Vuelta a España

Vuelta a España
Sport Ciclismo su strada
TipoGara individuale
CategoriaUomini Elite, UCI World Tour
FederazioneUnione Ciclistica Internazionale
PaeseBandiera della Spagna Spagna
OrganizzatoreUnipublic
CadenzaAnnuale
AperturaAgosto
ChiusuraSettembre
PartecipantiVariabile
FormulaCorsa a tappe
Sito Internetwww.lavuelta.es
Storia
Fondazione1935
Numero edizioni78 (al 2023)
DetentoreBandiera degli Stati Uniti Sepp Kuss
Record vittorieBandiera della Spagna Roberto Heras (4)
Ultima edizioneVuelta a España 2023
Prossima edizioneVuelta a España 2024

La Vuelta a España ([ˈbwelta a esˈpaɲa]), spesso indicata semplicemente come Vuelta (in italiano: Giro di Spagna), è una corsa a tappe ciclistica, terza per antichità fra le tre che compongono i Grandi Giri maschili di ciclismo su strada professionistico. Si disputa in Spagna ogni anno a cavallo tra il mese di agosto e quello di settembre nell'arco di tre settimane, con traguardo dell'ultima tappa posto tradizionalmente a Madrid. Dal 2005 al 2007 ha fatto parte del circuito UCI ProTour, dal 2009 è stata inserita nel calendario mondiale UCI e dal 2011 fa parte dell'UCI World Tour.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Disputata per la prima volta nel 1935 e annualmente dal 1955, la Vuelta si corre per tre settimane,come gli altri Grandi Giri, lungo un percorso ogni anno differente che attraversa la Spagna. L'evento inaugurale del 1935 vide cinquanta partecipanti affrontare un percorso di 3411 km suddivisi in sole quattordici tappe, con distanze parziali di oltre 240 km. Prese ispirazione dal successo dei Giri di Francia e Italia e dall'aumento delle vendite che ebbero i quotidiani che le sponsorizzavano (rispettivamente L'Auto e La Gazzetta dello Sport); così anche Juan Pujol, del quotidiano Informaciones, creò la corsa per aumentare le vendite del suo giornale.

Il quotidiano Informaciones con la presentazione della prima edizione della Vuelta a España

Inizialmente era disputata in primavera, solitamente in aprile, con qualche edizione disputata in giugno negli anni quaranta. Solo nel 1995 fu spostata in settembre per evitare la diretta concorrenza con il Giro d'Italia, disputato in maggio, e per avere una maggiore affluenza di grandi ciclisti, dato che la Vuelta disputata in agosto/settembre è vista come importante preparazione per i Campionati del mondo di ciclismo su strada, organizzati nell'ultima settimana di settembre. Un'edizione, quella del 1950, fu organizzata tra agosto e settembre. La prima edizione risale al 1935, 14 tappe per un totale di 3431 km; la partenza e l'arrivo furono a Madrid e vinse il belga Gustaaf Deloor ad una media di 28,591 km/h. Tra il 1937 e il 1944 la Vuelta venne disputata solamente due volte, a causa della Guerra civile spagnola e della Seconda guerra mondiale.

Pedro Delgado

Il record di edizioni vinte è detenuto dallo spagnolo Roberto Heras, vincitore nel 2000, 2003 e 2004; Heras vinse anche l'edizione 2005, ma venne in seguito squalificato per doping: tale edizione venne poi riassegnata al corridore iberico, riportando così il totale delle sue vittorie a 4. Per quanto riguarda i vincitori, la Vuelta nei suoi primi anni fu dominata da corridori non competitivi negli altri due grandi giri e complessivamente con poche vittorie, fatta eccezione per il francese Jean Stablinski, nonostante la vicinanza temporale con il Giro d'Italia. A partire dagli anni 1960 e fino al 1990, la corsa a tappe spagnola vede comunque vincitori i più grandi ciclisti del panorama mondiale, che iniziarono in quegli anni a prendervi parte: Jacques Anquetil (1963), Jan Janssen (1967), Felice Gimondi (1968), Luis Ocaña (1970), Eddy Merckx (1973), Freddy Maertens (1977), Bernard Hinault (1978 e 1983), Joop Zoetemelk (1979), Giovanni Battaglin (1981) e Pedro Delgado (1985 e 1989). Per quanto riguarda gli anni 2000, vi sono invece tre successi di Alberto Contador. Gli spagnoli dominano nel numero di vittorie finali, con 28 edizioni vinte delle 76 organizzate al 2022; la Vuelta ha avuto vincitori provenienti anche da Francia, Belgio, Svizzera, Italia, Germania, Paesi Bassi, Colombia, Irlanda, Kazakistan, Russia, Stati Uniti, Slovenia e Regno Unito.

