Italo Farnetani

Italo Farnetani

Italo Farnetani (Arezzo, 27 gennaio 1952) è un pediatra e divulgatore scientifico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nell'anno accademico 1976-1977 si laurea in medicina e chirurgia presso l'Università degli Studi di Firenze con il massimo dei voti e in seguito si specializza in pediatria nello stesso ateneo presso l’ospedale pediatrico Meyer.[1]

Nel 1985 inizia l'attività di divulgazione scientifica collaborando con il Corriere Medico, periodico del Corriere della Sera. Iscritto all'Ordine dei giornalisti nel 1988, dal 1989 passa al neonato inserto «Corriere Salute». Dal 1992 ha collaborato con numerose testate fra cui: «L'Europeo», «Star Bene», «Anna», «Più Bella», «Milleidee», «Tu», «Visto», «Gente». Collabora oggi con il «Corriere della Sera», «Oggi», «OK La salute prima di tutto» e «Insieme», su cui è titolare della rubrica «Il pediatra risponde».
È titolare della rubrica web di Adnkronos Salute «Sos pediatra». Dal 2021 è opinionista per la rivista Fortune.

La comunicazione e la divulgazione scientifica in tema di salute e benessere dell'infanzia, è caratterizzata dall’obiettivo di informare i genitori, soprattutto quelli alla prima esperienza, sulle caratteristiche e gli aspetti del bambino e della crescita, attraverso informazioni redatte con linguaggio comprensibile, basate sull’osservazione dei sintomi che possono essere rilevati dai genitori, dando consigli ripetibili e operando in modo da evitare cure inutili o eccessive. Ha, in particolare, trattato la promozione dell’allattamento al seno, la corretta alimentazione, la pratica delle vaccinazioni, basata su un approccio informato all'immunizzazione, il corretto uso dei farmaci, antibiotici soprattutto, l'attività fisica.

È autore di 5000 articoli, ventitré libri, dodici dei quali pubblicati da Arnoldo Mondadori Editore,[2][3]. Alcuni suoi libri sono tradotti in inglese e spagnolo.[4] In particolare, nel 1992 ha pubblicato Il pediatra in casa un libro destinato ai genitori entrato subito nelle classifiche di vendita.[5] Nel 1998 pubblica, sempre per Mondadori, Il bambino: i suoi primi mille giorni (poi tradotto anche in spagnolo, col titolo: Los 1000 primeros dias de tu bebè), la cui seconda edizione è pubblicata nel 2003 col titolo Da zero a tre anni e poi aggiornata fino alla decima edizione.[6] L'intensa attività pubblicistica lo ha reso negli anni novanta tra i più noti volti della pediatria in Italia.[7]

Dal 1996 ha tenuto alcune docenze a contratto nelle università italiane in malattie infettive e in comunicazione in pediatria presso l'Università di Firenze, l'Università degli studi di Milano e l'l'Università di Milano-Bicocca. È professore Ordinario di Pediatria presso la L.U.de.S. H.E.I., United Campus of Malta.[senza fonte][8]

Attivo nel volontariato cattolico dal 1968,[9] dal 2007 è impegnato nel volontariato sanitario internazionale, soprattutto in campo pediatrico in Nigeria, Tanzania e Kenya.[10]

Nel 2008 ha ideato il riconoscimento "Bandiere Verdi" per identificare le spiagge che, secondo le indicazioni dei pediatri, sono adatte ai bambini.[11] Farnetani presiede l'International Workshop of Green flags.

