Chiesa di Santa Maria dei Latini

Chiesa di Santa Maria dei Latini
StatoBandiera d'Israele Israele
Bandiera della Palestina Palestina[1]
DistrettoDistretto di Gerusalemme
LocalitàGerusalemme
Coordinate31°46′39.5″N 35°13′49.48″E / 31.777638°N 35.230412°E31.777638; 35.230412
ReligioneChiesa cattolica
TitolareMaria
Consacrazionec. 1070[2]

La chiesa di Santa Maria dei Latini fu la più antica chiesa cattolica della Città Vecchia di Gerusalemme[3], edificata durante il regno crociato.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruita nel 1070 circa nelle vicinanze dell'ospedale di San Giovanni, la chiesa faceva riferimento a una piccola comunità benedettina che viveva in comunione con quella ortodossa sotto la giurisdizione del patriarcato di Antiochia[2].

Identificazione[modifica | modifica wikitesto]

Durante il regno crociato, esistevano due chiese di Santa Maria nel quartiere degli Ospitalieri, oggi Muristan. Le fonti medievali riportano tre nomi diversi per le due chiese: Santa Maria dei Latini, Santa Maria Minore e Santa Maria Maggiore. La maggior parte dei ricercatori moderni considerano Santa Maria dei Latini come Santa Maria Minore, sulle cui rovine ora sorge la chiesa protestante tedesca del Redentore[4]. I resti di Santa Maria Maggiore invece sono completamente scomparsi sotto il mercato Aftimos.

Santa Maria Minore[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Maria Minore aveva tre absidi e tre navate composte ciascuna da quattro campate con volta a crociera[4]. Il campanile si ergeva a sud-ovest. Nella chiesa luterana costruita successivamente si sono conservati il portale settentrionale ad arco a tutto sesto e i chiostri a sud[4]. Secondo un anonimo pellegrino, la chiesa custodiva importanti reliquie: la testa di San Filippo e alcuni capelli di Maria. A sud della chiesa si trovavano il convento e il refettorio[4].

Santa Maria Maggiore[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Maria Maggiore, consacrata nel 1080 era simile, per struttura, a Santa Maria Minore[4] con il portale sul lato nord e il campanile a sud-ovest. Probabilmente aveva un accesso diretto all'Ospedale del Muristan, collocato poco lontano. Sotto la chiesa era situata una cripta a due piani[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gerusalemme Est è amministrata de facto da Israele nonostante la maggioranza degli Stati dell'ONU non la riconosca come appartenente a tale Stato.
  2. ^ a b Hamilton 2017, p. 13.
  3. ^ Hamilton 2018, p. 302.
  4. ^ a b c d e f Boas 2009, p. 125.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Adrian J. Boas, Jerusalem in the Time of the Crusades, 2009, ISBN 9780415488754.
  • (EN) Bernard Hamilton, The Spiritual Expansion of Medieval Latin Christendom: The Asian Missions, 2017, ISBN 9781351881593.
  • (EN) Bernard Hamilton, Crusaders, Cathars and the Holy Places, 2018, ISBN 9780429812781.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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