San Vito al Torre

San Vito al Torre
comune
(IT) San Vito al Torre
(FUR) San Vît de Tor[1]
San Vito al Torre – Stemma
San Vito al Torre – Bandiera
San Vito al Torre – Veduta
San Vito al Torre – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoSilvia Zossi (Commissario straordinario)
Territorio
Coordinate45°54′N 13°22′E / 45.9°N 13.366667°E45.9; 13.366667 (San Vito al Torre)
Altitudine27 m s.l.m.
Superficie11,58 km²
Abitanti1 202[2] (31-12-2021)
Densità103,8 ab./km²
FrazioniCrauglio (Crauì in friulano), Nogaredo al Torre (Naiarêt de Tôr in friulano)
Comuni confinantiAiello del Friuli, Campolongo al Torre, Tapogliano, Chiopris-Viscone, Medea (GO), Jalmicco, Versa (GO), Visco
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33050
Prefisso0432
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030105
Cod. catastaleI404
TargaUD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 278 GG[4]
Nome abitantisanvitesi
Patronosanti Vito, Modesto e Crescenzia
Giorno festivo15 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Vito al Torre
San Vito al Torre
San Vito al Torre – Mappa
San Vito al Torre – Mappa
Posizione del comune di San Vito al Torre nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale

San Vito al Torre (San Vît de Tôr in friulano[5]) è un comune italiano di 1197 abitanti del Friuli-Venezia Giulia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il Comune di San Vito al Torre è situato Est-Sud-Est (ESE) di Palmanova in Friuli-Venezia Giulia, a circa 23 km da Gorizia, 26 km da Udine, 51 km da Trieste e 70 km da Pordenone.

Il territorio, completamente pianeggiante, presenta il tipico paesaggio rurale della Bassa pianura friulana. Il comune di San Vito al Torre comprende al suo interno 2 frazioni, lungo l'asse nord-sud della strada provinciale 2 (SP 2). Al nord troviamo Nogaredo al Torre (Naiarêt de Tôr in friulano) mentre al sud Crauglio (Crauì in friulano). Il perimetro del territorio viene affiancato anche dal corso del torrente Torre, che fa da confine orientale del territorio comunale, e diventa anche confine di provincia. È un Comune cerniera su cui insistono diverse entità territoriali: Bassa friulana, Palmarino e Distretto della Sedia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio, probabilmente già compreso in un "praedium" romano dipendente da Aquileia, fu donato nel 981 dall'imperatore Ottone II al patriarca Rodoaldo, e permase nell'ambito del Patriarcato di Aquileia fino al Trattato di Noyon del 1516, quando passò a Massimiliano d'Austria. Rimase aggregato alla Contea Principesca di Gorizia e Gradisca all'interno dell'Impero d'Austria sino al 1918, quando venne annesso al Regno d'Italia. Solo nel 1923 venne inserito nella provincia di Udine, mentre fa tuttora parte della Arcidiocesi di Gorizia.

Il Comune di San Vito al Torre venne istituito nel 1889.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica n. 3548 del 6 aprile 1987.

«Inquartato: nel primo di verde, alla mitra vescovile d'oro; nel secondo, tagliato di rosso e d'oro; nel terzo tagliato d'oro e di rosso; nel quarto, d'azzurro alla vacca d'argento, pascolante sulla pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Parrocchia dei Santi Vito e Modesto

Il patrimonio architettonico conta su opere di carattere sia religioso che civile. A San Vito al Torre si trova la chiesa parrocchiale dei Santi Vito e Modesto Martiri, costruita nel 1778 in senso perpendicolare rispetto alla chiesa precedente, la cui abside è ora adibita a sagrestia e al suo interno si conserva un bel altare maggiore settecentesco di scuola goriziana. Settecentesca è anche la Cappella di Sant'Andrea a Nogaredo (Naiarêt in friulano), mentre risale al XV secolo la chiesa di San Canciano Martire a Crauglio (Crauì in friulano).

Tra le ville nobiliari, notevoli la Villa Maniago a Nogaredo, di chiaro stampo veneto e risalente al 1755; e Villa Steffaneo a Crauglio, del 1640, assai vasta e ricca di affreschi, per la maggior parte dipinti probabilmente verso il 1770 e di evidente ispirazione veneziana, in particolare per quanto riguarda le vedute architettoniche. Nel 2014 questa residenza storica ha subito gravi danni a causa di un incendio[6].

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

A San Vito al Torre, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[8].
La lingua friulana che si parla a San Vito al Torre rientra fra le varianti appartenenti al friulano centro-orientale[9].
C'è una divergenza tra le varianti impiegate nelle tre frazioni: a San Vito e a Nogaredo la terminazione dei nomi femminili è in -e (tipica del friulano centrale), mentre nella frazione di Crauglio questa è in -a (tipica del friulano goriziano).

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • A San Vito al Torre, nel mese di giugno, dopo il Patrono San Vito, (dal venerdì al lunedì), viene organizzata la tradizionale sagra paesana denominata "Seris di Fieste" con Bicilonga la domenica mattina. Fino al 2015 veniva organizzata nell'ultimo week end di luglio.
  • Nel mese di maggio viene organizzato un Torneo di Calcio Giovanile intitolato a Fabio Zuccheri, giovane calciatore nato e cresciuto a San Vito e morto a soli 20 anni (2015) durante un allenamento di calcio a Sevegliano.
  • Nel mese di luglio, a cura del locale Gruppo Alpini, viene organizzato un Torneo di calcio a 7.
  • A Crauglio, durante i fine settimana del mese di luglio, si svolge il "Palio dei Borghi", durante il quale le borgate paesane (Borc, Banda Dael, Plassa e Rupis) competono in gare sportive e giochi di abilità (calcio, pallavolo, giochi da tavolo e carte).
  • Sempre a Crauglio la prima domenica di agosto viene organizzata la Marcialonga non competitiva "Un zîr pai Gjai".
  • A Nogaredo al Torre, fino ai primi anni novanta, veniva organizzata un'importante sagra dedicata all'"asparago di Nogaredo" che è stata sospesa.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1985 1995 Mario Marcon DC sindaco
1995 1999 Laurino Giovanni Nardin lista civica sindaco
1999 2014 Fabrizio de Marco lista civica sindaco
2014 2019 Gabriele Zanin lista civica sindaco
2019 2023 Doretta Cettolo lista civica Sindaco
2023 in carica Silvia Zossi Sindaco [10]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016SAn Vito al Torre/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2021.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
  6. ^ Il Friuli: Villa Steffaneo Roncato distrutta dalle fiamme
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 06-12-2023.
  8. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  9. ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
  10. ^ Commissario Straordinario

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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