Silent Hill (serie)
Silent Hill (サイレントヒル, Sairento Hiru?) è una serie di videogiochi a tema survival horror prodotti e sviluppati da Konami. Una delle poche serie videoludiche avente come protagonista una persona "qualunque",[non chiaro] il giocatore ne prende il controllo per muoversi nella decadenza e negli incubi che infestano la città di Silent Hill. Dalla serie è stato generato un multimedia franchise composto da film, fumetti[1], libri e romanzi.
I primi quattro giochi della serie sono stati creati da Team Silent, uno staff di sviluppo affiliato a Konami, che poi si è sciolto. I titoli successivi sono stati creati da altri sviluppatori: Silent Hill: Origins e il remake Silent Hill: Shattered Memories da Climax Group, Silent Hill: Homecoming da Double Helix Games, e Silent Hill: Downpour uscito il 25 ottobre 2011, sviluppato da Vatra Games in Repubblica Ceca. Nel 2014 viene annunciato un nuovo capitolo della serie denominato Silent Hills, sviluppato da Kojima Productions con a capo del progetto Hideo Kojima, famoso per la celebre saga Metal Gear Solid, e il noto regista Guillermo del Toro. Tuttavia, il 27 aprile 2015 viene ufficializzata da Konami la cancellazione del gioco.[2] Al Gamescon 2014 di Colonia era stato presentato un teaser giocabile intitolato P.T., disponibile su PlayStation 4 come demo. Il motore grafico utilizzato era il Fox Engine, già utilizzato in Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Pro Evolution Soccer.
Un adattamento cinematografico diretto da Christophe Gans e liberamente tratto dal gioco originale è stato distribuito nel 2006. Un secondo film, Silent Hill: Revelation 3D liberamente ispirato a Silent Hill 3 da parte del regista Michael J. Bassett è uscito nei cinema italiani il 31 ottobre 2012.
La trama horror-psicologica ha rappresentato una novità nel campo dei videogiochi appartenenti al filone survival horror, contrapponendo Silent Hill al celebre Resident Evil (tendente all'action-splatter").
Il videogioco[modifica | modifica wikitesto]
Il gameplay di Silent Hill è molto simile a quello dei primi Resident Evil, che però sono più incentrati sulla risoluzione di enigmi, cercando nel frattempo di sopravvivere in un ambiente orrorifico ed ostile. L'HUD (Il menù dove sono presenti le armi e dove è indicata la salute) è simile a quello dei Resident Evil di vecchia generazione.
La città di Silent Hill[modifica | modifica wikitesto]
Silent Hill è una ridente località di villeggiatura statunitense che sorge in riva al lago Toluca. È divisa in diverse aree, tra cui la parte antica della città e quella residenziale. La città ospita una stazione di polizia, un orfanotrofio, più di un ospedale e tutti i comfort per i turisti (negozi, alberghi, centri commerciali, parchi, bowling, ecc).
In pochi però sanno che nel 1500 una zona del Massachusetts fu colonizzata da una tribù indiana, che la riteneva sacra, e per questo la chiamarono "Collina Degli Spiriti Silenziosi". La tribù inoltre praticava dei rituali con i quali parlavano con i loro defunti. Nel 1800, la città divenne una colonia penale, e cominciò la costruzione del primo ospedale, il Brookhaven, per ospitare le vittime di una grave epidemia. Nello stesso secolo, fu eretta la prigione del lago Toluca, ricavata nel sottosuolo. Nel 1900 diversi eventi apparentemente privi di spiegazione cominciano a manifestarsi: la barca "Little Baroness" scompare per cause ignote nel lago Toluca. Di tutti i turisti presenti a bordo, nessun sopravvissuto e nessun corpo fu ritrovato. Diverse persone scompaiono, altre muoiono nella costruzione di alcuni edifici cittadini.
