Vjačeslav Ekimov

Vjačeslav Ekimov
Vjačeslav Ekimov (2006)
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera della Russia Russia
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 2006
Carriera
Squadre di club
1990-1992Panasonic
1993Novemail
1994Wordperfect
1995Novell
1996Rabobank
1997-1998US Postal Service
1999Amica Chips
2000-2004US Postal Service
2005-2006Discovery Channel
Nazionale
1988-1991Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
1993-2005Bandiera della Russia Russia
Carriera da allenatore
2007Discovery Channel
2008-2009Astana
2010-2011RadioShack
2013-2016Katusha
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 3 0 0
Mondiali su pista 6 2 2

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al luglio 2022

Vjačeslav Vladimirovič Ekimov (in russo Вячеслав Владимирович Екимов?; Vyborg, 4 febbraio 1966) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard russo.

Ekimov (2019)

Professionista dal 1990 al 2006, fu campione olimpico nel 1988 nell'inseguimento a squadre e nel 2000 nella cronometro su strada. Nel 2010 gli viene attribuita dal CIO la vittoria anche della prova a cronometro dei Giochi olimpici di Atene del 2004, in seguito alla squalifica per doping del vincitore Tyler Hamilton.[1] È stato nominato ciclista russo del secolo nel 2001.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

In gioventù Ekimov si dedica prevalentemente alla pista: fra i dilettanti diventa per tre volte campione del mondo nell'inseguimento individuale e una volta a squadre, e ai Giochi olimpici di Seul 1988 fa parte della selezione dell'Unione Sovietica che vince l'oro nell'inseguimento a squadre. Dopo il passaggio al professionismo, avvenuto per la stagione 1990, conquista inoltre un titolo mondiale nell'inseguimento e uno nella corsa a punti.

Firma il suo primo contratto per un team di ciclismo su strada nel 1990: è l'olandese Panasonic, dove rimane per tre stagioni. Nel corso degli anni Ekimov si afferma come un ottimo passista veloce, aiutato in questo dalle sue caratteristiche di pistard. Anche le prove a cronometro lo vedono competitivo: infatti, ai Giochi olimpici di Sydney 2000 conquista la medaglia d'oro in questa disciplina, mentre ad Atene 2004 il trentottenne Ekimov si aggiudica la medaglia d'argento. Il 10 agosto 2012, tuttavia, al termine del procedimento disciplinare seguito alle confessioni di Tyler Hamilton circa l'utilizzo di doping ematico durante la kermesse olimpica, il CIO commuta l'argento ateniese di Ekimov in un oro.[1]

Ormai quarantenne, appende la bici al chiodo al termine della stagione 2006, dopo una lunga carriera che, oltre alle innumerevoli soddisfazioni su pista, lo ha visto affermarsi in 56 corse su strada e concludere quindici Tour de France, facendo parte della squadra di Lance Armstrong in sei dei sette Tour de France vinti dal texano (benché poi revocati).

Successivamente al ritiro dall'attività ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo presso le formazioni professionistiche Discovery Channel, Astana e RadioShack, sempre a fianco del manager Johan Bruyneel. Dal 2013 al 2016 è infine general manager della formazione russa Katusha.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati del mondo, Inseguimento individuale Dilettanti
Campionati del mondo, Inseguimento individuale Dilettanti
Campionati del mondo, Inseguimento a squadre
Giochi olimpici, Inseguimento a squadre
Campionati del mondo, Inseguimento individuale Dilettanti
Campionati del mondo, Inseguimento Professionisti
Campionati del mondo, Corsa a punti

