Donato Raffaele Sbarretti Tazza

Donato Raffaele Sbarretti Tazza
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il futuro cardinale Sbarretti Tazza fotografato da Cadieux e Derome nel 1903.
Respice stellam voca Mariam
 
Incarichi ricoperti
 
Nato12 novembre 1856 a Montefranco
Ordinato presbitero12 aprile 1879 dal cardinale Raffaele Monaco La Valletta
Nominato vescovo15 gennaio 1900 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo4 febbraio 1900 dall'arcivescovo Sebastiano Martinelli, O.E.S.A. (poi cardinale)
Elevato arcivescovo16 settembre 1901 da papa Leone XIII
Creato cardinale4 dicembre 1916 da papa Benedetto XV
Deceduto1º aprile 1939 (82 anni) a Roma
 

Donato Raffaele Sbarretti Tazza (Montefranco, 12 novembre 1856Roma, 1º aprile 1939) è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e diplomatico italiano, al servizio della Santa Sede.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era nipote del cardinale Enea Sbarretti. Studiò al seminario di Spoleto, e poi al Pontificio Seminario Sant'Apollinare, dove ottenne i dottorati in teologia e in utroque iure.

Fu ordinato presbitero il 12 aprile 1879 a Roma. Divise il suo tempo tra gli studi a Roma, dove era anche minutante ella Sacra Congregazione de Propaganda Fide, e il servizio pastorale a Spoleto. Nel 1885 fu nominato professore di teologia morale e di diritto canonico al Pontificio Ateneo Urbaniano. Fu membro della Segreteria di Stato della Santa Sede. Nel 1893 ebbe il suo primo incarico diplomatico negli Stati Uniti.

Il 9 gennaio 1900 fu eletto vescovo di San Cristóbal de la Habana e fu consacrato vescovo il 4 febbraio dello stesso anno a Washington da Sebastiano Martinelli, arcivescovo titolare di Efeso e delegato apostolico negli Stati Uniti. Il 16 settembre 1901 fu promosso arcivescovo titolare di Gortina e il 16 dicembre traslato alla sede arcivescovile titolare di Efeso.

Il 15 febbraio 1902 fu inviato come delegato apostolico straordinario nelle Filippine, allora colonia statunitense, per negoziare il problema della Chiesa filippina indipendente, una comunità sorta da uno scisma con la Chiesa cattolica con velleità indipendentiste in campo politico. Il governo statunitense impose però di trattare direttamente con la Santa Sede e dichiarò persona non grata Donato Raffaele Sbarretti Tazza, che pertanto non poté recarsi a Manila.

Il 26 dicembre 1902 fu nominato delegato apostolico in Canada. Compì un lungo viaggio in Europa dal settembre del 1906 fino al giugno del 1907, quindi rimase in Canada fino al 1910, rassegnando le sue dimissioni dall'incarico durante una missione a Roma, durante la quale era stato nominato segretario della Sacra Congregazione dei Religiosi.

Papa Benedetto XV lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 4 dicembre 1916. Il 7 dicembre dello stesso anno ricevette il titolo di San Silvestro in Capite. Fu prefetto della Sacra Congregazione del Concilio dal 28 marzo 1919 al 4 luglio 1930. Il 17 dicembre 1928 optò per l'ordine dei cardinali vescovo e per la sede suburbicaria di Sabina e Poggio Mirteto. Il 4 luglio 1930 divenne prefetto della Congregazione del Sant'Uffizio, incarico che mantenne fino alla morte.

Partecipò al conclave del 1922 che elesse papa Pio XI e al conclave del 1939 che elesse papa Pio XII.

Morì improvvisamente il 1º aprile 1939 per un infarto miocardico. Fu sepolto nel paese natale di Montefranco, prima nella chiesa del cimitero e poi traslato nella chiesa parrocchiale.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di San Cristóbal de la Habana Successore
Manuel Santander y Frutos 15 gennaio 1900 – 16 settembre 1901 Pedro Ladislao González y Estrada
Predecessore Arcivescovo titolare di Gortina Successore
Francisco Javier Zaldúa 16 settembre – 16 dicembre 1901 Francesco Trotta
Predecessore Delegato apostolico nelle Filippine Successore
Placide Louis Chapelle 16 settembre 1901 – 26 dicembre 1902 Giovanni Battista Guidi
Predecessore Arcivescovo titolare di Efeso Successore
Sebastiano Martinelli, O.E.S.A. 16 dicembre 1901 – 4 dicembre 1916 Lorenzo Lauri
Predecessore Delegato apostolico in Canada e Terra Nova Successore
Diomede Falconio 26 dicembre 1902 – 29 ottobre 1910 Pellegrino Francesco Stagni, O.S.M.
Predecessore Segretario della Congregazione per i religiosi Successore
- 29 ottobre 1910 – 4 dicembre 1916 Adolfo Turchi
Predecessore Assessore della Congregazione del Sant'Uffizio Successore
Domenico Serafini, Cong.Subl. O.S.B. 8 giugno 1914 – 4 dicembre 1916 Carlo Perosi
Predecessore Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore
Vincenzo Vannutelli 7 dicembre 1916 – 17 dicembre 1928 Luigi Lavitrano
Predecessore Prefetto della Congregazione del concilio Successore
Francesco di Paola Cassetta 28 marzo 1919 – 4 luglio 1930 Giulio Serafini
Predecessore Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore
Vittorio Amedeo Ranuzzi de' Bianchi 21 giugno 1926 – 20 giugno 1927 Tommaso Pio Boggiani, O.P.
Predecessore Cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto Successore
Gaetano De Lai 17 dicembre 1928 – 1º aprile 1939 Enrico Sibilia
Predecessore Segretario della Congregazione del Sant'Uffizio Successore
Rafael Merry del Val 4 luglio 1930 – 1º aprile 1939 Francesco Marchetti Selvaggiani
Predecessore Sottodecano del Collegio cardinalizio Successore
Michele Lega 16 dicembre 1935 – 1º aprile 1939 Enrico Gasparri
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