Simone Consonni

Simone Consonni
Simone Consonni ai Campionati del mondo di ciclismo su pista 2020
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 73 kg
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Squadra Lidl-Trek
Record
Inseg. a sq. 3'42"032 (Record mondiale 2021)
Carriera
Giovanili
2009-2010Polisportiva M. Ravasio
2011-2012Team Immobiliare Aurea
Squadre di club
2013U.C. Bergamasca 1902
2014-2016Team Colpack
2017-2019UAE Emirates
2020-2023Cofidis
2024-Lidl-Trek
Nazionale
2017-Bandiera dell'Italia Italiastrada
2015-Bandiera dell'Italia Italiapista
Palmarès
 Giochi olimpici
Oro Tokyo 2020 Ins. a sq.
 Mondiali su strada
Argento Richmond 2015 In linea U23
 Mondiali su pista
Bronzo Hong Kong 2017 Ins. a sq.
Bronzo Apeldoorn 2018 Ins. a sq.
Bronzo Apeldoorn 2018 Omnium
Bronzo Berlino 2020 Ins. a sq.
Argento Berlino 2020 Scratch
Oro Roubaix 2021 Ins. a sq.
Argento Roubaix 2021 Americana
Argento Saint-Quentin-en-Yvelines 2022 Ins. a sq.
Argento Glasgow 2023 Ins. a sq.
 Europei su pista
Argento Monaco di Baviera 2022 Omnium
Oro Grenchen 2023 Ins. a sq.
Oro Grenchen 2023 Corsa a p.
Argento Grenchen 2023 Omnium
Argento Grenchen 2023 Americana
Bronzo Apeldoorn 2024 Ins. a sq.
Statistiche aggiornate all'11 gennaio 2024

Simone Consonni (Ponte San Pietro, 12 settembre 1994) è un ciclista su strada e pistard italiano che corre per il team Lidl-Trek.

Già medaglia d'argento in linea Under-23 ai campionati del mondo 2015 e campione nazionale in linea Under-23 nel 2016, è professionista su strada dal 2017. Specialista anche dell'endurance su pista, nel 2021 si è laureato campione olimpico e mondiale nell'inseguimento a squadre in quartetto con Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan; su pista ha vinto in totale sette medaglie ai campionati del mondo (oltre all'oro 2021, due argenti e quattro bronzi) e sette medaglie ai campionati europei (due ori e cinque argenti).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È fratello maggiore di Chiara Consonni, anch'ella ciclista nazionale su pista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Corridore dotato di buono spunto veloce, attivo sia su strada che su pista, gareggia tra i dilettanti Elite/Under-23 per quattro stagioni, la prima con l'U.C. Bergamasca 1902 e le restanti tre, dal 2014 al 2016, con il Team Colpack. Nella stagione 2015 vince in volata la Côte Picarde e si classifica secondo sia al Gran Premio della Liberazione (in cui già era stato secondo nel 2014) che al campionato del mondo su strada Under-23 a Richmond. Nel 2016 si aggiudica quindi il Trofeo Città di San Vendemiano e il campionato italiano di categoria su strada.

Negli stessi anni è in evidenza anche nelle gare Open su pista, vincendo tre medaglie di bronzo ai campionati del mondo, due nell'inseguimento a squadre (2017, 2018) e una nell'omnium (2018), e quattro medaglie d'argento ai campionati europei, una nella corsa a eliminazione (2015) e tre nell'inseguimento a squadre (2016, 2017 e 2019), oltre a diversi titoli italiani.

Passa professionista su strada nel 2017 con la UAE Team Emirates diretta da Giuseppe Saronni. In stagione si fa notare classificandosi terzo, a 34" dal vincitore di giornata Philippe Gilbert, nella prima tappa della Tre Giorni di La Panne.[1] Ottiene la prima vittoria da professionista nel 2018, al Giro di Slovenia, quando si impone in volata nella prima tappa.[2] Nel 2020 lascia la UAE e si accasa alla francese Cofidis: durante l'anno coglie un terzo posto nella tappa di Lione al Tour de France.