Il record di vittorie di tappa in una singola edizione spetta a Freddy Maertens, che nell'edizione del 1977 vinse 13 tappe, oltre alla classifica generale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Freddy Maertens, recordman di vittorie alla Vuelta in una sola annata
Vincenzo Nibali con addosso la maglia rossa, simbolo del primato della classifica generale

Maglie[modifica | modifica wikitesto]

Il leader della classifica generale, dall'edizione del 2010, indossa una maglia rossa, corrispettiva spagnola della maglia gialla del Tour de France e della maglia rosa del Giro d'Italia.[1] Ma la maglia del leader alla Vuelta ha avuto una storia molto travagliata con moltissime variazioni di colore. La prima volta che il leader indossò una maglietta di colore distintivo fu già durante le prime edizioni, quando si optò per l'arancione. Poi tra il 1935 e il 1936 la camiseta si schiarì un po' diventando quasi gialla. Nel 1941 a sorpresa si passò al bianco, ma soltanto per una stagione. Nel 1942 ecco nuovamente l'arancione. Nel 1945 apparve per la prima volta il rosso, in versione quasi porpora, dal 1946 al 1950 si preferì una doppia colorazione con sfondo bianco e striscia rossa. Finalmente nel 1955 si passò al giallo che risultò il colore più adottato dato che fu mantenuto fino al 1999. Solo nel 1977 si registrò un'edizione rossa come di nuovo dal 2010. Dal 1999 al 2009, giusto per differenziarsi dal Tour, ecco la colorazione oro.[2]

Altre graduatorie distintive sono la classifica scalatori e quella della classifica a punti, che assegnano rispettivamente una maglia a pois blu e una maglia verde. Vi sono state e vi sono anche altre maglie assegnate, come quella al leader della classifica degli sprint intermedi (ora abolita) e quella per la classifica combinata (maglia bianca), un sistema a punti che premia il ciclista meglio classificato combinando le tre principali classifiche (generale, a punti e scalatori).

Le maglie attualmente in uso sono:

Non più in uso:

Maglia rossa, simbolo del leader dei traguardi volanti.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Salite ciclistiche in Spagna.
Alto de Le Angliru
Bola del Mundo

L'itinerario, diverso di anno in anno, attraversa la Spagna e talvolta le nazioni confinanti durante tre settimane. Come una tipica corsa a tappe, è composta in genere di tappe di pianura, adatte ai velocisti, di tappe a media difficoltà, in cui prevalgono piccoli gruppi di fuggitivi, e di dure tappe di montagna, che insieme alle due, o più, tappe a cronometro decidono la corsa. A volte è possibile che ci sia pure una cronometro a squadre.

Tradizionalmente la tappa finale della Vuelta arriva nella capitale della Spagna, Madrid. Anche Bilbao, negli anni cinquanta, e San Sebastián, negli anni settanta, furono meta finale della corsa per lunghi periodi. Inoltre la corsa terminò diverse volte a Gijón ed una volta anche a Jerez de la Frontera. L'ultimo arrivo al di fuori della capitale si ebbe nel 2021 a Santiago di Compostela. Nel 1997 iniziò al di fuori della Spagna per la prima volta, da Lisbona, capitale del Portogallo, scelta in onore dell'Expo 98. La prima edizione iniziata all'esterno della Penisola Iberica è stata quella del 2009, quando il circuito di Assen ha ospitato il prologo della sessantaquattresima edizione. La settantaduesima è partita dalla francese Nîmes.

