Unione Sportiva Bari 1941-1942

Voce principale: Associazione Sportiva Bari.
U.S. Bari
Stagione 1941-1942
Il Bari del 1941-1942. Sono ritratti, da sinistra in piedi: il massaggiatore Paciello, un tenente vicino alla squadra, Menutti, Mezzadra, Fusco, Fabbri II, Perucci (zio di Costagliola), Trevisan, Patuelli, Edmondo Fabbri (ospite), De Boni e l'allenatore Klein. Accosciati (sempre da sinistra): Mancini, Carlini, Costagliola, Giammarco.
Sport calcio
SquadraBari
AllenatoreBandiera dell'Ungheria András Kuttik (1ª-18ª), poi
Bandiera dell'Italia Raffaele Costantino (19ª), poi
Bandiera dell'Ungheria Stanislao Klein (20ª-34ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Giuseppe Santoro
Serie B1º posto (primo titolo di categoria) - promosso in Serie A.
Coppa ItaliaSedicesimi di finale.
Maggiori presenzeCampionato: Costagliola (33)
Miglior marcatoreCampionato: C. Fabbri (10)
Totale: C. Fabbri (11)
StadioStadio della Vittoria
1940-1941 1942-1943
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Unione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1941-1942.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

L'U.S. Bari deve disputare il quinto campionato di Serie B della sua storia, dopo la retrocessione del campionato precedente.

Nella dirigenza biancorossa Pasquale Ranieri si dimette dalla carica di presidente, rinunciando a un credito di 10000 £ e viene nominato al suo posto il Cavalier Giuseppe Santoro,[1] un altro esimio rappresentante dell'aristocrazia mercantile barese del tempo, gestore del teatro Piccinni.[1] Andrea Somma e Francesco De Palma sono nominati sub commissari mentre è eletto segretario, all'unanimità, Donato Accettura.[1]

Luigi Ferrero ha lasciato Bari per andare ad allenare il Pescara,[1] la società pensa quindi di sostituirlo con un tecnico non inesperto e chiama András Kuttik.[1]

Nel mercato estivo la società biancorossa preleva giocatori che siano costantemente utilizzabili, perché per via della guerra molti non sono sempre disponibili.[1] Tra i vari movimenti di compravendita vengono acquistati Amerigo Menutti e Raúl Mezzadra; Andrighetto e Arienti vengono ceduti rispettivamente a Genova e Venezia.

In Coppa Italia il Bari viene subito eliminato ai sedicesimi di finale dalla Lazio (militante in Serie A), per effetto di un 4-2 maturato in trasferta.

Il Campionato inizia con una sconfitta, sempre 4-2, fuori casa contro il Padova e poi prosegue con una serie positiva di 14 giornate consecutive, composta di 10 vittorie e 4 pareggi e chiusa dalla sconfitta 3-1 di Pisa, alla penultima gara di andata. Il Bari torna a vincere, 2-0 in casa, contro la Reggiana nell'ultima partita di andata e dopo il pari a reti bianche, sempre tra le mura amiche con il Padova (nella prima gara di ritorno), Kuttik viene chiamato dal Torino e lascia la formazione pugliese.[2] Sulla panchina siede provvisoriamente il direttore sportivo Raffaele Costantino, che viene sostituito dopo il 2-0 subito a Pescara dalla giovane squadra di casa guidata da Ferrero, che chiamata "strapaesana" riscuote il consenso dei giornali,[2] da Stanislao Klein, allenatore della Pro Patria.[2] Proprio con i tigrotti il Bari vince 3-0 e riapre un altro ciclo positivo, intervallato dalla sconfitta esterna 2-1, inferta dall'Udinese in 26ª giornata (9ª di ritorno). All'interno di questo ciclo, il testo "90 Bari" considera particolarmente avvincente lo scontro al vertice Bari-Vicenza (valido per la 25ª giornata di campionato e 8ª gara del girone di ritorno; i veneti distanziavano il Bari capolista di 1 punto),[2] vinto dai galletti 2-1 (doppietta di Camillo Fabbri e Bruno Quaresima ad accorciare le distanze per i berici). Rimasti "al comando" (cioè al primo posto in classifica) da 13 giornate, dopo aver pareggiato 2-2 l'incontro interno con il Pisa nella penultima giornata di campionato, i biancorossi sono matematicamente campioni della Serie B 1941-42, per la prima volta nella loro storia, e promossi in Serie A:[2] è però un primato oscurato dalle notizie e dagli eventi della guerra e festeggiato da pochi anziani, giacché molti dei giovani sono lontani da casa, a causa del conflitto.[2]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Le divise[3] per la stagione 1941-1942 sono state le seguenti:

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Prima divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Seconda divisa

Organigramma societario[3][modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Cav. Giuseppe Santoro
  • Segretario generale: Donato Accettura

