Robbie Deans

Robbie Deans
Deans alla Coppa del Mondo di rugby 2011 prima dell'incontro Australia-Stati Uniti
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 180 cm
Peso 79 kg
Familiari Bob Deans (prozio)
Bruce Deans (fratello)
Michael Hobbs (nipote)
Rugby a 15
Ruolo Estremo
Ritirato 1990
Carriera
Attività provinciale
1979-1990Canterbury146 (1 641)
Attività di club[1]
1983-1984Grenoble
Attività da giocatore internazionale
1983-1984Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda5 (50)
Attività da allenatore
1997-2000Canterbury
2000-2008Crusaders
2001-2003Bandiera della Nuova Zelanda Nuova ZelandaAll. 2ª
2008-2013Bandiera dell'Australia Australia
2014-Wild Knights

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2014

Robbie Deans, vero nome Robert Maxwell Deans (Cheviot, 4 settembre 1959), è un ex rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 neozelandese, dal 2008 al 2013 commissario tecnico della Nazionale australiana e, dal 2014, allenatore dei giapponesi Panasonic Wild Knights.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Robbie Deans proviene da una famiglia di agricoltori, immigrati scozzesi del XIX secolo tra i primi a stabilirsi nella regione di Canterbury[1]; un suo prozio, Bob Deans, divenne famoso per essersi visto annullare, a Cardiff nel 1905, una meta contro il Galles durante un tour degli All Blacks[2], e suo fratello Bruce fu internazionale per la Nuova Zelanda a fine anni ottanta; inoltre è cognato dello scomparso Jock Hobbs, già All Black e in seguito presidente della New Zealand Rugby Union[3].

Studiò alla scuola anglicana Christ's College di Christchurch e nel 1979 fece la prima apparizione per Canterbury nel campionato provinciale; fino al 1990 disputò 147 incontri con tale selezione, registrando il record tuttora imbattuto di 1 641 punti[4] e vincendo il titolo nel 1983.

Sempre nel 1983 Deans fu convocato per il tour in Europa degli All Blacks e disputò il suo primo test match a Edimburgo, un pareggio 25-25 contro la Scozia[5]; terminato il tour Deans fu contattato dal Grenoble, in Francia, dove trascorse cinque mesi durante il 1983-84[6], stagione in cui la squadra giunse fino ai quarti di finale per il titolo[6].

Smessa l'attività agonistica, Deans intraprese la carriera tecnica; da allenatore della provincia di Canterbury vinse il campionato provinciale nel 1990, poi divenne tecnico della franchise professionistica di Super Rugby dei Crusaders, vincendo il titolo alla sua prima stagione e, in seguito, disputando altre cinque finali nelle successive sette stagioni, vincendone tre[7]; mentre era alla guida dei Crusaders, tra il 2001 e il 2003 fu anche l'assistente del C.T. degli All Blacks John Mitchell[7].

Dopo la Coppa del Mondo di rugby 2007 Deans si propose per la posizione, lasciata libera, di allenatore degli All Blacks, ma l'incarico fu affidato a Graham Henry; a dicembre la Federazione australiana gli offrì analogo incarico per la propria Nazionale, e accettando Deans divenne il primo straniero ad allenare gli Wallabies[4].

Con la Nazionale australiana Robbie Deans si aggiudicò il Tri Nations 2011, il primo dopo dieci anni, e il terzo posto alla Coppa del Mondo di rugby 2011 (miglior risultato in tale torneo dal 2003); il fatto di essere un neozelandese ha spesso alimentato polemiche da parte dei sostenitori di una guida autoctona degli Wallabies[8]. In Australia già fin dal suo arrivo gli fu dato il soprannome di Dingo (il cane australiano)[8], non sempre in senso amichevole[8], mentre i neozelandesi, in maniera più neutra, lo ribattezzarono Aussie Deans (Deans l'australiano).

Il 7 luglio 2013, dopo la sconfitta nella serie contro i British Lions in tour in Australia, maturata nell'ultimo incontro con uno schiacciante 41-16 della squadra interbritannica[9], Deans rassegnò le sue dimissioni da allenatore degli Wallabies con effetto immediato[10]; a succedergli fu l'australiano Ewen McKenzie.

A maggio 2014 assunse la conduzione dei Panasonic Wild Knights, formazione giapponese che milita in Top League[11].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bret Harris, Robbie Deans in no rush to select Quade Cooper, in The Australian, 18 maggio 2012. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  2. ^ (EN) All Blacks' "non-try" hands Wales historic win, in New Zealand History, 30 agosto 2012. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  3. ^ (EN) Shabnam Dastgheib, Nearly 1 000 bid final farewell to Jock Hobbs, in Stuff, Fairfax Media Ltd., 19 marzo 2012. URL consultato il 29 maggio 2014.
  4. ^ a b (EN) Robert Smith, New Zealander Deans the first foreigner to coach rugby team Wallabies, in The Sydney Morning Herald, 14 dicembre 2007. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  5. ^ (EN) Greg Growden, Deans rewards Pocock with a spot in the stands for Scotland Test, in The Sydney Morning Herald, 20 novembre 2009. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2012).
  6. ^ a b (EN) Bret Harris, Robbie Deans' French connection, in The Australian, 17 giugno 2008. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  7. ^ a b (EN) Kiwi Deans is new Wallabies boss, in BBC, 14 dicembre 2007. URL consultato il 10 ottobre 2008.
  8. ^ a b c (EN) Spiro Zavos, Myopic Deans bashers reveal the ugly head of xenophobia, in The Sydney Morning Herald, 1º settembre 2012. URL consultato il 10 ottobre 2012.
  9. ^ (EN) Lions Tour 2013: British and Irish Lions break tour drought with third Test rout of Wallabies, in ABC, 7 luglio 2013. URL consultato il 17 luglio 2013.
  10. ^ (EN) Robbie Deans resignation: Ewen McKenzie is new Australia coach, in BBC, 7 luglio 2013. URL consultato il 17 luglio 2013.
  11. ^ (EN) Former Australia coach Robbie Deans on to Japan to coach Panasonic, in The National, Dubai, 22 aprile 2014. URL consultato il 3 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2014).

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