Bernardino Radi

Bernardino Radi, Disegni varii di depositi, ò sepolcri (1619)

Bernardino Radi (Cortona, 2 dicembre 1581Roma, 29 maggio 1643) è stato un architetto, scultore e incisore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1581 da Mariotto di Bernardino, scalpellino cortonese, si formò artisticamente nella sua Cortona e si recò poi a Roma per lavorare come scultore insieme al fratello Agostino. Realizzò sculture per il cardinale Scipione Borghese al giardino di Montecavallo, fontane per il palazzo Vaticano, Porta Cavalleggeri e il palazzo del Quirinale, decorazioni e apparati liturgici per le basiliche di Sant'Agnese fuori le mura e Santa Maria Maggiore.[1]

Formatosi con Carlo Maderno e ricevuta la patente di architetto nel 1624 grazie al cardinale Carlo de' Medici, venne nominato soprintendente delle fabbriche di Civitavecchia. Tra il 1626 e il 1627 rifece la facciata del palazzo del Giardino di Trinità dei Monti e nel 1628 diresse i lavori di villa Sacchetti a Castel Fusano. Lavorò anche a Firenze, occupandosi di risistemazioni urbane, restauri e opere di ingegneria idraulica.[1]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Varie inventioni per depositi di Bernardino Radi cortonese, Roma, Godifredo de Scaichi (1618)
  • Disegni varii di depositi, ò sepolcri inventati da Bernardino Radi da Cortona, Roma (1619)
  • Vari disegni de architettura, ornati de porte inventati da Bernardino Radi da Cortona, Roma (1619)
  • Varie inventioni per depositi di Bernardino Radi cortonese, Roma (1625)
  • Scudiero di varii disegni d’arme e targhe fatto à benefitio publico per li scultori, pittori, e intagliatori inventate dal cavaliere Bernardino Radi, Firenze (1636)
  • Disegni varij di cartelle del cavalier Bernardino Radi da Cortona date in luce da Calisto Ferrante, Roma (1649)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Cristiano Marchegiani, Radi, Bernardino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michael Bryan, Dictionary of Painters and Engravers, Biographical and Critical, a cura di Walter Armstrong e Robert Edmund Graves, II (L-Z), Londra, George Bell and Sons, 1889, p. 336.
  • Alberta Campitelli, Agostino e Bernardino Radi: due protagonisti dei cantieri berniniani, in Olivier Bonfait e Anna Coliva (a cura di), Bernini dai Borghese ai Barberini. La cultura a Roma intorno agli anni venti. Atti del convegno (Roma, 17-19 febbraio 1999), Roma, De Luca Editori d'Arte, 2004, pp. 104-113.
  • Carlo Cresti, L'architettura del Seicento a Firenze, Roma, Newton Compton, 1990, pp. 140, 144-154, 306 s..
  • Girolamo Mancini, Il contributo dei cortonesi alla coltura italiana, Firenze, 1898, pp. 67 s..
  • Cristiano Marchegiani, "Radi, Bernardino", in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. LXXXVI, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016, pp. 102–104.

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