Strada[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale Regio-Tour
Classifica generale Vuelta al Táchira
Classifica generale Tour de Normandie
5ª tappa Circuit Franco-Belge
Classifica generale Circuit Franco-Belge
1ª tappa Tour de Trump
2ª tappa Critérium International (Avignone, cronometro)
5ª tappa Tour Méditerranéen (Hyères)
5ª tappa Vuelta a Asturias
5ª tappa Tour du Vaucluse
3ª tappa Critérium International (Avignone)
19ª tappa Tour de France (Mâcon)
4ª tappa Setmana Catalana
5ª tappa Quattro Giorni di Dunkerque
6ª tappa Grand Prix du Midi Libre
Meisterschaft von Zürich
Druivenkoers
Clásica de Almería
2ª tappa Vuelta a Murcia (Ceutí)
2ª tappa Quattro Giorni di Dunkerque
5ª tappa Vuelta a Asturias (Alto de Acebo)
5ª tappa Tour de Suisse (Liestal)
2ª tappa Vuelta a la Comunidad Valenciana (Almussafes)
Classifica generale Vuelta a la Comunidad Valenciana
Veenendaal-Veenendaal
5ª tappa Tour DuPont (Winston-Salem, cronometro)
11ª tappa Tour DuPont (Roanoke, cronometro)
Classifica generale Tour DuPont
2ª tappa Tour de Luxembourg (Bertrange)
11ª tappa Tour DuPont (Greensborg, cronometro)
5ª tappa Giro di Svizzera (Wil)
3ª tappa Giro dei Paesi Bassi (Denekamp, cronometro)
tappa Tour of China (Pechino, cronometro)
Classifica generale Tour of China
2ª tappa Vuelta a Murcia (Lorca)
Classifica generale Driedaagse De Panne - Koksijde
5ª tappa Vuelta a Castilla y León (Aranda de Duero)
Campionati russi, Prova in linea
3ª tappa Paris-Nice (Nizza, cronometro)
3ª tappa Setmana Catalana (Andorra)
2ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Le Puy-en-Velay)
4ª tappa Critérium du Dauphiné Libéré (Bédarrides, cronometro)
6ª tappa Prudential Tour (Reading)
3ª tappa Grand Prix Telekom (Lourinhã)
3ª tappa Vuelta al Táchira (San Antonio)
6ª tappa Tour de Suisse (Meiringen, cronometro)
15ª tappa Vuelta a España (Valencia)
Grand Prix Eddy Merckx (con Lance Armstrong)
Giochi olimpici, Prova a cronometro
3ª tappa Driedaagse De Panne - Koksijde (La Panne, cronometro)
Classifica generale Driedaagse De Panne - Koksijde
5ª tappa Vuelta a la Comunidad Valenciana (Valencia)
3ª tappa Ronde van Nederland (Denekamp, cronometro)
Classifica generale Ronde van Nederland
3ª tappa Ronde van Nederland (Goch, cronometro)
Giochi olimpici, Prova a cronometro
3ª tappa Driedaagse De Panne - Koksijde (La Panne, cronometro)

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

Premio Europa senza frontiere Tour de France

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1999: 58º
2006: 89º
1990: 55º
1991: 42º
1992: 65º
1993: 35º
1994: 36º
1995: 18º
1996: 21º
1997: 44º
1998: 38º
2000: 55º
2001: 82º
2002: 58º
2003: 76º
2004: 80º
2006: 84º
1995: 25º
1997: 64º
1998: non partito (15ª tappa)
1999: 55º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

1991: 67º
1992: 61º
1993: 26º
1994: 28º
1995: 24º
1996: 16º
1997: 84º
1998: 22º
2000: 41º
2001: 98º
2003: 63º
2004: 74º
1992: 30º
1993: 12º
1994: 48º
1995: 8º
1996: 4º
1997: 10º
1998: 7º
2000: 15º
2001: 41º
2003: 8º
2005: 56º
1995: 30º
1996: 12º
1997: 48º
1998: 8º
2000: 16º
2003: 3º
1990: 23º
1991: 27º
1992: 34º
1993: 8º
1994: 75º
1995: 23º
1990: 34º
1991: 25º
1992: 12º
1993: 10º
1995: 36º
2005: 31º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) IOC strips Hamilton of Athens gold, in https://www.olympic.org/, 10 agosto 2012. URL consultato il 12 agosto 2012.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]