Changing of the Guards

Changing of the Guards
singolo discografico
ArtistaBob Dylan
Pubblicazione24 ottobre 1978
Durata6:41
Album di provenienzaStreet-Legal
GenereRock
Gospel
EtichettaColumbia
ProduttoreDon DeVito
Registrazioneaprile 1978
Formati7"
NoteLato B: Señor (Tales of Yankee Power)
Bob Dylan - cronologia
Singolo precedente
(1978)
Singolo successivo
(1979)

Changing of the Guards è un singolo discografico del cantautore statunitense Bob Dylan tratto dal suo album Street-Legal del 1978. Il 45 giri fallì l'entrata nella classifica Billboard Top 100. Tuttavia, la traccia è stata inclusa nelle raccolte Bob Dylan's Greatest Hits Volume 3, pubblicata nel 1994, e nell'edizione Deluxe di Dylan, pubblicata nel 2007.

Il brano[modifica | modifica wikitesto]

Liricamente, questa canzone si attirò molte reazioni, sia positive sia negative. Secondo Oliver Trager, autore di Keys to the Rain: The Definitive Bob Dylan Encyclopedia, Changing of the Guards fu criticata per essere una canzone "dove Dylan ironizza senza successo e con cinismo sulla sua stessa carriera.[1]

Al contrario, diversi commentatori trovarono molta profondità e significati nel testo della canzone. Michael Gray, autore di The Bob Dylan Encyclopedia, commentò che Changing of the Guards è una descrizione del viaggio personale di Dylan, dagli inizi di carriera, circa sedici anni prima (e infatti il primo verso della canzone comincia con le parole: «Sixteen years»), passando attraverso il suo matrimonio e il divorzio con Sara Dylan, fino alla conversione al cristianesimo[2], che fu annunciata pubblicamente dopo la pubblicazione del brano. In effetti, in questo lavoro si trovano molte immagini religiose e bibliche, in particolare immagini apocalittiche, pratica non inusuale per l'autore. A proposito del pezzo, Dylan commentò enigmaticamente: «Significa qualcosa di diverso ogni volta che la canto. Changing of the Guards è vecchia di un migliaio di anni».[1] Tuttavia, anche i più grandi ammiratori della canzone ammettono l'opacità della vena poetica di Dylan.[2] L'apparentemente deliberata ambiguità dei testi segnò l'effettivo abbandono da parte di Street-Legal dell'approccio narrativo che dominava il precedente album di Dylan, Desire.

Esecuzioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Dylan eseguì Changing of the Guards solamente durante il tour di Street Legal del 1978, spesso come brano di chiusura,[3] e in versione significativamente più veloce rispetto a quella dell'album. Il tour venne documentato nel doppio album dal vivo Bob Dylan at Budokan, anche se Changing of the Guards non fu inclusa.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Oliver Trager, Keys to the Rain: The Definitive Bob Dylan Encyclopedia, Billboard Books, 2004, pp. 104, ISBN 978-0-8230-7974-2.
  2. ^ a b Michael Gray, The Bob Dylan Encyclopedia, Continuum Books, 2006, pp. 220–223, ISBN 0-8264-6933-7.
  3. ^ Setlists - The Official Bob Dylan Site, su Bobdylan.com. URL consultato il 21 maggio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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