Nel 1999, per la prima volta, la corsa scalò l'Alto de El Angliru, nelle Asturie, che sale di 1573 metri in circa 12,9 km con una pendenza massima del 23,6% (alla Cueña les Cabres) che ne fa una delle salite più dure d'Europa. Altre salite importanti che hanno fatto la storia della corsa spagnola sono quella di Bola del Mundo, Lagos de Covadonga, Alto de Abantos, Arcalís, e a volte sono proposte anche salite pirenaiche tipiche del Tour de France. A differenza di quanto accade al Tour de France ed al Giro d'Italia, che hanno un percorso abbastanza definito e che copre regolarmente importanti montagne, quello della Vuelta è estremamente variabile negli anni; infatti capita spesso di escludere la scalata di alcuni rilievi come i Pirenei. Nel 2012 si è avuto un percorso che ha coperto esclusivamente l'intero nord del paese, con il punto più a sud posto all'arrivo nella capitale.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Gustaaf Deloor
Julián Berrendero
Raymond Poulidor
José Manuel Fuente
Tony Rominger
Alex Zülle
Roberto Heras

Aggiornato all'edizione 2023.[3]

Anno Vincitore Secondo Terzo
1935 Bandiera del Belgio Gustaaf Deloor Bandiera della Spagna Mariano Cañardo Bandiera del Belgio Antoine Dignef
1936 Bandiera del Belgio Gustaaf Deloor Bandiera del Belgio Alfons Deloor Bandiera dell'Italia Antonio Bertola
1937-40 non disputata
1941 Bandiera della Spagna Julián Berrendero Bandiera della Spagna Fermín Trueba Bandiera della Spagna José Jabardo
1942 Bandiera della Spagna Julián Berrendero Bandiera della Spagna Diego Chafer Bandiera della Spagna Antonio Andrés Sancho
1943-44 non disputata
1945 Bandiera della Spagna Delio Rodríguez Bandiera della Spagna Julián Berrendero Bandiera della Spagna Juan Gimeno
1946 Bandiera della Spagna Dalmacio Langarica Bandiera della Spagna Julián Berrendero Bandiera dei Paesi Bassi Jan Lambrichs
1947 Bandiera del Belgio Edward Van Dijck Bandiera della Spagna Manuel Costa Bandiera della Spagna Delio Rodríguez
1948 Bandiera della Spagna Bernardo Ruiz Bandiera della Spagna Emilio Rodríguez Bandiera della Spagna Bernardo Capó
1949 non disputata
1950 Bandiera della Spagna Emilio Rodríguez Bandiera della Spagna Manuel Rodríguez Bandiera della Spagna José Serra
1951-54 non disputata
1955 Bandiera della Francia Jean Dotto Bandiera della Spagna Antonio Jiménez Bandiera della Francia Raphaël Géminiani
1956 Bandiera dell'Italia Angelo Conterno Bandiera della Spagna Jesús Loroño Bandiera del Belgio Raymond Impanis
1957 Bandiera della Spagna Jesús Loroño Bandiera della Spagna Federico Bahamontes Bandiera della Spagna Bernardo Ruiz
1958 Bandiera della Francia Jean Stablinski Bandiera dell'Italia Pasquale Fornara Bandiera della Spagna Fernando Manzaneque
1959 Bandiera della Spagna Antonio Suárez Bandiera della Spagna José Segú Bandiera del Belgio Rik Van Looy
1960 Bandiera del Belgio Frans De Mulder Bandiera del Belgio Armand Desmet Bandiera della Spagna Miguel Pacheco
1961 Bandiera della Spagna Angelino Soler Bandiera della Francia François Mahé Bandiera della Spagna José Pérez Francés
1962 Bandiera della Germania Ovest Rudi Altig Bandiera della Spagna José Pérez Francés Bandiera dell'Irlanda Seamus Elliott
1963 Bandiera della Francia Jacques Anquetil Bandiera della Spagna José Martín Colmenarejo Bandiera della Spagna Miguel Pacheco
1964 Bandiera della Francia Raymond Poulidor Bandiera della Spagna Luis Otaño Bandiera della Spagna José Pérez Francés
1965 Bandiera della Germania Ovest Rolf Wolfshohl Bandiera della Francia Raymond Poulidor Bandiera del Belgio Rik Van Looy
