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DeutschArchibald MacLeish
Premio Pulitzer nel 1933 Premio Pulitzer nel 1953 Premio Pulitzer nel 1959Archibald MacLeish (Glencoe, 7 maggio 1892 – Boston, 20 aprile 1982) è stato un poeta e drammaturgo statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo essersi laureato all'Università di Harvard partecipò alla prima guerra mondiale e rimase in Europa fino al 1930. Sin dall'inizio la sua poesia risentì dell'influsso di Eliot e Pound; infatti la sua prima antologia ebbe titolo Tower of Ivory (Torre d'avorio, 1917).
Tornato nel 1930 in America, si impegnò soprattutto nei problemi sociali del suo tempo, dei quali espressione primaria fu la sua opera radiofonica The Fall of The City (La caduta della città, 1937), che ebbe grande successo dalle prime rappresentazioni.
Nel 1937 costituì con gli amici scrittori Ernest Hemingway, John Dos Passos e la commediografa Lillian Hellman una società per raccogliere i fondi per un nuovo documentario propagandistico antifascista di Hemingway dal titolo The Spanish Earth (Terra di Spagna) sulla guerra civile spagnola, che venne presentato il 4 giugno 1937 a New York nel corso di una riunione organizzata dalla League of American Writers, dopo che, sempre con Dos Passos e la Hellman, ebbe costituita la Contemporary Historian Inc. per fare in modo che il famoso regista Joris Ivens e il cameraman John Ferno partecipassero al film.
Scrisse anche vari saggi politici e, per il teatro, vanno menzionati J.B., dramma rappresentato per la prima volta nel 1958 e ispirato alla storia biblica di Giobbe, e Herakles, del 1967. Ebbe ben tre Premi Pulitzer: due per la poesia ed uno per la drammaturgia.
È nonno di Bruce Dern e bisnonno della figlia di quest'ultimo, Laura, entrambi attori.
Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Premio Pulitzer per la poesia: 1933 per Conquistador e 1953 per Collected Poems, 1917-1952[1]
- Premio Bollingen per la poesia: 1952[2]
- National Book Award per la poesia: 1953 per Collected Poems, 1917-1952[3]
- Tony Award alla migliore opera teatrale: 1959 per J.B.[4]
- Premio Pulitzer per la drammaturgia: 1959 per J.B.[5]
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Archibald MacLeish on the meaning of the Pulitzer Prizes, su pulitzer.org. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ (EN) Descrizione del premio e albo d'oro, su britannica.com. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ (EN) Archibald MacLeish finalista e vincitore del premio, su nationalbook.org. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ (EN) Elenco dei premiati, su britannica.com. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ (EN) Drama winners, su pulitzer.org. URL consultato il 12 maggio 2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Archibald MacLeish
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- MacLeish, Archibald, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Salvatore Rosati, MacLEISH, Archibald, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1949.
- Macleish, Archibald, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Archibald MacLeish, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Archibald MacLeish, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Archibald MacLeish, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Archibald MacLeish, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Archibald MacLeish, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 85172667 · ISNI (EN) 0000 0001 1030 3724 · SBN CUBV095576 · BAV 495/211312 · LCCN (EN) n80015459 · GND (DE) 11857597X · BNE (ES) XX1011096 (data) · BNF (FR) cb12028454t (data) · J9U (EN, HE) 987007264857505171 · NSK (HR) 000054295 · CONOR.SI (SL) 7311459 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80015459 |
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