Virtus Global Games

Virtus Global Games
Sport Multisport
TipoIndividuale e squadre
CategoriaSeniores
FederazioneVirtus
ContinenteMondo
TitoloCampione Global Games
CadenzaQuadriennale
Sito InternetSito web
Storia
Fondazione1986
Numero edizioni6
Ultima edizioneGlobal Games 2023
Prossima edizioneGlobal Games 2027

I Virtus Global Games (in inglese Global Games o INAS Global Games)[1] sono competizioni multisport mondiali organizzate ogni 4 anni dalla Virtus[2] (Federazione sportiva internazionale per atleti con disabilità mentali - INAS). Organizzati dal 2004, sono il più grande evento sportivo d'élite per atleti con disabilità intellettiva e dal 2017, con autismo e sindrome di Down. Per partecipare atleti ed atlete devono ottenere una qualifica di alto livello per competere nei loro sport prima di essere selezionati per rappresentare il loro paese.

Nel 2023 si svolse la sesta edizione, organizzata a Vichy, in Francia.

Le competizioni VIRTUS, specie quelle di Nuoto, Atletica e Tennis da tavolo sono riconosciute e sanzionate dalle principali organizzazioni sportive mondiali.[3][4]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

2024.

L'INAS-FMH (ora conosciuta come Virtus) è un'organizzazione fondata nel gennaio 1986 da un gruppo di professionisti e sportivi olandesi con l'obiettivo di promuovere la partecipazione degli atleti con disabilità intellettiva nello sport. Nel 1989, si tenne ad Härnösand, Svezia la 1ma edizione dei "Giochi Mondiali per atleti con disabilità intellettiva"[5], che in seguito furono chiamati Global Games.

Nel settembre 1991, prima dei Giochi paralimpici del 1992, si svolsero a Madrid i primi Giochi Paralimpici per "persone con handicap mentale", ai quali parteciparono 70 nazioni.

Nel 1994, l'INAS-FMH mutò sigla in INAS-FID.

Nel 1996, gli atleti con disabilità intellettiva furono integrati nel programma delle Paralimpiadi di Atlanta, portando all'interruzione dei Global Games. Ciò rappresentò una rivoluzione, poiché in precedenza solo agli atleti con disabilità fisiche o sensoriali era concesso partecipare.

Al termine dei Giochi Paralimpici del 2000 a Sydney, uno dei medagliati, Carlos Ribagorda, rivelò che su 12 giocatori della nazionale maschile spagnola di pallavolo adattiva (che aveva vinto un oro), solo 2 avevano disabilità accertate mentre gli altri 10 erano normodotati. Tale controversia portò all'esclusione degli atleti con "handicap intellettivi" dai Giochi Paralimpici fino al 2012.

Durante la sospensione dalle paralimpiadi, l'INAS organizzò gli INAS Global Games.[6]

La 2ª edizione (2009), si tenne a Liberec, Repubblica Ceca; alla cerimonia d'apertura partecipò il Presidente del senato ceco, Přemysl Sobotka.

L'edizione successiva si tenne nel 2011, a Loano in Italia dal 24 settembre al 4 ottobre, con la collaborazione della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo-Relazionali (FISDIR).[7][8]

Nel 2012, in seguito ad una riforma interna del CPI riguardante i processi di ammissibilità degli atleti con disabilità intellettive, questi poterono partecipare ai Giochi Paralimpici di Londra.

I primi tre INAS Global Games si svolsero in Europa, (Svezia, Czechia Italia) mentre la quarta edizione del 2015 fu estesa al Sud America[9] ,anticipando le Paralimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro; Il fallimento del comitato organizzatore ecuadoregno costrinse l'INAS ad assumersi i compiti organizzativi dell'evento.[10]

Nel 2017, l'assemblea generale dell'INAS-FID votò per includere atleti ed atlete con la sindrome di down ed autismo nelle competizioni Global Games.[11] I Campionati VIRTUS di tennis da tavolo 2017 a Hradec Kralove, nella Repubblica Ceca, sono stati la prima competizione a sperimentare i nuovi gruppi.

Dopo aver dominato le tre edizioni precedenti di fila, l'Australia nel 2019 si aggiudicò i diritti di ospitare l'evento, che si tenne a Brisbane. Nello stesso anno, l'INAS-FID cambiò nome in Virtus, e i Global Games furono rinominati Virtus Global Games.

Nel 2020 la Francia ottenne i diritti per ospitare l'evento nel 2023, a distanza di un anno dalle Paralimpiadi di parigi.

La Federazione francese degli Sport Adattati ha firmato, nel dicembre 2021, la carta dei 15 impegni eco-responsabiliGli organizzatori dei Virtus Global Games 2023 rispetteranno quindi questa carta attraverso numerose azioni concrete e quotidiane.

