Eraserhead - La mente che cancella

Eraserhead - La mente che cancella
Locandina del film che mostra il protagonista
Titolo originaleEraserhead
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1977
Durata89 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,85:1
Generegrottesco, orrore
RegiaDavid Lynch
SoggettoDavid Lynch
SceneggiaturaDavid Lynch
ProduttoreDavid Lynch
Distribuzione in italianoCLAB distributori associati
FotografiaFrederick Elmes, Herbert Cardwell
MontaggioDavid Lynch
Effetti specialiDavid Lynch, Frederick Elmes
MusichePeter Ivers
ScenografiaDavid Lynch
Interpreti e personaggi
Logo ufficiale del film

«A dream of dark and troubling things.»

Eraserhead - La mente che cancella (Eraserhead) è un film sperimentale del 1977 scritto, diretto e montato da David Lynch. È il primo lungometraggio diretto da David Lynch, realizzato nell’arco di 5 anni. Il film ad oggi è considerato un vero cult del genere, nonché fonte d’ispirazione per altri registi.

Nel 2004 il film è stato dichiarato "culturalmente significativo" dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti ed è stato selezionato per la conservazione dal National Film Registry.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del film, un misterioso essere sfigurato attiva delle leve in una casupola situata su un pianeta. In una città tetra e industriale, il tipografo in ferie Henry Spencer torna al suo squallido appartamento quando riceve dalla vicina di casa la notizia di essere stato invitato da una ragazza, Mary X, con cui Henry ha avuto in precedenza una relazione. Arrivato a casa di Mary, Henry conosce in un'atmosfera surreale sua madre, sua nonna e il padre, Bill. Il giovane ha tuttavia l'impressione che gli nascondano qualcosa. Invitato a cena, Henry esortato da Bill taglia la carne di polli sintetici minuscoli. Henry comincia ma improvvisamente il pollo inizia a muoversi e dal taglio inizia a colare del sangue, mentre i componenti della famiglia mostrano comportamenti anomali. Preso in disparte dalla madre di Mary, Henry viene interrogato sui rapporti sessuali che ha avuto con la figlia. Henry balbetta qualche scusa ma viene informato della nascita di un bambino e scopre di doversi sposare al più presto con Mary.

Pochi giorni dopo il matrimonio: Mary vive con Henry nel suo appartamento. Con loro si trova il bambino, talmente deforme da non sembrare umano. Non fa che piangere e una sera Mary abbandona Henry con l'essere. Da quel momento per Henry inizia l'incubo: costretto ad ascoltare ininterrottamente il pianto del figlio, non può uscire di casa per via della malattia del bambino. Ogni notte sogna una figura femminile dalle guance gonfie, che sorridendo balla schiacciando embrioni giganti. Un giorno Henry riceve la visita dell'avvenente vicina, che lo provoca. I due fanno sesso nel letto di Henry, trasformato in una vasca, e sprofondano in un liquido lattiginoso. Quella notte Henry ha un incubo più surreale del solito: la figura femminile dei suoi sogni gli canta In Heaven. Poi si avvicina ad Henry, ma scompare e al suo posto appare l'essere sfigurato comparso all'inizio del film. Entra in scena anche una pianta, da cui inizia misteriosamente a sgorgare sangue. La testa di Henry si stacca dal corpo e al suo posto spunta quella del figlio mutante. La testa di Henry precipita invece in uno sperduto villaggio, dove viene raccolta da un bambino che la porta ad una fabbrica, dove viene usata per produrre gomme per matite.

Svegliatosi, Henry bussa alla porta della vicina, ma lei non c'è. In quel momento il piccolo mutante emette strane risate, come se si stesse burlando di lui. Poco dopo, lei rientra nel proprio appartamento in compagnia di un altro. Henry rimane profondamente scosso e rivolge la propria disperazione nei confronti del figlio, uccidendolo aprendogli le bende e infilzandolo con un paio di forbici. La luce della camera va in cortocircuito, durante la confusione la testa del bambino sembra diventare enorme e diventa il pianeta visto all'inizio del film. Una parte del pianeta scoppia, e Henry guarda nel risultante buco, mentre l'uomo sfigurato si sforza a muovere le manopole, che stanno rilasciando scintille. Henry si ritrova in un limbo luminoso e nebbioso in cui compare la donna dalle guance deformi che lo abbraccia mentre un rumore bianco aumenta finché lo schermo non si stacca sul nero.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1971, Lynch si spostò a Los Angeles per frequentare il conservatorio dell'American Film Institute. Qui, grazie ad una sovvenzione di 10.000 dollari dell'AFI, iniziò il suo primo lungometraggio, Eraserhead - La mente che cancella (Eraserhead), ma dopo un anno il budget a sua disposizione terminò. Nel frattempo lavorò per conto dell'AFI realizzando un cortometraggio, The Amputee, in un solo giorno, dura 5 minuti e Lynch vi figura anche come attore.