Fa parte del Centro di Consulenza linguistica sull'italiano contemporaneo dell'Accademia della Crusca occupandosi del gergo medico-scientifico. Dal 2002 al 2008 è stato direttore della rivista «Grandangolo di pediatria e neonatologia».[12]

È componente della Sezione di scienze fisiche matematiche e naturali dell'Accademia nazionale di scienze, lettere e arti di Modena[13] e della Sezione Scienze Mediche dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna[14]

Storia della medicina[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1989 realizza studi su Dario Maestrini, in cui dimostra la priorità del ricercatore italiano nella proclamazione della legge del cuore, poi attribuita a Ernest Henry Starling.[non chiaro]

Dal 2001 sostituisce Giuseppe Roberto Burgio (1919-2014) nella scrittura delle voci dei pediatri per il Dizionario biografico degli italiani dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, a partire dai biografandi con il cognome iniziante per I. Nel 2008 ha scritto un volume sulla storia della pediatria italiana,[15] su incarico della Società italiana di pediatria, in occasione del centodecimo anniversario della fondazione della Società.

Nel 2006 ha collaborato alla mostra «La rinascita del Parlamento», organizzata dalla Fondazione della Camera dei deputati, ricostruendo l'attività dei medici deputati e del Gruppo Medico Parlamentare.[16] e nel 2016 ha pubblicato una ricerca sui 25 pediatri che, dalla fondazione della Repubblica italiana, sono stati insigniti della medaglia d’oro ai merito della sanità pubblica.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Una parte delle opere di Farnetani è rivolta ai genitori e tratta argomenti di pediatria, puericultura e psicopedagogia. Opere di saggistica sono dedicate alla storia della pediatria e della medicina in generale. Infine, altre opere, di carattere specialistico, sono destinate ai medici. Di seguito l'elenco delle principali monografie.

È coautore di:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Diploma di benemerenza della Croce Rossa Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Per l'opera prestata in favore delle popolazioni della Campania e Basilicata colpite dal sisma del 23-11-'80»
— 16 ottobre 1982
Medaglia di benemerenza di II classe della Croce Rossa Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Ha partecipato all’emergenze dell'Irpinia nel 1980 e dell'Abruzzo e Molise del 1984. Collabora attivamente con il Comitato Provinciale della CRI di Arezzo per la realizzazione di programmi di Educazione sanitaria, corsi di Primo Soccorso, corsi di aggiornamento per insegnanti, corsi per Infermiere Volontarie.»
— 25 marzo 1987
Attestato di benemerenza al merito della sanità pubblica - nastrino per uniforme ordinaria
«PROF. ITALO FARNETANI Pediatra e giornalista nonché professore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca, in oltre 25 anni di ininterrotta carriera, ha contribuito alla divulgazione delle conoscenze neonatologiche fra la popolazione, consentendo una miglior gestione e assistenza dei bambini da parte degli adulti con un miglioramento della salute. Gli argomenti trattati dal Prof. FARNETANI nei circa 4000 articoli, sono stati caratterizzati da un assoluto rigore scientifico, in cui le notizie sono state sempre aggiornate alle più recenti acquisizioni scientifiche, ma nello stesso tempo, scritti con un linguaggio fruibile da parte del largo pubblico. Le sue divulgazioni hanno permesso la promozione della salute a livello collettivo e hanno contribuito al miglioramento della salute pubblica e a portare anche all’estero la voce della sanità italiana.»
— 16 aprile 2013[24]
Cittadinanza onoraria della Città di Mazara del Vallo - nastrino per uniforme ordinaria
«… In quanto, da pediatra, docente universitario, saggista, giornalista e scrittore, in ogni occasione ha contribuito e continua a contribuire a far conoscere , a livello nazionale e internazionale, la Città di Mazara del Vallo, promuovendone gli aspetti culturali, le bellezze artistiche e territoriali e il valore umano e sociale, sottolineando gli aspetti interculturali, in cui convivono culture e sensibilità umane, fuse in modo armonico, e in cui l’integrazione costituisce una risorsa umana e uno strumento per il progresso dei popoli…»
— 12 aprile 2018
Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
««Il prof Italo Farnetani, docente universitario di pediatria e giornalista, di chiara fama nazionale ed internazionale, dalle pregevoli doti umane ed intellettuali, ha dimostrato, nel suo quotidiano operare a favore dei più deboli, mettendo a disposizione la sua grande esperienza professionale e le sue doti umane, un chiaro esempio di vicinanza, dedizione e costante attaccamento ai più alti ideali umanitari della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa»»
— 9 marzo 2023

