Proterio di Alessandria

Proterio
patriarca di Alessandria d'Egitto
Elezione451
Fine patriarcato457
PredecessoreDioscoro I
SuccessoreTimoteo II
 
Consacrazione episcopale451
 
Nascita?
Morte457
San Proterio di Alessandria

Patriarca

 
Nascita?
Morte457
Venerato daChiesa ortodossa, Chiesa cattolica
Ricorrenza28 marzo

Proterio (in greco Προτέριος?; ... – 457) è stato patriarca greco-ortodosso di Alessandria dal 451 al 457.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario della Siria, al Concilio di Calcedonia del 451 Proterio fu eletto Patriarca di Alessandria (451-457) per sostituire Dioscoro I di Alessandria, che era stato deposto dallo stesso consiglio [1].

L'imperatore bizantino Marciano ordinò personalmente la deposizione di Dioscoro, inviando a sostituirlo un patriarca imperiale. Proterio giunse ad Alessandria scortato da un forte contingente militare incaricato di punire chiunque si fosse opposto al comando imperiale.

La sua elezione segna l'inizio dello scisma tra i patriarchi di Alessandria copto-ortodossi, che si separarono dalla Chiesa imperiale fondando la Chiesa copta.

Papa Dioscoro morì nel 457; poco dopo un gruppo di monofisiti fanatici uccise durante il Giovedì santo lo stesso Proterio.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Martirologio Romano il giorno dedicato al santo è il 28 marzo:

«Ad Alessandria d’Egitto, san Proterio, vescovo, che tra il tumulto del popolo fu crudelmente ucciso il Giovedì Santo dai monofisiti, seguaci del suo predecessore Dióscoro.»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Evagrio Scolastico, Storia Ecclesiastica, Libro 2, capitolo 5.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca greco-ortodosso di Alessandria Successore
Dioscoro I 451457 Timoteo II
Controllo di autoritàVIAF (EN7775434 · CERL cnp00285666 · GND (DE102404526 · WorldCat Identities (ENviaf-7775434