L'incubo[modifica | modifica wikitesto]
Silent Hill è una cittadina abbastanza difficile da raggiungere e da trovare, poiché oltre ad essere una città di periferia, è costantemente immersa in una nebbia fittissima ed è sempre presente il mal tempo. A Silent Hill è sempre presente la pioggia e la neve anche fuori stagione. Silent Hill, inoltre, non è una normale e tranquilla città di periferia, come invece dovrebbe essere, infatti sembra completamente deserta (priva di abitanti), in città si svolgono fenomeni paranormali, come l'apparizione di divinità e soprattutto di mostri demoniaci e strane creature oscure. Chiunque vi si trova intrappolato avrà due scelte: affrontare i propri demoni o morire.
Al suono della sirena antibombardamento, la città si trasforma nell'Otherworld: un inquietante riflesso distorto di sé stessa, una sorta di dimensione parallela; gli edifici, le strade, le case mutano, prendendo l'aspetto che avrebbero dopo un grave incendio. Ovunque cenere, ruggine, sangue e cadaveri appesi ai muri o sparsi per le strade. Silent Hill sembra plasmata per riflettere ciò che è nascosto dentro il visitatore, una sorta di purgatorio da attraversare per redimere i propri peccati.
L'atmosfera[modifica | modifica wikitesto]
Il giocatore si trova subito completamente solo a vagare attraverso le vie della città. La nebbia avvolgente non fa che moltiplicare l'effetto di totale isolamento e la musica, che varia da lamenti di violini e pianoforte a brani chiassosi e stridenti, getta in uno stato di assoluta malinconia.
Questo tipo di strategia psicologica di incutere terrore attraverso canoni non convenzionali (non attraverso spaventi o un alto tasso di violenza grafica) ha fatto sì che schiere di fan aprissero innumerevoli forum di discussione in internet per parlare della propria esperienza principalmente da un punto di vista psicologico, e non per scambiarsi soltanto idee su come procedere nel gioco.
In tutti i capitoli è presente un'ambientazione nebbiosa che rende uno stato continuo di ansia nel giocatore.
Le divinità[modifica | modifica wikitesto]
Il gioco si caratterizza anche per i riferimenti a determinate divinità subordinate al dio di Silent Hill, spesso detto "Samael". Tuttavia è bene notare che solo quattro di queste, cioè Lobsel Vith, Xuchilbara, Valtiel e Pyramid Head appaiono direttamente o indirettamente nei vari capitoli della serie.
Divinità principale[modifica | modifica wikitesto]
- Dio
Angeli[modifica | modifica wikitesto]
- Lobsel Vith
- Metatron
- Pochameta (Xuchilbara)
- Pyramid Head
- Valtiel
Santi[modifica | modifica wikitesto]
I titoli della serie[modifica | modifica wikitesto]

Serie principale[modifica | modifica wikitesto]
- Silent Hill (1999)
- Silent Hill 2 (2001)
- Silent Hill 3 (2003)
- Silent Hill 4: The Room (2004)
- Silent Hill: Origins (2007)
- Silent Hill: Homecoming (2008)
- Silent Hill: Shattered Memories (2010)
- Silent Hill: Downpour (2012)
Spin-off[modifica | modifica wikitesto]
- Silent Hill: The Arcade (2007)
- Silent Hill: Orphan (2007)
- Silent Hill: Orphan 2 (2008)
- Silent Hill: Orphan 3 (2010)
- Silent Hill: The Escape (2008)
- Silent Hill: Book of Memories (2012)
Remake[modifica | modifica wikitesto]
- Silent Hill: Play Novel (2001)
- Silent Hill: Mobile (2006)
- Silent Hill HD Collection (2012)[3][4][5][6]
Cancellati[modifica | modifica wikitesto]
I film[modifica | modifica wikitesto]
L'adattamento cinematografico del primo videogioco è stato diretto da Christophe Gans, già regista di film tratti da fumetti come Crying Freeman. In Italia il film è uscito nelle sale il 7 luglio 2006. Nonostante la pellicola si discosti in alcuni punti dalla trama originale, ribaltando incisivamente alcuni concetti chiave del videogioco (come ad esempio l'indole del personaggio di Dalia), è ritenuto uno degli adattamenti cinematografici da videogiochi più fedeli, almeno per quanto riguarda la riproduzione dell'atmosfera.