Le riprese di Eraserhead - La mente che cancella terminarono nel 1977, a sei anni dal loro inizio. Durante le riprese i problemi finanziari portarono Lynch anche a perdere la casa e a dormire sul set. Lynch raccontò di Eraserhead - La mente che cancella come del suo Scandalo a Filadelfia (un film degli anni quaranta di George Cukor, con Katharine Hepburn e Cary Grant), spiegando che rifletteva le paure e i pericoli che aveva incontrato studiando e vivendo a Filadelfia[3]. Il film riflette indirettamente l'ansia e della paura del regista nei confronti della paternità, personificate da un mostruoso neonato, probabilmente creato col feto imbalsamato di un vitello, ma Lynch non lo ha mai confermato. Durante le riprese aveva fatto in modo che il proiezionista si coprisse gli occhi quando venivano effettuate le riprese col bambino, in modo che nessuno potesse sapere come era stato fatto. Terminato il film, Lynch seppellì il "vitello imbalsamato" in una località sconosciuta e alla festa di chiusura il cast celebrò una finta veglia funebre.[4] David Lynch ha fornito commenti criptici sul mostriciattolo, affermando: "è nato nelle vicinanze” o "forse è stato trovato".[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu inizialmente giudicato impossibile da distribuire, ma grazie all'aiuto del distributore Ben Barenholtz fu proiettato negli spettacoli di mezzanotte per i successivi dieci anni. Eraserhead - La mente che cancella ottenne un sorprendente successo di critica, che lanciò Lynch come rappresentante dell'avanguardia cinematografica postindustriale. La realizzazione di Eraserhead - La mente che cancella creò una profonda unione nel gruppo di attori e tecnici che vi avevano partecipato e che continuò con Lynch negli anni successivi, in particolare con l'operatore Frederick Elmes, il tecnico del suono Alan Splet e l'attore Jack Nance.

Il titolo italiano è la traduzione fuorviante di una parola che in inglese indica semplicemente le matite con cancellino usate comunemente a scuola e che in una scena si vedono fabbricare e collaudare.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Musiche di Peter Ivers, eccetto dove indicato.

  1. Side A – 20:08
  2. Side B – 18:22
  3. In Heaven (Lady in the Radiator Song) – 1:38 (testo: David Lynch – musica: Alan Splet)
  4. Pete's Boogie (Previously Unreleased) – 3:58

Durata totale: 44:06

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Restauro[modifica | modifica wikitesto]

  • Restaurato in 4K da Criterion Collection a partire dal negativo camera originale 35 mm sotto la supervisione di David Lynch. (2017)[5]

Influenza culturale[modifica | modifica wikitesto]

  • Fra gli estimatori di questo film il regista Stanley Kubrick, che lo proiettava continuamente durante la lavorazione di Shining per trasmettere inquietudine agli attori.[6]
  • Il dialogo della scena dei polli meccanici è stata campionata dal musicista elettronico Amon Tobin ed inserita nella prima traccia del suo album Permutation.
  • In Trainspotting c'è un omaggio a questo film: Renton cammina sotto dei finestroni da sinistra a destra, inquadrato esattamente come il protagonista di Eraserhead.
  • Nel romanzo Hollywood, Henry Chinaski (l'alter ego di Charles Bukowski) viene intervistato per aver scritto la sceneggiatura di Barfly. Al giornalista dell'Herald Examiner dichiara che Eraserhead è il suo film preferito.[7]
  • Nel brano Dance Ov The Sugardrugged Faery dei Vomit Orchestra viene ripreso il dialogo tra Henry e la madre di Mary riguardo ai sospetti rapporti sessuali tra Henry e Mary.
  • Nel fumetto X-Men: Legacy, il personaggio di David Haller viene soprannominato Eraserhead per via dei suoi capelli, molto somiglianti a quelli del protagonista della pellicola.
  • La canzone cantata dalla ragazza nel termosifone In Heaven è stata ripresa e riproposta in seguito, tra gli altri, anche da Tuxedomoon, Bauhaus e Pixies.
  • In Horror Movie il protagonista, Stan Helsing, indossa una maglietta di Eraserhead.
  • Nell'anime My Hero Academia, Eraserhead (il cui vero nome è Shouta Aizawa) è un professore/supereroe con il potere di annullare le Unicità di tutti i personaggi solamente guardandoli.
  • Il gruppo Hip Hop italiano XVI Religion (precedentemente 16 Barre) ha inciso tre canzoni, Eraserhead, Eraserhead 2 ed Eraserhead 3 , che traggono ispirazione dal film.
  • Il cantautore italiano Alessandro Fiori ha pubblicato il 4 novembre 2016 il suo quarto album Plancton (Woodworm/Ibexhouse) contenente il brano Mangia!, per cui il regista Francesco Faralli ha confezionato un videoclip omaggiando dichiaratamente questo film.[8]
  • Nel video musicale: "Tom Sawyer" del gruppo musicale Rush si vede il poster della locandina di Eraserhead

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://www.theguardian.com/film/2017/mar/22/david-lynch-eraserhead
  2. ^ (EN) Librarian of Congress Adds 25 Films to National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 28 dicembre 2004. URL consultato il 7 gennaio 2012.
  3. ^ (EN) Herman Weigel, David Lynch interview 1985, su davidlynch.de. URL consultato il 18 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2010).
  4. ^ a b https://www.imdb.com/title/tt0074486/trivia
  5. ^ ERASERHEAD – LA MENTE CHE CANCELLA, su distribuzione.ilcinemaritrovato.it.
  6. ^ D.H.:"Stanley Kubrick screened Eraserhead for the cast and crew of The Shining, because that was the mood he wanted to achieve. Are you a Kubrick fan?" D.L.:"I love The Shining. If I see it on TV, no matter what else is on, I have to watch it. [...]" — da "hall of fame: david lynch, weird on top...", intervista di David Hughes su Empire, novembre 2001.
  7. ^ Hollywood, Hollywood!, Feltrinelli, pag. 212
  8. ^ Video première: guarda "Mangia!" di Alessandro Fiori e leggi l'intervista rockit.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) James Lewis Hoberman, Jonathan Rosenbaum, Eraserhead, in Midnight Movies, New York, Da Capo Press, 1983, pp. 214-252, ISBN 978-0-306-80433-5 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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