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia dei Benemeriti del Principe e dello Stato in argento - nastrino per uniforme ordinaria
«Per le particolari azioni meritorie e per gli utili servigi prestati alla civica comunità»
— Amsterdam, 15 settembre 2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Arezzo
  2. ^ Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche, su opac.sbn.it.
  3. ^ scheda di autorità dell'I.C.C.U.B.I.I.B., su opac.sbn.it. URL consultato il 30 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ https://books.google.it/books/about/Los_1000_Primeros_Dias_de_Tu_Bebe.html?id=o2drG39Ee8IC&redir_esc=y
  5. ^ «La Repubblica», 14 marzo 1992, p. 38.
  6. ^ I primi mille giorni istruzioni per l'uso,, «La Repubblica» , 19 aprile 2011, p.32.
  7. ^ Cfr. «Notizie letterarie», anno 35, maggio 1995, n. 434, p. 30. Giovanna Genovese,Intervista a Italo Farnetani il più famoso pediatra italiano, «La Sicilia», 21 gennaio 2021, p. 16.
  8. ^ https://opac.sbn.it/risultati-autori/-/opac-autori/detail/CFIV074923.
  9. ^ Il corso del Thevenin per i bimbi. La collaborazione con FarnetaniLa Nazione», 23 febbraio 2021. p. 14.
  10. ^ Sonia Fardelli, Il pediatra Farnetani all'opera nelle missioni, «Corriere di Arezzo» 27 gennaio 2017, p. 10.
  11. ^ La metodologia e i criteri di assegnazione sono reperibili sul sito web personale, ove è riportato anche l'elenco completo delle località a cui è stata assegnata la Bandiera verde. Un'analisi scientifica è contenuta nella pubblicazione: Farnetani I. Le bandiere Verdi assegnate alle spiagge adatte ai bambini. Pediatria Preventiva & Sociale 2011; 6:123. Alcune località Bandiera verde sono descritte nella guida: Vacanze al mare in Italia. Roma: Ortensia Rossa – Lozzi; 2012. ISBN 9788896372326.
  12. ^ Gli indici generali e analitici degli anni 2002-2008 sono consultabili sul sito web personale.
  13. ^ Elenco dei Soci attuali. http://www.accademiasla-mo.it/soci.php Archiviato il 3 novembre 2015 in Internet Archive.
  14. ^ http://www.accademiascienzebologna.it/it/soci/classe-di-scienze-fisiche/iv-sezione-scienze-mediche
  15. ^ Si consulti la prefazione di Pasquale Di Pietro, Presidente della Società italiana di pediatria in Italo Farnetani, Storia della pediatria italiana, p.7.
  16. ^ La rinascita del Parlamento, Roma-Milano, Fondazione della Camera dei Deputati - Leonardo International, 2006, p. 6.
  17. ^ a b Pubblicato in 3 edizioni.
  18. ^ a b c d e Pubblicato in 2 edizioni.
  19. ^ In questa edizione è stato aggiunto l'elenco dei farmaci controindicati nei bambini e l'elenco dei reparti di pediatria presenti negli ospedali italiani.
  20. ^ Pubblicato in 10 edizioni.
  21. ^ È stato pubblicato a dispense settimanali, allegato come supplemento al «Corriere della Sera» della domenica, dal 6 settembre 1988 al 13 dicembre 1988.
  22. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  23. ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato, su quirinale.it. URL consultato il 6 settembre 2011.
  24. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  25. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AAVV, Italo Farnetani pediatra e giornalista trent’anni di comunicazione (1985 -2015)
