Scultura

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Trapezophoros con due grifoni che sbranano una cerva. Scultura in marmo policromo (IV sec. a.C.). Rinvenuta ad Ascoli Satriano (FG) è considerata un'opera unica nel suo genere di cui non esistono precedenti analoghi.[1]
Scultura, dettaglio da una formella del Campanile di Giotto a Firenze.

La scultura è l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. È detto scultura anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica, come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si è evoluto nel tempo.

È possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione, e questo dipende dal tipo di materiale usato:

  • nel caso di legno o marmo, ad esempio, si sottrae, cioè si scolpisce intagliando, incidendo o asportando con uno strumento idoneo parte della materia;
  • quando invece si utilizza argilla o un materiale simile, si opera per addizione, aggiungendo man mano materia a quella iniziale. Similmente quando si saldano parti inizialmente divise, come strutture metalliche unite con un processo di saldatura o materiali diversi uniti grazie a collanti.
  • Nella scultura in argilla, il processo di indurimento del materiale avviene per cottura in fornace. Tale processo rende l’argilla “cotta”, divenendo quindi il manufatto “Terracotta”. Essa assume diverse colorazioni a seconda della temperatura di cottura, che vanno dal grigio al salmone/ arancio fino al marrone. La scultura in terracotta, nella fase pre-cottura infine dopo la modellatura si svuota con un procedimento di scavatura che avviene quando ancora la materia è modellabile.

Tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Per un artista, la scelta del materiale con cui realizzare un'opera, deriva dalla tecnica che intende adoperare.

Lo scrittore Plinio il Vecchio divide l'arte plastica in fusoria, plastica e sculptura.

L'arte fusoria consiste nel fondere i metalli, l'arte plastica invece propone di modellare materiali malleabili, infine la sculptura si riferisce all'intaglio della pietra o dei materiali duri.

Le tecniche scultoree si dividono in due tipi:

  • tecniche dirette
  • tecniche indirette

Le tecniche dirette si riferiscono a:

Le tecniche indirette si riferiscono invece a:

  • copia in pietra con l'uso del pantografo
  • copia in cartapesta, creta, gesso, cemento ecc.
  • fusione a cera persa
  • creazione di opere con stampanti 3d, a partire da uno scan tridimensionale o da un progetto digitale.

Materiali tradizionali[modifica | modifica wikitesto]

David di Michelangelo, probabilmente la più conosciuta scultura, (Galleria dell'Accademia).

I materiali tradizionalmente usati nella scultura sono:

Materiali moderni[modifica | modifica wikitesto]

Particolare di una scultura in marmo di età romana

Nell'arte moderna si possono ottenere oggetti tridimensionali, quindi in senso lato "scultorei", anche attraverso una serie di materiali assemblati tra i più svariati (prelievo), e anche attrevarso elementi concettuali. Tra i materiali utilizzati dall'arte moderna si trovano:

Forme[modifica | modifica wikitesto]

Alcune forme della scultura sono:

Il surrealismo descriveva come "scultura involontaria" quella fatta quando si manipola qualcosa senza pensarci, ad esempio quando si piega una graffetta fermacarte o si arrotola un biglietto del cinema.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Isman, p. 81.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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