Antonio Maria Mazzoni

Antonio Maria Mazzoni (Bologna, 4 gennaio 1717Bologna, 8 dicembre 1785) è stato un compositore italiano.

Studiò musica sotto la guida di Luca Antonio Predieri e nel 1736 entrò nell'Accademia Filarmonica di Bologna. Qualche anno più tardi si recò a Fano, dove nel 1746 fu rappresentata la sua prima opera, Siroe, re di Persia.

Nel 1748 tornò a Bologna, ove nel 1751 occupò il posto di maestro di cappella presso San Giovanni in Monte.[1]

Nel 1757 fu nominato facente funzioni di Angelo Antonio Caroli, maestro di cappella della Basilica di San Petronio, posizione che tuttavia ottenne nel 1759 quando gli succedette. Nonostante queste cariche, Mazzoni continuò la sua attività di operista compiendo numerosi viaggi. Diventò principe dell'Accademia Filarmonica per ben cinque volte: nel 1757, 1761, 1771, 1773 e 1784.

Nel 1753 si recò a Lisbona per assistere David Pérez nella composizione di alcune opere. Tornò in Italia non prima del 1756.

Nel 1763, in occasione dell'inaugurazione del Teatro Comunale di Bologna, prese parte alla rappresentazione dell'opera Il trionfo di Clelia di Christoph Willibald Gluck come maestro al cembalo.

Mazzoni in ambito operistico era una figura ben nota nel suo tempo. Le sue opere furono particolarmente apprezzate, grazie soprattutto alla loro originalità, bellezza ed eleganza. Come molti altri suoi contemporanei, impiegò parecchi libretti di Pietro Metastasio per i suoi lavori.

Lavori[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Sono note 19 opere di Mazzoni. L'anno e la città si riferiscono alla prima rappresentazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ voce Mazzoni, Antonio Maria, su treccani.it. URL consultato il 21 luglio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17537568 · ISNI (EN0000 0000 6636 1109 · SBN MUSV043548 · BAV 495/222260 · CERL cnp01125996 · Europeana agent/base/123124 · LCCN (ENno93008100 · GND (DE133296989 · BNE (ESXX1653976 (data) · BNF (FRcb15550573b (data) · J9U (ENHE987007287603905171 · WorldCat Identities (ENlccn-no93008100