Per quanto concerne l'attività su pista, nel febbraio 2020 ai campionati del mondo a Berlino è argento nello scratch e bronzo nell'inseguimento a squadre. Il 4 agosto 2021 vince quindi, insieme a Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna, la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Giochi olimpici di Tokyo, fissando al contempo il nuovo record mondiale a 3'42"032.[3] Poche settimane dopo conferma il titolo di specialità anche ai campionati del mondo a Roubaix, vincendo la medaglia d'oro con lo stesso quartetto; nella medesima rassegna è anche argento nell'americana insieme a Michele Scartezzini.

Agli europei di Monaco di Baviera 2022 ha guadagnato l'argento nell'omnium.

Agli europei di Grenchen 2023 ha vinto l'oro nell'inseguimento a squadre e nella corsa a punti e quella d'argento nell'omnium; originariamente non avrebbe dovuto correre, ma ha preso parte alla gara in sostituzione di Elia Viviani, fermato da un attacco influenzale.[4]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 (Team Colpack Under-23, cinque vittorie)
Trofeo Giacomo Larghi
Coppa Giuseppe Romita
Gran Premio Roncolevà - Comune di Trevenzuolo
Piccolo Giro d'Emilia
Coppa Mobilio Ponsacco
  • 2015 (Team Colpack Under-23, sette vittorie)
Gran Premio Città di Perignano
Milano-Busseto
Piccola Sanremo
La Côte Picarde
Gran Premio Città di Felino
Targa Comune di Castelletto Cervo
Trofeo Viguzzolo
  • 2016 (Team Colpack Under-23, sei vittorie)
Trofeo Mario Zanchi
Trofeo Città di San Vendemiano
Memorial Gianni Biz
Campionati italiani, Prova in linea Under-23
Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese
Gran Premio Calvatone
  • 2018 (UAE Emirates, una vittoria)
1ª tappa Tour of Slovenia (Lendava > Murska Sobota)
  • 2022 (Cofidis, una vittoria)
Parigi-Chauny
  • 2023 (Cofidis, una vittoria)
5ª tappa Saudi Tour (Al-'Ula > Maraya)

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 (UAE Team Emirates)
Classifica giovani Driedaagse De Panne - Koksijde
  • 2018 (UAE Team Emirates)
Classifica a punti Tour of Slovenia
Classifica a punti Tour du Poitou-Charentes

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati italiani, Omnium
Copa México, Americana (con Alex Buttazzoni)
Copa México, Omnium
Campionati italiani, Americana (con Francesco Lamon)
Sei giorni delle Rose, Corsa a punti
Campionati italiani, Scratch
Campionati italiani, Omnium
Campionati italiani, Americana (con Francesco Lamon)
Campionati italiani, Americana (con Francesco Lamon)
Sei giorni delle Rose, Americana (con Francesco Lamon)
Sei giorni delle Rose, Omnium
Sei giorni di Londra (con Elia Viviani)
Giochi olimpici, Inseguimento a squadre (con Liam Bertazzo, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan)
Campionati del mondo, Inseguimento a squadre (con Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan)
Campionati europei, Inseguimento a squadre (con Francesco Lamon, Manlio Moro, Filippo Ganna e Jonathan Milan)
Campionati europei, Corsa a punti

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2019: 131º
2020: 115º
2021: 110º
2022: 121º
2023: 111º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2018: 93º
2020: 139º
2022: 28º
2023: 48º
2017: ritirato
2018: ritirato

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni europee[modifica | modifica wikitesto]

Plumelec 2016 - In linea Under-23: 37º
Herning 2017 - In linea Elite: 110º
Alkmaar 2019 - In linea Elite: 14º

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 20 settembre 2021[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) De Panne: Simone Consonni impresses on opening stage, su cyclingnews.com.
  2. ^ CONSONNI, LA PRIMA DEL SAGGIO, 27 luglio 2018.
  3. ^ Sky Sport, Altra medaglia azzurra ai Giochi di Tokyo, su sport.sky.it. URL consultato il 6 agosto 2021.
  4. ^ Ciclismo su pista, Consonni argento europeo nell'Omnium, su la Repubblica, 11 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  5. ^ Consonni Sig. Simone Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
  6. ^ Consegnati i Collari d'Oro del magico 2021 dello sport italiano. Presente il Premier Draghi: continuate a stupirci. Malagò: stagione storica, secondi al mondo dietro gli USA, su coni.it, 20 dicembre 2021. URL consultato il 15 novembre 2022.

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