1966 Bandiera della Spagna Francisco Gabica Bandiera della Spagna Eusebio Vélez Bandiera della Spagna Carlos Echeverría
1967 Bandiera dei Paesi Bassi Jan Janssen Bandiera della Francia Jean-Pierre Ducasse Bandiera della Spagna Aurelio González
1968 Bandiera dell'Italia Felice Gimondi Bandiera della Spagna José Pérez Francés Bandiera della Spagna Eusebio Vélez
1969 Bandiera della Francia Roger Pingeon Bandiera della Spagna Luis Ocaña Bandiera dei Paesi Bassi Marinus Wagtmans
1970 Bandiera della Spagna Luis Ocaña Bandiera della Spagna Agustín Tamames Bandiera del Belgio Herman Van Springel
1971 Bandiera del Belgio Ferdinand Bracke Bandiera del Belgio Wilfried David Bandiera della Spagna Luis Ocaña
1972 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente Bandiera della Spagna Miguel María Lasa Bandiera della Spagna Agustín Tamames
1973 Bandiera del Belgio Eddy Merckx Bandiera della Spagna Luis Ocaña Bandiera della Francia Bernard Thévenet
1974 Bandiera della Spagna José Manuel Fuente Bandiera del Portogallo Joaquim Agostinho Bandiera della Spagna Miguel María Lasa
1975 Bandiera della Spagna Agustín Tamames Bandiera della Spagna Domingo Perurena Bandiera della Spagna Miguel María Lasa
1976 Bandiera della Spagna José Pesarrodona Bandiera della Spagna Luis Ocaña Bandiera della Spagna José Nazabal
1977 Bandiera del Belgio Freddy Maertens Bandiera della Spagna Miguel María Lasa Bandiera della Germania Ovest Klaus-Peter Thaler
1978 Bandiera della Francia Bernard Hinault Bandiera della Spagna José Pesarrodona Bandiera della Francia Jean-René Bernaudeau
1979 Bandiera dei Paesi Bassi Joop Zoetemelk Bandiera della Spagna Francisco Galdós Bandiera del Belgio Michel Pollentier
1980 Bandiera della Spagna Faustino Rupérez Bandiera della Spagna Pedro Torres Bandiera del Belgio Claude Criquielion
1981 Bandiera dell'Italia Giovanni Battaglin Bandiera della Spagna Pedro Muñoz Bandiera della Spagna Vicente Belda
1982 Bandiera della Spagna Marino Lejarreta Bandiera del Belgio Michel Pollentier Bandiera della Svezia Sven-Åke Nilsson
1983 Bandiera della Francia Bernard Hinault Bandiera della Spagna Marino Lejarreta Bandiera della Spagna Alberto Fernández
1984 Bandiera della Francia Éric Caritoux Bandiera della Spagna Alberto Fernández Bandiera della Germania Ovest Reimund Dietzen
1985 Bandiera della Spagna Pedro Delgado Bandiera del Regno Unito Robert Millar Bandiera della Colombia Francisco Rodríguez
1986 Bandiera della Spagna Álvaro Pino Bandiera del Regno Unito Robert Millar Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly
1987 Bandiera della Colombia Luis Herrera Bandiera della Germania Ovest Reimund Dietzen Bandiera della Francia Laurent Fignon
1988 Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly Bandiera della Germania Ovest Reimund Dietzen Bandiera della Spagna Anselmo Fuerte
1989 Bandiera della Spagna Pedro Delgado Bandiera della Colombia Fabio Parra Bandiera della Colombia Óscar Vargas
1990 Bandiera dell'Italia Marco Giovannetti Bandiera della Spagna Pedro Delgado Bandiera della Spagna Anselmo Fuerte
1991 Bandiera della Spagna Melchor Mauri Bandiera della Spagna Miguel Indurain Bandiera della Spagna Marino Lejarreta
1992 Bandiera della Svizzera Tony Rominger Bandiera della Spagna Jesús Montoya Bandiera della Spagna Pedro Delgado
1993 Bandiera della Svizzera Tony Rominger Bandiera della Svizzera Alex Zülle Bandiera della Spagna Laudelino Cubino
1994 Bandiera della Svizzera Tony Rominger Bandiera della Spagna Mikel Zarrabeitia Bandiera della Spagna Pedro Delgado