  • Antonio Infante, Luca Borghi, a cura di, Ai bambini e ai fiori, lo splendore del sole Il ruolo dell'Istituto Gaslini nella storia della pediatria, Rizzoli, Milano, 2015, pp. 147–48, 154-55, 162, 477.
  • Giuseppe Roberto Burgio, Il pediatra e lo sport, Atti: Bambino progetto salute 2005 XXII International Meeting, 26-28 maggio 2005, Ancona- Portonuovo, Editor G.M. Caramia.
  • AAVV, Bambini e stampa, Carocci, Roma, 2007, p. 74. ISBN 978-88-7466-521-1
  • Giovanni Floris, La fabbrica degli ignoranti, Rizzoli, Milano, 2008, pp. 157–158. ISBN 978-88-17-02486-0
  • Tiziano Franzi, Simonetta Damele, Il Colibrì-Antologia Italiana, Vol 2, Loescher, Torino, 2008, p. 291. ISBN 978-88-201-3031-2
  • Marcello D'Orta,Aboliamo la scuola, Giunti, Firenze, 2010, p. 43. ISBN 978-88-09-74815-6
  • Maurizio Parodi, con i contributi di Corrado Augias e Maurizio Maggiani, Basta compiti! : non è così che si impara, Casale Monferrato,Sonda, 2012. 9788871066349
  • Giancarlo Cerasoli, Francesco Ciotti, Pediatri e bambini I maestri della pediatria italiana raccontano, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna (RN), 2013, p. 17 ISBN 978-88-387-8349-4
  • Attilio L. Vinci, L'origine e la speranza, Campo, Alcamo (Trapani), 2015, pp. 63–70.
  • Attilio L. Vinci, Più briciole di sapienza 2016, Campo, Alcamo (Trapani), 2015, pp. 151–152.ISBN 9788890729669
  • Rocio Sánchez, Malaga inicia la temporada de playas con el izado de la Bandera Verde Pediatrica, «Sur» 16 giugno 2018.
  • Giuliana Sgrena, Manifesto per la verità : donne, guerre, migranti e altre notizie manipolate. Milano, Il Saggiatore, 2019. 9788842826071
  • Marcello Mazzoni, La pietà e la cura Storia della sanità e degli ospedali a Teramo, Mosciano Sant'Angelo (TE), Artemia Nuova Editrice, 2019, p. 192 ISBN 978-88-94877-33-5
  • Luca Bianchi, Antonio Fraschilla, Divario di cittadinanza: Un viaggio nella nuova questione meridionale , Soveria Mannelli (CZ): Rubbettino Editore; 2020. ISBN 9788849864519
  • Antonella Rancan, Franco Modigliani and Keynesian Economics, London, Taylor & Francis Ltd, 2020. . 9781003047032
  • Salvatore Giacalone, Il famoso pediatra Italo Farnetani: «Educate i vostri bambini all'ottimismo» , «Giornale di Sicilia», 25 novembre 2020, p. 20.
  • Giovanna Genovese,Intervista a Italo Farnetani il più famoso pediatra italiano, «La Sicilia», 21 gennaio 2021, p. 16.
  • Michele Trecca,Via Pasquale Trecca, Foggia, BooksBrothers,2022.
  • Claudio Giovanardi, Riccardo Gualdo, Inglese-Italiano 1 a 1, Manni, San Cesario di Lecce (LE), 2003, p. 196. ISBN 88-8176-438-5
  • Doris Lucini, Ma che lingua parli? , «Swissinfo.ch Prospettive svizzere in 10 lingue», 18 febbraio 2003.
  • Luca Serianni, Un treno di sintomi, Garzanti, Milano, 2005, pp. 23, 239. ISBN 88-11-59710-2
  • Maria Teresa Zanola, Terminologie specialistiche e tipologie testuali: Prospettive interlinguistiche, Milano, EDUCatt - Ente per il diritto allo studio universitario dell'Università Cattolica, 2014. 9788883115592-

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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