Il sequel del film del 2006 è Silent Hill: Revelation 3D, diretto dal regista Michael J. Bassett; il cast contiene alcuni attori reduci dal primo film mentre altri sono nuovi alla serie. Il film uscì nelle sale italiane tre giorni dopo quelle statunitensi, il 31 ottobre 2012.
I fumetti[modifica | modifica wikitesto]
IDW Publishing comics[modifica | modifica wikitesto]
- Silent Hill: Dying Inside (2004)
- Silent Hill: Among the Damned (2004)
- Silent Hill: Paint It Black (2005)
- Silent Hill: The Grinning Man (2005)
- Silent Hill: Hunger (2006)
- Silent Hill: Dead/Alive (2006)
- Silent Hill: Sinner's Reward (2008)
- Silent Hill: Past Life (2010)
- Silent Hill: Anne's Story (2014)
Konami comics[modifica | modifica wikitesto]
- Silent Hill: Cage of Cradle (2006)
- Silent Hill: Double Under Dusk (2007)
- Silent Hill: White Hunter (2008)
I libri[modifica | modifica wikitesto]
- Silent Hill: The Novel (2006)
- Silent Hill 2: The Novel (2006)
- Silent Hill 3: The Novel (2006)
- Silent Hill: The Film Novel (2006)
Ordine cronologico della serie[modifica | modifica wikitesto]
Videogioco / Fumetto | Periodo d'ambientazione | Anno d'uscita | Canonicità |
---|---|---|---|
Silent Hill: Origins | 1976 | 2007 | Canonico |
Silent Hill | 1983 | 1999 | Canonico |
Silent Hill 2 | 1993 | 2001 | Canonico |
Silent Hill: The Arcade | 2007 | Spin-off | |
Silent Hill 3 | 2000 | 2003 | Canonico |
Silent Hill 4: The Room | 2001 | 2004 | Canonico |
Silent Hill: Homecoming | Autunno 2007 | 2008 | Canonico |
Silent Hill: Book of Memories | 2010 | 2012 | Spin-off |
Ispirazione e riferimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Fumetti
- Daijiro Morohosho: Un mangaka con all'attivo diverse storie horror in cui si riscontra lo stesso senso di "realtà alternativa" disturbante caratteristico di Silent Hill. Alcuni suoi lavori sono stati adattati per il grande schermo.
- Junji Itō: Altro autore importante nel campo dei fumetti horror giapponesi.
- Film
- Di David Lynch: Regista i cui film sono caratterizzati da una forte componente surrealista, sequenze angosciose e oniriche, immagini crude e strane talvolta disturbanti o grottesche, ed un sonoro estremamente suggestivo.
- Strade perdute
- Eraserhead
- Blue Velvet: La scena in cui il protagonista si nasconde in un armadio ricorda Silent Hill.
- I segreti di Twin Peaks
- Dune
- Di Stanley Kubrick:
- Shining
- Full Metal Jacket
- Lolita: L'inizio del primo gioco ricorda il viaggio in macchina nella nebbia all'inizio del film.
- Arancia meccanica
- Di Alejandro Jodorowsky:
- El Topo
- La montagna sacra
- Santa Sangre: La madre del protagonista ha ispirato il personaggio di Claudia in Silent Hill 3.
- Allucinazione perversa (Jacob's Ladder) di Adrian Lyne: La pellicola è carica della stessa atmosfera del gioco e parla di un uomo che condanna sé stesso a patire incredibili sofferenze in un eterno purgatorio. I mostri di Silent Hill 3 (specialmente Valtiel) sembrano tratti direttamente dal film per via dei loro movimenti convulsi. Inoltre vi sono altri riferimenti nei nomi delle vie (Bergen Street).
- Neco z Alenky (Qualcosa da Alice) di Jan Švankmajer: Versione surreale ed a tratti grottesca della favola di Alice nel Paese delle Meraviglie.
- Event Horizon di Paul W. S. Anderson
- The Cell di Tarsem Singh
- Gokumon-to (The Devil's island) di Kon Ichikawa
- L'esercito delle 12 scimmie di Terry Gilliam
- Chris Cunningham: Principalmente lo stile visivo e le tematiche affrontate da questo regista.