Area tecnica

  • Direttore Sportivo: Raffaele Costantino
  • Allenatore: dal settembre 1941 all'1-2 marzo 1942 Andras Kuttik; dal 2 al 9 marzo 1942 Raffaele Costantino; dal 9 marzo al 12 luglio 1942 Ladislao Klein.
  • Secondo allenatore: ?
  • Accompagnatore: comm. Angelo Albanese

Area sanitaria

  • Medico sociale: Dott. Nicola Quaranta
  • Massaggiatore: Paciello

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Leonardo Costagliola
Bandiera dell'Italia D Gaspare Cozzi
Bandiera dell'Italia D Walter De Boni
Bandiera non conosciuta D Fabiano
Bandiera dell'Italia D Paolo Giammarco
Bandiera dell'Italia D Plinio Patuelli
Bandiera dell'Italia C Alessandro Carlini
Bandiera dell'Italia C Piero Colli
Bandiera dell'Italia C Onofrio Fusco
Bandiera dell'Italia C Mario Jacometti
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Tommaso Maestrelli
Bandiera dell'Italia C Raffaele Mancini
Bandiera dell'Italia C Vincenzo Orlando
Bandiera del Brasile C Luís Atílio Pennacchi
Bandiera dell'Italia C Sergio Trevisan
Bandiera dell'Italia A Severino Cavone
Bandiera dell'Italia A Camillo Fabbri
Bandiera dell'Argentina A Amerigo Menutti
Bandiera dell'Argentina A Raúl Mezzadra

Calciomercato[1][modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Gaspare Cozzi Lucchese definitivo
D Paolo Giammarco Pescara definitivo
D Plinio Patuelli Imolese definitivo
C Piero Colli Lucchese definitivo
C Luís Atílio Pennacchi Lucchese definitivo
C Raffaele Mancini Livorno definitivo
A Amerigo Menutti Vasco da Gama definitivo
A Raúl Mezzadra Torino prestito
Cessioni
R. Nome da Modalità
D Vincenzo Ferrante Molfetta prestito
C Primo Andrighetto Genova 1893 definitivo
C Felice Arienti Venezia definitivo
C José Compagnucci Brescia prestito
C Ivo Isetto Spezia prestito
A Luciano Alghisi Liguria definitivo
A Lino Begnini Venezia definitivo
A Ottorino Dugini Napoli definitivo
? Capasciutti Catania prestito
? Carofiglio Molfetta prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie B[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie B 1941-1942.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Padova
20 ottobre 1941
1ª giornata
Padova4 – 2
referto
BariStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Andreoni (Milano)

Bari
2 novembre 1941
2ª giornata
Bari2 – 1
referto
PescaraStadio della Vittoria
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Busto Arsizio
9 novembre 1941
3ª giornata
Pro Patria1 – 1
referto
BariStadio Bruno Mussolini
Arbitro:  Viarengo (Asti)

Bari
16 novembre 1941
4ª giornata
Bari1 – 0
referto
AlessandriaStadio della Vittoria
Arbitro:  Donati (Milano)

Savona
23 novembre 1941
5ª giornata
Savona2 – 3
referto
BariCampo di corso Ricci
Arbitro:  Silvano (Torino)

Bari
30 novembre 1941
6ª giornata
Bari2 – 1
referto
SpeziaStadio della Vittoria
Arbitro:  Orlandini (Roma)

7 dicembre 1941
7ª giornata
Bari2 – 0
a tavolino[4]
referto
Prato
Arbitro:  Fantaccini

Vicenza
14 dicembre 1941
8ª giornata
Vicenza0 – 0
referto
BariCampo Sportivo del Littorio
Arbitro:  Silvano (Torino)

Bari
21 dicembre 1941
9ª giornata
Bari2 – 0
referto
UdineseStadio della Vittoria
Arbitro:  Mazza (Torre del Greco)

Fiume (Croazia)
28 dicembre 1941
10ª giornata
Fiumana1 – 2
referto
BariStadio Comunale del Littorio
Arbitro:  Coletti (Treviso)

Bari
4 gennaio 1942
11ª giornata
Bari2 – 0
referto
LuccheseStadio della Vittoria
Arbitro:  Albanese (Taranto)

Novara
11 gennaio 1942
12ª giornata
Novara1 – 1
referto
BariStadio Littorio
Arbitro:  Moretti (Genova)

Bari
18 gennaio 1942
13ª giornata
Bari1 – 0
referto
SienaStadio della Vittoria
Arbitro:  Da Broj (Forlì)

Brescia
25 gennaio 1942
14ª giornata
Brescia1 – 1
referto
BariStadium di via Piave
Arbitro:  Bertolio (Torino)

Bari
1º febbraio 1942
15ª giornata
Bari1 – 0
referto
FanfullaStadio della Vittoria
Arbitro:  Tonnetti (Roma)