1995 Bandiera della Francia Laurent Jalabert Bandiera della Spagna Abraham Olano Bandiera del Belgio Johan Bruyneel
1996 Bandiera della Svizzera Alex Zülle Bandiera della Svizzera Laurent Dufaux Bandiera della Svizzera Tony Rominger
1997 Bandiera della Svizzera Alex Zülle Bandiera della Spagna Fernando Escartín Bandiera della Svizzera Laurent Dufaux
1998 Bandiera della Spagna Abraham Olano Bandiera della Spagna Fernando Escartín Bandiera della Spagna José María Jiménez
1999 Bandiera della Germania Ovest Jan Ullrich Bandiera della Spagna Igor González de Galdeano Bandiera della Spagna Roberto Heras
2000 Bandiera della Spagna Roberto Heras Bandiera della Spagna Ángel Casero Bandiera della Russia Pavel Tonkov
2001[4] Bandiera della Spagna Ángel Casero Bandiera della Spagna Óscar Sevilla non attribuito[5]
2002 Bandiera della Spagna Aitor González Bandiera della Spagna Roberto Heras Bandiera della Spagna Joseba Beloki
2003 Bandiera della Spagna Roberto Heras Bandiera della Spagna Isidro Nozal Bandiera della Spagna Alejandro Valverde
2004 Bandiera della Spagna Roberto Heras Bandiera della Spagna Santiago Pérez Bandiera della Spagna Francisco Mancebo
2005 Bandiera della Spagna Roberto Heras[6] Bandiera della Russia Denis Men'šov Bandiera della Spagna Carlos Sastre
2006 Bandiera del Kazakistan Aleksandr Vinokurov Bandiera della Spagna Alejandro Valverde Bandiera del Kazakistan Andrej Kašečkin
2007 Bandiera della Russia Denis Men'šov Bandiera della Spagna Carlos Sastre Bandiera della Spagna Samuel Sánchez
2008 Bandiera della Spagna Alberto Contador Bandiera degli Stati Uniti Levi Leipheimer Bandiera della Spagna Carlos Sastre
2009 Bandiera della Spagna Alejandro Valverde Bandiera della Spagna Samuel Sánchez Bandiera dell'Australia Cadel Evans
2010 Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bandiera della Slovacchia Peter Velits[7] Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez
2011 Bandiera della Gran Bretagna Chris Froome Bandiera della Gran Bretagna Bradley Wiggins Bandiera dei Paesi Bassi Bauke Mollema
2012 Bandiera della Spagna Alberto Contador Bandiera della Spagna Alejandro Valverde Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez
2013 Bandiera degli Stati Uniti Chris Horner Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bandiera della Spagna Alejandro Valverde
2014 Bandiera della Spagna Alberto Contador Bandiera della Gran Bretagna Chris Froome Bandiera della Spagna Alejandro Valverde
2015 Bandiera dell'Italia Fabio Aru Bandiera della Spagna Joaquim Rodríguez Bandiera della Polonia Rafał Majka
2016 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Bandiera della Gran Bretagna Chris Froome Bandiera della Colombia Esteban Chaves
2017 Bandiera della Gran Bretagna Chris Froome Bandiera dell'Italia Vincenzo Nibali Bandiera della Russia Il'nur Zakarin
2018 Bandiera della Gran Bretagna Simon Yates Bandiera della Spagna Enric Mas Bandiera della Colombia Miguel Ángel López
2019 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera della Spagna Alejandro Valverde Bandiera della Slovenia Tadej Pogačar
2020 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera dell'Ecuador Richard Carapaz Bandiera della Gran Bretagna Hugh Carthy
2021 Bandiera della Slovenia Primož Roglič Bandiera della Spagna Enric Mas Bandiera dell'Australia Jack Haig
2022 Bandiera del Belgio Remco Evenepoel Bandiera della Spagna Enric Mas Bandiera della Spagna Juan Ayuso
2023 Bandiera degli Stati Uniti Sepp Kuss Bandiera della Danimarca Jonas Vingegaard Bandiera della Slovenia Primož Roglič

