Hard Rain (Bob Dylan)

Hard Rain
album dal vivo
ArtistaBob Dylan
Pubblicazione10 settembre[1] 1976
Durata51:06
Dischi1
Tracce9
GenereRock
EtichettaCBS Records
ProduttoreDon De Vito e Bob Dylan
Registrazioneprimavera 1976
Noten. 17 Bandiera degli Stati Uniti
n. 3 Bandiera della Gran Bretagna
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[2]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 100 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Bob Dylan - cronologia
Album precedente
(1976)
Album successivo
(1978)

Hard Rain è un album dal vivo del cantautore statunitense Bob Dylan pubblicato nel settembre del 1976 e registrato durante la seconda parte della tournée Rolling Thunder Revue.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'album è stato parzialmente registrato il 23 maggio 1976 durante un concerto allo Hughes Stadium di Fort Collins, Colorado[5].

Si tratta del penultimo show di quel tour, ed è stato anche filmato per poi ricavarne uno special televisivo di un'ora circa, trasmesso in prima visione dalla NBC il 14 settembre successivo[6] (la pubblicazione di Hard Rain anticipò di quattro giorni la messa in onda[1]).

Quattro tracce dell'album (I Threw It All Away, Stuck inside of Mobile with the Memphis Blues Again, Oh, Sister, e Lay, Lady, Lay) furono ricavate dalle registrazioni della data di Fort Worth (Texas) del 16 maggio 1976[5].

Stranamente, l'album prende il nome da una delle più famose canzoni di Dylan, A Hard Rain's A-Gonna Fall — ma essa non compare nell'album (nonostante sia il brano di apertura dello speciale). La ragione del titolo sembra essere nel fatto che piovve per la maggior parte della durata del concerto.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

"Sebbene i componenti della band suonino insieme da molto tempo, non c'è fascino nel loro suono" scrisse Tim Riley (collaboratore di NPR) nel suo libro Hard Rain: A Dylan Commentary (1992)[7]. "Hard Rain... sembra essere stato registrato a un punto in cui la Rolling Thunder Revue, così gioiosa ed elettrificante nelle sue prime performance, era semplicemente a corto di energia" scrisse Janet Maslin, critico musicale della rivista Rolling Stone. Nella sua recensione di Hard Rain, a sua volta Robert Christgau criticò la Rolling Thunder Revue come "folkies la cui idea di rock and roll è fatta di cliché".

Nonostante la massiccia promozione che lo portò sulla copertina di TV Guide, lo speciale televisivo sul concerto del 23 maggio ebbe risultati deludenti. Le vendite dell'album furono modeste (numero 17 negli USA e numero 3 nel Regno Unito), ma Hard Rain vinse comunque un disco d'oro.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutte le canzoni sono di Bob Dylan, eccetto dove indicato diversamente.
Lato 1
  1. Maggie's Farm – 5:23
  2. One Too Many Mornings – 3:47
  3. Stuck Inside of Mobile with the Memphis Blues Again – 6:01
  4. Oh, Sister (Dylan, Jacques Levy) – 5:08
  5. Lay, Lady, Lay – 4:47
Lato 2
  1. Shelter from the Storm – 5:29
  2. You're a Big Girl Now – 7:01
  3. I Threw It All Away – 3:18
  4. Idiot Wind – 10:21

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Crediti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) conf. scheda dell'album Hard Rain su AllMusic [1].
  2. ^ (EN) Hard Rain – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 novembre 2015.
  3. ^ (EN) Hard Rain, su British Phonographic Industry. URL consultato il 24 novembre 2015.
  4. ^ (EN) Bob Dylan - Hard Rain – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 novembre 2015.
  5. ^ a b (EN) dati ricavati dalla scheda dell'album sul sito Discogs [2].
  6. ^ (EN) dati ricavati dal sito DvDylan [3].URL consultato il 12 dicembre 2014.
  7. ^ (EN) recensione del libro Hard Rain: A Dylan Commentary sul sito Publishers Weekly [4]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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