Blocco occidentale

Blocco occidentale (anche blocco statunitense, blocco capitalista) è un'espressione che indica l'insieme di nazioni che, durante la guerra fredda, erano alleate o facevano riferimento agli Stati Uniti, in contrapposizione al blocco orientale, che invece includeva i paesi allineati con l'Unione Sovietica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In particolare, il blocco occidentale includeva tutti i Paesi del Patto Atlantico, il cui "braccio armato" era:

Nomenclatura[modifica | modifica wikitesto]

I Paesi membri della NATO al 2023.

In realtà, l'espressione era un semplice contraltare al blocco orientale, molto più citato nel vivere comune dei Paesi dell'Europa occidentale. Spesso si preferiva utilizzare anche il termine mondo libero in contrapposizione al blocco orientale. I Paesi non allineati non rientravano nel novero del blocco occidentale, pur avendo in alcuni casi le caratteristiche per farne parte. Né, ovviamente, ne facevano parte Paesi neutrali come Svezia, Finlandia, Austria e Svizzera, perfettamente inserite dal punto di vista politico ed economico nel mondo occidentale o primo mondo.

La definizione di "blocco" intendeva proprio dare l'idea di un'unione che si opponeva sia militarmente che politicamente all'URSS ed al Patto di Varsavia. I due blocchi erano divisi in Europa da una linea ideale che andava dal Baltico a Trieste e che Winston Churchill, in un suo famoso discorso[1], definì cortina di ferro. Strettamente legata al concetto di blocco occidentale è anche la definizione di "primo mondo" o "mondo libero". Con il venire meno della minaccia del blocco orientale e la caduta del Muro di Berlino, l'espressione è caduta in disuso. Addirittura, molti dei Paesi dell'ex blocco orientale attualmente sono entrati a far parte della NATO.

Nazioni del Blocco occidentale[modifica | modifica wikitesto]

L'Europa ai tempi della cortina di ferro: in blu i paesi della NATO, in rosa quelli del Patto di Varsavia ed in verde la Jugoslavia (Paese non allineato).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ historyguide.org, http://www.historyguide.org/europe/churchill.html. URL consultato il 9 marzo 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]