Terzo di Aquileia

Terzo di Aquileia
comune
(IT) Terzo di Aquileia
(FUR) Tierç di Aquilee[1]
Terzo di Aquileia – Stemma
Terzo di Aquileia – Bandiera
Terzo di Aquileia – Veduta
Terzo di Aquileia – Veduta
Colonna romana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoGiosualdo Quaini (centro-sinistra) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°48′N 13°20′E / 45.8°N 13.333333°E45.8; 13.333333 (Terzo di Aquileia)
Altitudinem s.l.m.
Superficie28,36 km²
Abitanti2 744[3] (30-9-2021)
Densità96,76 ab./km²
FrazioniMalborghetto (parte), Muruzzis, Paludo, Ponte Rosso, Ronchi, San Martino[2]
Comuni confinantiAquileia, Cervignano del Friuli, Fiumicello Villa Vicentina, Grado (GO), Torviscosa
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano
Cod. postale33050
Prefisso0431
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030120
Cod. catastaleL144
TargaUD
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona E, 2 244 GG[5]
Nome abitantiterzesi
Patronosan Biagio
Giorno festivo3 febbraio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Terzo di Aquileia
Terzo di Aquileia
Terzo di Aquileia – Mappa
Terzo di Aquileia – Mappa
Posizione del comune di Terzo di Aquileia nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale

Terzo di Aquileia (Tierç di Aquilee in friulano standard, Tiars nella variante locale; Ters in dialetto bisiaco[6]) è un comune italiano di 2 744 abitanti del Friuli-Venezia Giulia. Il nome, come è rappresentato anche nel simbolo comunale, trae origine dal fatto che il paese sorge lungo la via Iulia Augusta ove un tempo si trovava una pietra miliare indicante in tre miglia romane la distanza da Aquileia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune si trova nel cuore della Bassa Friulana orientale, tra i comuni di Cervignano del Friuli e Aquileia. È attraversato dalla strada statale 352 e bagnato dall'omonimo fiume Terzo, che assieme ai canali affluenti Anfora e Morona, funge da confine con il comune di Aquileia. Terzo confina inoltre con i comuni di Villa Vicentina, Torviscosa (attraverso il fiume Ausa) e Grado (attraverso la laguna).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Da Terzo di Aquileia passavano due importanti strade romane, la via Annia e la via Postumia, che giungevano entrambe ad Aquileia. Terzo, in particolare, distava tre miglia da Aquileia, da cui il nome in latino del centro abitato (Ad Tertium), che esisteva già in questa epoca storica. Nel 1800 la ricca famiglia dei Vianello, proprietari del palazzo Vianello ora sede del comune, istituì un proprio autogoverno cittadino.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 gennaio 1953.

«Di verde, al miliario al naturale, inciso in capitali rustiche delle parole: AB AQVII M.P. III. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale di San Biagio

Tra gli edifici più rappresentativi del paese c'è la chiesa di San Biagio, in stile neoclassico; fu costruita nel 1843 e consacrata l'8 novembre 1846. Dell'abside conserva l'affresco che rappresenta la Trinità con cori di angeli, eseguito nel XIX secolo da Sebastiano Santi.

La chiesa di San Martino sorge nell'omonima frazione; l'edificio, pur essendo di minori dimensioni rispetto alla chiesa di San Biagio, è più ricca di storia.

Notevole è l'ex Palazzo Vianelli, il cui attuale aspetto si deve alle profonde trasformazioni operate nel corso del XVIII secolo.

In un parco pubblico, lungo la via Julia Augusta, sono presenti i totem monumentali di Luciano Ceschia.[7]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

A Terzo di Aquileia, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[9].
La lingua friulana che si parla a Terzo di Aquileia rientra fra le varianti appartenenti al friulano goriziano[10].

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

La viticultura fa parte della tradizione da molti anni, numerose sono le aziende vinicole sul territorio. Il territorio è parte integrante della Strada del vino di Aquileia[11]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

L'evento più caratteristico di Terzo di Aquileia è la festa della zucca. Questo avvenimento si tiene nella frazione di San Martino e si ripete ogni anno il sabato e la domenica della terza settimana d'ottobre.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi Toponomastica ufficiale, su arlef.it.
  2. ^ Comune di Terzo di Aquileia - Statuto.
  3. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2021 (dato provvisorio).
  4. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^ toponomastica ufficiale (DPReg 016/2014), su arlef.it.
  7. ^ I Totem di Ceschia a Terzo d'Aquileia, su Archivio - Messaggero Veneto. URL consultato l'11 settembre 2022.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana., su arlef.it.
  10. ^ Lingua e cultura, su arlef.it.
  11. ^ [1]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN244286684 · GND (DE4573795-2