Pisa
15 febbraio 1942
16ª giornata
Pisa3 – 1
referto
BariCampo del Littorio
Arbitro:  Scotto (Savona)

Bari
22 febbraio 1942
17ª giornata
Bari2 – 0
referto
ReggianaStadio della Vittoria
Arbitro:  Rossi (Roma)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Bari
1º marzo 1942
18ª giornata
Bari0 – 0
referto
PadovaStadio della Vittoria
Arbitro:  Camiolo (Milano)

Pescara
8 marzo 1942
19ª giornata
Pescara2 – 0
referto
BariStadio Rampigna
Arbitro:  Curradi (Firenze)

Bari
15 marzo 1942
20ª giornata
Bari3 – 0
referto
Pro PatriaStadio della Vittoria
Arbitro:  Bernardi (Savona)

Bari
22 marzo 1942
21ª giornata
Alessandria0 – 1
referto
BariStadio Giuseppe Moccagatta
Arbitro:  Francini (Viareggio)

Bari
29 marzo 1942
22ª giornata
Bari1 – 0
referto
SavonaStadio della Vittoria
Arbitro:  Tonnetti (Roma)

La Spezia
26 aprile 1942
23ª giornata
Spezia1 – 1
referto
BariStadio Alberto Picco
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Prato
3 maggio 1942
24ª giornata
Prato0 – 0
referto
BariStadio Lungobisenzio
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Bari
10 maggio 1942
25ª giornata
Bari2 – 1
referto
VicenzaStadio della Vittoria
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Udine
19 maggio 1942
26ª giornata
Udinese2 – 1
referto
BariStadio Moretti
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Bari
24 maggio 1942
27ª giornata
Bari2 – 0
referto
FiumanaStadio della Vittoria
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Lucca
31 maggio 1942
28ª giornata
Lucchese0 – 2
referto
BariStadio Porta Elisa
Arbitro:  Scarpi (Dolo)

Bari
7 giugno 1942
29ª giornata
Bari3 – 2
referto
NovaraStadio della Vittoria
Arbitro:  Camiolo (Milano)

Siena
14 giugno 1942
30ª giornata
Siena0 – 0
referto
BariStadio Rino Daus
Arbitro:  Dellarole (Roma)

Bari
21 giugno 1942
31ª giornata
Bari2 – 0
referto
BresciaStadio della Vittoria
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Lodi
28 giugno 1942
32ª giornata
Fanfulla0 – 0
referto
BariStadio Dossenina
Arbitro:  Mattea (Torino)

Bari
5 luglio 1942
33ª giornata
Bari2 – 2
referto
PisaStadio della Vittoria
Arbitro:  Gamba (Pozzuoli)

Reggio Emilia
12 luglio 1942
34ª giornata
Reggiana1 – 1
referto
BariStadio comunale Mirabello
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1941-1942.
Roma
12 ottobre 1941
sedicesimi di finale
Lazio4 – 2
referto
BariStadio Nazionale
Arbitro:  Mazza (Torre del Greco)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie B 49 17 15 2 0 30 7 17 4 9 4 17 19 34 19 11 4 47 26 +21
Coppa Italia - 0 - - - - - 1 0 0 1 2 4 1 0 0 1 2 4 -2
Totale - 17 15 2 0 30 7 18 4 9 5 19 23 35 19 11 5 49 30 +19

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Campionato Coppa Italia Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Carlini, A. A. Carlini 301??10??311??
Cavone, S. S. Cavone 20??00??20??
Colli, P. P. Colli 10??10??20??
Costagliola, L. L. Costagliola 33-30??1-4??34-34??
Cozzi, G. G. Cozzi 60??10??70??
De Boni, W. W. De Boni 330??10??340??
Fabbri, C. C. Fabbri 3310??11??3411??
Fabiano 10??00??10??
Fusco, O. O. Fusco 320??00??320??
Giammarco, P. P. Giammarco 321??10??331??
Jacometti, M. M. Jacometti 10??00??10??
Maestrelli, T. T. Maestrelli 257??00??257??
Mancini, R. R. Mancini 300??00??300??
Menutti, A. A. Menutti 217??00??217??
Mezzadra, R. R. Mezzadra 306??10??316??
Orlando, V. V. Orlando 289??10??299??
Patuelli, P. P. Patuelli 51??00??51??
Pennacchi, L. A. L. A. Pennacchi 00??10??10??
Trevisan, S. S. Trevisan 212??11??223??

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Gianni Antonucci, pp. 237-243.
  2. ^ a b c d e f Gianni Antonucci,  pp. 243-249.
  3. ^ a b Gianni Antonucci,  pp. 237-249.
  4. ^ Risultato deciso a tavolino perché, non arrivato l'arbitro Aniello Mazza di Torre del Greco, designato per questa gara. Il Prato si rifiutò di giocare in presenza di un altro arbitro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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