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della Vuelta a España.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ciclismo: Vuelta 2010, abolita la maglia oro, in corriere.it, 15 novembre 2009. URL consultato il 4 novembre 2009.
  2. ^ Vuelta di Spagna: la storia dei colori della maglia del leader | Sui Pedali
  3. ^ (FR) Vuelta a España (Esp) - Cat. WT, su memoire-du-cyclisme.eu.
  4. ^ Il 26 ottobre 2012 l'UCI, preso atto dei risultati dell'inchiesta della USADA relativa all'uso di sostanze dopanti da parte di Armstrong e di diversi altri ciclisti, stabilì la non alterabilità di tutte le classifiche generali, così come delle vittorie di tappa, relative a tutti gli eventi sportivi inerenti al periodo 1998-2005. La stessa UCI dispose quindi la non riassegnazione di tutte le vittorie o dei piazzamenti conseguiti dagli atleti squalificati per doping nel periodo sopra menzionato, cfr. (EN) Brian Homewood, No winner for 1999-2005 Tours, says UCI, su reuters.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2015). (EN) UCI to leave Tour de France winner list blank from 1999-2005, su ctvnews.ca, 26 ottobre 2012.
  5. ^ Levi Leipheimer fu squalificato nell'ottobre 2012 dalla USADA dal 1º settembre 2012 al 1º marzo 2013 per uso di sostanze dopanti nel corso della sua militanza nelle seguenti squadre: US Postal Service, Rabobank, Gerolsteiner e Discovery Channel. L'agenzia antidoping americana gli revocò inoltre tutti i risultati sportivi conseguiti dal 1º giugno 1999 al 30 luglio 2006 e dal 7 al 29 luglio 2007, compreso il piazzamento alla Vuelta a España 2001, cfr. (EN) Daniel Benson, Six former Armstrong USPS teammates receive bans from USADA, su cyclingnews.com, 10 ottobre 2012.
  6. ^ Classifica generale riscritta in seguito alla squalifica del 1º classificato Roberto Heras, risultato positivo all'Epo nel controllo antidoping al termine della ventesima tappa. Il 21 dicembre 2012 viene riconsegnato il titolo a Roberto Heras a causa della procedura irregolare sui controlli anti-doping.
  7. ^ Il 30 settembre 2010 giunge la notizia della positività di Ezequiel Mosquera, inizialmente secondo classificato e del compagno di squadra David García Dapena ad un controllo antidoping effettuato il 16 settembre durante la Vuelta: la sostanza coinvolta è l'idrossietilamido,[3] un derivato dell'amido di mais utilizzato spesso come coprente.[4] A causa della positività, poi confermata dalle controanalisi, Mosquera viene privato di tutti i risultati ottenuti a partire dal 12 settembre 2010 (compresi il successo di tappa alla Bola del Mundo e il secondo posto finale alla Vuelta); in seguito viene squalificato dall'Unione Ciclistica Internazionale per due anni, dal 16 novembre 2011 al 15 novembre 2013, nonché costretto al pagamento di un'ammenda di 276675 euro.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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