Jean Brankart

Jean Brankart
Jean Brankart (1954)
Nazionalità Bandiera del Belgio Belgio
Ciclismo
Specialità Strada, pista
Termine carriera 1960
Carriera
Squadre di club
1952Indipendente
1953Gitane
1954Libertas
Gitane
1955Girardengo
1955-1956Elvé
1957Peugeot
1958-1959Saint-Raphaël
1960Philco
Nazionale
1953-1960Bandiera del Belgio Belgio
 

Jean Brankart (Momalle, 12 luglio 1930Liegi, 23 luglio 2020) è stato un ciclista su strada e pistard belga. Professionista dal 1952 al 1960, vinse la classifica scalatori al Giro d'Italia 1958 e due tappe al Tour de France 1955.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Passista-scalatore, mostrò una buona attitudine nelle gare a cronometro e ciò gli permise di essere competitivo nelle grandi corse a tappe.

Il Tour de France fu il palcoscenico principale in proposito: nel 1954 si classificò al nono posto mentre l'anno seguente fu il più tenace avversario di Louison Bobet, che riuscì ad arrivare in maglia gialla a Parigi per la terza volta consecutiva. Soprattutto nelle ultime tappe riuscì a mettere in difficoltà il francese, vincendo la tappa pirenaica di Pau (dove precedette Bobet allo sprint) e soprattutto la cronometro di Tours dove inflisse al rivale oltre 2 minuti. In classifica finale chiuse con un distacco di 4'53", ma riuscì a precedere di diversi minuti lo scalatore lussemburghese Charly Gaul, che finì sul terzo gradino del podio. Negli anni successivi non riuscì a cogliere piazzamenti di rilievo nella Grande Boucle ad eccezione del 1959 quando si classificò decimo.

Nel 1958 decise di prender parte al Giro d'Italia e diede del filo da torcere ad Ercole Baldini che quell'anno visse la miglior stagione della sua carriera. Brankart infatti si classificò secondo nella cronometro di Viareggio, nella cronoscalata di San Marino e nella tappa con arrivo in salita a Bosco Chiesanuova e terminò al secondo posto anche nella classifica generale finale, distanziato di 4'17" da Baldini. A dimostrazione del suo buon rendimento in salita conseguì il primo posto nella classifica dei Gran Premi della Montagna, dove riuscì a far meglio sia di Charly Gaul che di Federico Bahamontes.

Oltre ai grandi giri su strada vanno ricordate anche una vittoria di tappa al Grand Prix du Midi Libre, una al Giro di Svizzera ed una al Giro del Belgio, mentre tra i piazzamenti meritano sicuramente menzione i terzi posti nella Liegi-Bastogne-Liegi e al Trofeo Baracchi (questi ultimi conseguiti entrambi nel 1955).

Se la cavò bene anche su pista, dove fu campione belga dell'inseguimento nel 1956 e nel 1959 e fu terzo al mondiale di specialità. Chiuse la carriera nel 1960 all'età di 30 anni.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Strada[modifica | modifica wikitesto]

3ª tappa, 1ª semitappa 3 Daagse van Antwerpen
8ª tappa Tour de Suisse (Lucerna > Zurigo)
18ª tappa Tour de France (Saint-Gaudens > Pau)
21ª tappa Tour de France (Châtellerault > Tours)
3ª tappa, 1ª semitappa Giro del Belgio
Grote Bankprijs Roeselare
2ª tappa, 1ª semitappa 3 Daagse van Antwerpen
Classifica generale Grand Prix du Midi Libre

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

Classifica scalatori Giro d'Italia

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionato belga, Inseguimento individuale
Campionato belga, Inseguimento individuale
Campionato belga, Inseguimento individuale

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

1956: 7º
1958: 2º
1954: 9º
1955: 2º
1956: 39º
1958: ritirato (20ª tappa)
1959: 10º
1960: ritirato (12ª tappa)

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Varese 1953 - In linea: ritirato
Frascati 1955 - In linea: ritirato

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]