Atanasio III di Alessandria (calcedoniano)

Atanasio III
Patriarca di Alessandria
Intronizzazione1276
Fine patriarcato1316
PredecessoreNicola II
SuccessoreGregorio II
 
NascitaXIII secolo
MorteCreta
1316

Atanasio III (XIII secoloCreta, 1316), è stato papa e patriarca greco-ortodosso di Alessandria e di tutta l'Africa tra il 1276 e il 1316[1].

Era un monaco del Monte Sinai.[2] Si rifugiò a Costantinopoli dalle persecuzioni degli arabi.[1] Nel 1275 fu presente all'intronizzazione del patriarca di Costantinopoli Giovanni XI Bekkos, senza voler acconsentire alla riunione delle Chiese greco-ortodossa e latina, di cui era frutto l'intronizzazione.[2] Si occupò della problematica dell'unione con la Chiesa di Roma durante il regno di Michele Paleologo e del suo successore Andronico II Paleologo che convocò nel 1283 un sinodo a Costantinopoli, presieduto da Atanasio, per condannare l'unione sancita dal Concilio di Lione[1][2] e deporre Bekkos.[2] Secondo una cronaca cattolica, la condotta tenuta nell'assemblea fu "di un politico che non voleva dichiararsi" e avrebbe evitato di prendere parte alle controversie sulla processione dello Spirito Santo.[2] Secondo un resoconto, nel 1308 l'imperatore, scontento per altri motivi, lo avrebbe cacciato da Costantinopoli e costretto a peregrinare in Grecia fino a ritornare alla sua Chiesa.[2] Secondo un altro resoconto, lo stato drammatico in cui versava la Chiesa di Costantinopoli - anche a causa delle invasioni arabe - lo costrinse a rimanere in un monastero sinaitico a Creta, dove morì.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca greco-ortodosso di Alessandria Successore
Nicola II 1276 - 1316 Gregorio II
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