Nel dicembre 2021 la Fédération Française du Sport Adapté (FFSA) ha sottoscritto la carta dei 15 impegni eco-responsabili, del Ministero dello Sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici, sviluppata in collaborazione con il WWF.[12] Gli organizzatori degli eventi sportivi promettono di ridurre il loro impatto ambientale, promuovere un'economia sostenibile, combattere le discriminazioni e sensibilizzare il pubblico.[13]

La 6ª edizione dei Virtus Global Games si è tenuta a Vichy tra il 4 ed il 10 giugno 2023, nel 35º anniversario dell'associazione Virtus[14]; Questa edizione è stata aperta alle categorie II2 e II3 ed è stata aggiunta la disciplina del ParaKarate[15] . Per la squadra azzurra un ottimo risultato con ben 85 medaglie (30 ori, 26 argenti e 29 bronzi) in 5 sport (Atletica leggera, Nuoto, Canottaggio, Karate e Taekwondo) che collocano l'Italia al terzo posto nel medagliere finale dietro Francia ed Australia.[16]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Anno Data Luogo Paese Top Nation Sports Numero
eventi
Numero
paesi
Numero
atleti
1989 Härnösand Bandiera della Svezia Svezia
1 2004 25 luglio - 23 agosto Bollnäs Bandiera della Svezia Svezia Bandiera della Polonia Polonia 6 91 40 + 1 000
2 2009 7-11 giugno Liberec Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Bandiera dell'Australia Australia 9 97 34 + 800
3 2011 26 settembre - 4 ottobre Loano Bandiera dell'Italia Italia Bandiera dell'Australia Australia 8 36 + 1 000[7]
4 2015 20-27 settembre Guayaquil Bandiera dell'Ecuador Ecuador Bandiera dell'Australia Australia 8 35 + 600[17]
5 2019 12-19 ottobre Brisbane Bandiera dell'Australia Australia Bandiera dell'Australia Australia 11 50 + 814
6 2023 4-10 giugno Vichy Bandiera della Francia Francia Bandiera della Francia Francia 13[13][18] 60 + 1 100[14]
7 2027 22 novembre - 5 dicembre Il Cairo Bandiera dell'Egitto Egitto
8 2031

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Ucraina
Portogalo.
Posiz. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera dell'Australia Australia 189 134 142 465
2 Bandiera della Francia Francia 121 89 83 293
3 Bandiera di Hong Kong Hong Kong 64 64 57 185
4 Bandiera del Giappone Giappone 35 62 68 165
5 Bandiera della Polonia Polonia 62 52 47 161
6 Bandiera dell'Italia Italia 38 36 43 117
20 Bandiera del Brasile Brasile 16 15 19 50
7 Bandiera del Portogallo Portogallo 43 25 35 103
8 Bandiera dell'Ucraina Ucraina 23 24 12 59
9 Bandiera della Spagna Spagna 36 25 18 79
10 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 15 28 25 68
11 Bandiera del Sudafrica Sudafrica 14 18 34 66
12 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 22 22 15 59
13 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 23 13 22 58
14 Bandiera della Russia Russia 34 13 9 56
15 Bandiera della Spagna Spagna 13 16 17 46
16 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 9 13 14 36
17 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 10 11 13 34
18 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 4 19 11 34
19 Bandiera dell'Ecuador Ecuador 12 8 10 30
21 Bandiera dell'Estonia Estonia 13 10 6 29
22 Bandiera della Danimarca Danimarca 15 8 5 28
23 Bandiera del Messico Messico 12 4 11 27
24 Bandiera della Svezia Svezia 6 9 5 20
25 Bandiera della Tunisia Tunisia 5 5 8 18
26 Bandiera dell'Egitto Egitto 6 2 3 11
27 Bandiera di Taipei Cinese Taipei Cinese 5 2 3 10
28 Bandiera della Colombia Colombia 7 0 2 9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The International Association of Sport for para-athletes with an intellectual disability, su web.archive.org, 14 novembre 2016. URL consultato il 29 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
  2. ^ (EN) About Virtus - VIRTUS, su virtus.sport, 28 gennaio 2021. URL consultato il 29 giugno 2023.
  3. ^ (EN) INAS Global Games recognised by ITTF, su International Paralympic Committee. URL consultato il 29 giugno 2023.
  4. ^ Classification in athletics, swimming and table tennis confirmed for 2019 INAS Global Games, su www.insidethegames.biz, 25 giugno 2019. URL consultato il 29 giugno 2023.
  5. ^ (EN) Virtus vision & history, su virtus.sport, Virtus.
  6. ^ (EN) How the Paralympics checks intellectual disability, in BBC News, 24 agosto 2012. URL consultato il 29 giugno 2023.
  7. ^ a b Sarà a Loano il cuore dei Global Games 2011, su Superando.it. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  8. ^ Global Games – Loano 2011 – Fisdir, su fisdir.it. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  9. ^ (EN) The 4th Inas Global Games 2015, su sportanddev. URL consultato il 29 giugno 2023.
  10. ^ Inas considering legal action after "collapse" of Global Games Organising Committee, su www.insidethegames.biz, 29 settembre 2015. URL consultato il 29 giugno 2023.
  11. ^ The International Federation for Intellectual Impairment Sport, su web.archive.org, 6 novembre 2017. URL consultato il 29 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2017).
  12. ^ (FR) Les Virtus Global Games 2023, su sports.gouv.fr. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  13. ^ a b Virtus Global Games Vichy 2023 (PDF), su virtus.sport. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  14. ^ a b (EN) One year to go until 2023 Virtus Global Games in Vichy, su International Paralympic Committee. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  15. ^ (EN) Para Karate added to Virtus Global Games, su wkf.net. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  16. ^ (EN) Results, su Global Games 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  17. ^ (EN) Nick Butler, Inas considering legal action after "collapse" of Global Games Organising Committee, su insidethegames.biz, Duncan Mackay, 29 settembre 2015. URL consultato il 15 novembre 2021.
  18. ^ Global Games 2023, su www.ville-vichy.fr. URL consultato il 18 ottobre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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