Carlo Mazzarella

Carlo Mazzarella nel film Un americano a Roma (1954)

Carlo Mazzarella (Genova, 30 luglio 1919Roma, 7 marzo 1993) è stato un attore e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carlo Mazzarella intervista Mario Monicelli e Giulietta Masina (1958)

Da ragazzo si trasferì con la famiglia a Roma. Frequentò il liceo Tasso dove ebbe come compagni di scuola Vittorio Gassman, Luigi Squarzina e Luigi Silori. Dopo la maturità classica, frequentò fino al diploma l'Accademia nazionale d'arte drammatica. Dopo la guerra lavorò in teatro accanto a Sergio Tofano e Anna Proclemer e prese parte alle riviste Ritorna Za Bum e Pasquino. Debuttò come attore nel 1946 nel film di Mario Soldati Le miserie del signor Travet; ebbe poi parti secondarie in una trentina di pellicole.

L'esperienza teatrale e cinematografica diede a Mazzarella la possibilità di incontrare Ennio Flaiano, Vittorio Gassman e Alberto Sordi che furono suoi amici fraterni e probabilmente fu Flaiano a imprimere maggiormente nella sua crescita a carattere intellettuale. Di sicuro la curiosità e il sottile sarcasmo ereditato dal Flaiano non trovarono appiglio nel mondo dello spettacolo e allora Mazzarella ripiegò sulla carta stampata. Mazzarella scrisse per Il Giorno, Il Messaggero e per molti anni per Il Giornale di Indro Montanelli, ma fu come giornalista televisivo della Rai che riscosse successo e popolarità. Tra le sue interviste più importanti, quelle con Salvador Dalí, Walt Disney e molti altri artisti, personaggi dello spettacolo e del mondo politico. In Rai fu inviato alle Mostre del cinema a Venezia e ai Festival dei Due Mondi a Spoleto, ma con il passare degli anni preferì la politica. Come inviato speciale Rai cominciò a specializzarsi sugli Stati Uniti d'America. Una grande notorietà arrivò a metà degli anni sessanta, quando realizzò un servizio speciale per la Rai dal titolo Viaggio tra i negri d'America, per il quale fu insignito della Medusa d'oro al quinto Premio dei Colli per l'inchiesta filmata; il servizio, oltre che per l'attualità dei contenuti e l'impegno sociale, si distingueva per lo stile giornalisticamente vivace e immediato. Nello stesso anno prese parte al varietà televisivo Za-bum. Da allora i suoi reportage dagli USA degli anni settanta e ottanta (e dall'Estremo Oriente negli anni novanta) lo resero popolare, per i suoi frequenti servizi dell'edizione della sera del telegiornale; di questa esperienza conservò la straordinaria capacità di parlare al pubblico. Alla fine degli anni cinquanta e all'inizio del 1960 si prodigò, insieme con molti colleghi di diversa estrazione politica, alla promozione del progetto Cronache dal Mondo, dal quale però si dissociò pochi anni dopo.

Celebre per i suoi servizi dall'Oriente e dagli Stati Uniti, per il suo sottile umorismo e per la coniazione di soprannomi affibbiati ai personaggi televisivi: diede ad Emilio Fede il soprannome Sciupone l'Africano, essendo Fede corrispondente dall'Africa e amante del gioco d'azzardo. Mazzarella amava discorrere con il suo pubblico in modo spigliato e di solito commentare a braccio, in presa diretta.

Visse sempre a Roma. Si sposò con l'attrice americana Janine Hendy da cui ebbe un figlio nel 1964, dopo qualche tempo si separò e in seguito si unì ad una donna di origine filippina.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • Gli americani di Roma, documentario televisivo di Carlo Mazzarella e Giulio Giandinoto, trasmesso il 12 gennaio 1956

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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