- Session 9 di Brad Anderson: Le sedie a rotelle sono una delle immagini ricorrenti della serie, una era sicuramente utilizzata da Alessa Gillespie dopo essere sopravvissuta all'incendio della propria casa. La sedia diventa quindi un simbolo. In Silent Hill 3 la scena di una sedia a rotelle illuminata da una luce soffusa è stata ispirata dal film.
- Un poliziotto alle elementari di Ivan Reitman: Da cui è stata tratta ispirazione per la realizzazione della Scuola Elementare di Midwich presente nel primo Silent Hill.
- Arte
- Hans Bellmer: I manichini con fattezze femminili visti nel secondo capitolo del gioco sono palesemente ispirati alle bambole raffigurate nelle opere dell'artista.
- Hieronymus Bosch
- Pieter Bruegel il Vecchio
- Francis Bacon: Le sue opere hanno avuto grande influenza per i modelli delle creature di Silent Hill 2.
- Salvador Dalí
- Andrew Wyeth
- Musica
Alcuni generi musicali ed alcuni gruppi sono stati basilari per lo sviluppo dell'atmosfera dei giochi. Di seguito i generi ed i gruppi citati direttamente da Akira Yamaoka (il compositore delle colonne sonore di tutti gli episodi principali) ed indicati come fondamentali o che hanno influenzato o ispirato l'impianto sonoro dei giochi.
- Industrial: Killing Joke e Alien Sex Fiend.
- New Age: George Winston, e Vangelis.
- Techno Tedesca: DAF, Nitzer Ebb, Klaus Nomi.
- New wave: Midge Ure.
Videogiochi correlati[modifica | modifica wikitesto]
- Calling - videogioco survival horror con tematiche simili
- Clock Tower - serie di videogiochi survival horror con tematiche simili
- Forbidden Siren - videogioco survival horror con tematiche simili sviluppato dal Team Silent
- Forbidden Siren 2 - videogioco survival horror con tematiche simili sviluppato dal Team Silent
- Haunting Ground - videogioco survival horror con tematiche simili
- Ju-on: The Grudge - videogioco horror con tematiche simili ispirato all'omonima serie di film
- Grey - videogioco survival horror con tematiche simili sviluppato da Deppresick Team
- Project Zero - serie di videogiochi survival horror con tematiche simili
- Resident Evil - serie di videogiochi survival horror con tematiche simili
- Rule of Rose - videogioco survival horror con tematiche simili
- Silent Hill dove hanno luogo i vari episodi della serie
- Siren: Blood Curse - videogioco survival horror con tematiche simili sviluppato dal Team Silent
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Silent Hill, in Play Generation, n. 81, Edizioni Master, luglio 2012, p. 37, ISSN 1827-6105 .
- ^ It's Official: Silent Hills Is Cancelled
- ^ Silent Hill, in Play Generation, n. 67, Edizioni Master, giugno 2011, p. 27, ISSN 1827-6105 .
- ^ Operazione nostalgia, in Play Generation, n. 72, Edizioni Master, novembre 2011, p. 7, ISSN 1827-6105 .
- ^ Silent Hill HD Coll., in Play Generation, n. 72, Edizioni Master, novembre 2011, p. 19, ISSN 1827-6105 .
- ^ Silent Hill HD Collection, in Play Generation, n. 77, Edizioni Master, marzo 2012, p. 12, ISSN 1827-6105 .
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Silent Hill
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su konami.com.
- (EN) Gruppo di videogiochi: Silent Hill, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Silent Hill (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Silent Hill (album musicali), su VGMdb.net.
- (EN) Silent Hill, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Silent Hill Wikia, su it.silenthill.wikia.com.
- Silent Hill Band, su myspace.com.
- Silent Hill Apocalypse, su redrumrealm.it. URL consultato il 27 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
- Silent Hill Chronicles IT, su silenthillchronicles.it. URL consultato il 26 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2010).
Controllo di autorità | BNF (FR) cb16579996t (data) |
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