Roll On John

Roll On John
ArtistaBob Dylan
Autore/iBob Dylan
GenerePop rock
Edito daColumbia Records
Pubblicazione originale
IncisioneTempest
Data2012
Durata7 min : 25 s

Roll On John è un brano musicale scritto ed interpretato dal cantautore statunitense Bob Dylan, contenuto nell'album Tempest del 2012.

La canzone è prodotta dallo stesso Dylan con lo pseudonimo Jack Frost.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Esiste una canzone folk tradizionale dal medesimo titolo che Dylan eseguì nel 1962[1] ma la traccia inclusa in Tempest è un tributo all'amico John Lennon con musica e testo originali opera di Dylan.[2]

Origine e composizione[modifica | modifica wikitesto]

Dylan e John Lennon si conobbero nel 1964 e i due si incrociarono diverse volte da allora e fino all'omicidio di Lennon nel 1980.[3] Si ritiene, tuttavia, che la genesi specifica di Roll On John derivi da un tour in pullman fatto da Dylan nel 2009 presso la casa natale di Lennon a Liverpool.[4] Dylan stesso menzionò la visita nel corso di un'intervista concessa a Rolling Stone nel 2012 per promuovere Tempest. Nella stessa intervista, Dylan ricordò anche di avere cominciato a provare il brano con la sua band durante dei soundcheck alla fine del 2011.[5]

Nel loro libro Bob Dylan All the Songs: The Story Behind Every Track, gli autori Philippe Margotin e Jean-Michel Guesdon notarono che, dal punto di vista testuale, la canzone "ripercorre la favolosa evoluzione artistica dell'ex Beatle dai docks di Liverpool al quartiere a luci rosse di Amburgo".[6]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Spectrum Culture incluse Roll On John nella lista delle "migliori 20 canzoni di Bob Dylan degli anni 2010 ed oltre". In un articolo annesso alla lista, il critico David Harris affermò che "Dylan guarda a Lennon più come a un mito che come a un uomo", facendo notare come "la canzone si tramuti selvaggiamente in una riflessione su Gesù, William Blake e la schiavitù".[7]

Recensendo favorevolmente Tempest sulla rivista Rolling Stone, Will Hermes citò Roll On John come una delle due migliori canzoni sull'album.[8]

Riferimenti culturali[modifica | modifica wikitesto]

L'ultimo verso: «Tyger, tyger burning bright / I pray the Lord my soul to keep / In the forest of the night / Cover him over and let him sleep», è un riferimento alla celebre poesia The Tyger di William Blake del 1794.

Esecuzioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Dylan ha eseguito in concerto la canzone soltanto in due occasioni, entrambe nel 2013: il 24 novembre all'Opera House Theatre di Blackpool e il 26 novembre alla Royal Albert Hall di Londra.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Roll on John, sung in 1962, written in 2012. That’s Bob Dylan for you. | Untold Dylan, su bob-dylan.org.uk, 29 maggio 2017. URL consultato l'11 maggio 2021.
  2. ^ Roll on John | The Official Bob Dylan Site, su www.bobdylan.com. URL consultato l'11 maggio 2021.
  3. ^ (EN) Scott Beauchamp, Alex Shephard, Bob Dylan and John Lennon's Weird, One-Sided Relationship, su The Atlantic, 24 settembre 2012. URL consultato l'11 maggio 2021.
  4. ^ (EN) Dylan unnoticed on Beatles tour, 12 maggio 2009. URL consultato l'11 maggio 2021.
  5. ^ (EN) Mikal Gilmore, Bob Dylan Unleashed, su Rolling Stone, 27 settembre 2012. URL consultato l'11 maggio 2021.
  6. ^ Philippe Margotin e Jean-Michel Guesdon, Bob Dylan : all the songs : the story behind every track, First, New York, 2015, ISBN 1-57912-985-4, OCLC 869908038.
  7. ^ (EN) Bob Dylan’s 20 Best Songs of the ’10s and Beyond, su Spectrum Culture, 19 febbraio 2021. URL consultato il 15 marzo 2021.
  8. ^ (EN) Will Hermes, Tempest, su Rolling Stone, 30 agosto 2012. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  9. ^ Howard Sounes, Down the Highway: The Life of Bob Dylan, New Updated Edition, New York City, Grove Press, 2021, pp. 481, ISBN 0802158641.
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica