Angelo Rocca

Angelo Rocca, O.E.S.A.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato3 marzo 1545 ad Arcevia
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo31 gennaio 1605 da papa Clemente VIII
Consacrato vescovo6 febbraio 1605 dal cardinale Ottavio Bandini
Deceduto8 aprile 1620 (75 anni) a Roma
 

Angelo Rocca (Rocca Contrada, 3 marzo 1545Roma, 8 aprile 1620) è stato un umanista, bibliotecario e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto anche come Camers o Camerinus, da quando a sette anni entrò nel convento agostiniano di Camerino, Angelo Rocca studiò teologia a Perugia, Roma e Venezia, e si laureò a Padova nel 1577. Nominato superiore del convento agostiniano di Padova (1579), nel 1585 fu messo da Sisto V a capo della Tipografia Vaticana incaricata della pubblicazione della Bibbia e dei Padri (1585). Dieci anni dopo (1595) fu nominato Sacrista del Palazzo apostolico. Nel 1605 divenne vescovo titolare di Tagaste in Numidia, patria di Sant'Agostino.

Fondo antico della Biblioteca Angelica

«Il 6 febbraio 1595 Clemente VIII con un rescritto riconosceva all’agostiniano i molti meriti acquistati presso la Tipografia e lo autorizzava a costituire una biblioteca indipendentemente dall’Ordine e dal Convento. Dal rescritto risulta che il Rocca oltre i libri aveva già collezionato quadri, mappe, globi ecc.»[1] Il 23 ottobre 1614 Rocca fondò a Roma la Biblioteca Angelica (così battezzata in suo onore), considerata la prima biblioteca italiana aperta al pubblico. «Nelle intenzioni di Rocca la biblioteca si rivolgeva non solo agli agostiniani, ma «a chiunque lo desideri» («Τοῖς βουλομένοις/Volentibus»), come proclamavano le iscrizioni sopra la porta.»[2]

Gli incarichi vaticani gli servirono per proseguire i suoi studi storici, permettendogli di consultare direttamente documenti conservati in Vaticano rimasti fino a quel momento inaccessibili. «Rocca, oltre che disporre di una solidissima preparazione filologica e teologica, possedeva straordinarie capacità, e resistenza, per una applicazione mentale intensa e continuata, doti non comuni di attenzione, di diligenza e di laboriosità.»[3]

Curò le opere di Egidio Colonna (circa 1243-1316) nel 1581, e di Agostino Trionfi (1243-1328), noto anche come Agostino di Ancona, nel 1582. Partecipò anche all'edizione delle opere di San Bonaventura e di San Gregorio Magno. Fu autore di varie opere di argomento teologico storico ed erudito, tra le quali: Bibliothecæ theologicæ et scripturalis epitome (1594), De Sacrosancto Christi Corpore Romanis Pontificibus iter Conficientibus Præferendo commentarius (1599), De Canonizatione Sanctorum commentarius (1601) e De Campanis (1612).

Collaborò con grande cura e profitto all'edizione della Vulgata detta Clementina (1592), rimasta per diversi secoli la versione ufficiale adottata dal rito latino, e sostituita dalla neovolgata solo nel 1979.

Una raccolta incompleta delle sue opere è contenuta nel Thesaurus pontificiarum sacrarumque antiquitatum necnon rituum, praxium ac cæremoniarum, stampato a Roma nel 1719 e nel 1745.

Opere (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

Alfabeto glagolitico descritto da Angelo Rocca nel volume Bibliotheca apostolica Vaticana a Sixto V. pont, max. in splendidiorem locum translata commentario illustrata, Roma, 1591.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Virgilio Mori, Saggio biografico sul Vescovo bibliofilo Angelo Rocca, in Archivi: archivi d'Italia e rassegna internazionale degli archivi, vol. 26, 1959, p. 209.
  2. ^ Angela Dressen e Joseph Connors, Biblioteche: l’architettura e l’ordinamento del sapere, in Donatella Calabi e Elena Svalduz (a cura di), Il Rinascimento italiano e l’Europa, vol. 6, Angelo Colla Editore, 2010, p. 226, ISBN 978-88-89527-29-0.
  3. ^ Alfredo Serrai, Storia della bibliografia. Vol. 5: Trattatistica biblioteconomica, Bulzoni Editore, 1993, p. 155, ISBN 978-8871196138.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Panfilo, Chronica Ordinis Fratrum Eremitarum Sancti Augustini, Roma, ex typographia Georgij Ferrarij, 1581.
  • Angelo Rocca, Bibliotheca Angelica litteratorum litterarumque amatorum commoditati dicata, Romae 1608;
  • Index librorum F. Angeli Rocchensis... (anonimo), Romae 1611;
  • Lorenzo da Empoli, Bullarium Ordinis Eremitarum S. Augustini..., Romae 1628, pp. 88 col. 1-90 col. 1, 303 col. 1-304 col. 2, 406 col. 1;
  • Corneille de Corte, Virorum illustrium ex Ordine eremitarum D. Augustini elogia, Antuerpiae 1636, pp. 246–255;
  • Pompeo Ugonio, Carmen panegyricum, ibid., pp. 255–257;
  • Giano Nicio Eritreo, Pinacotheca imaginum illustrium, doctrinae vel ingenii laude virorum..., Coloniae Agrippinae (Colonia) 1643, pp. 105 s.;
  • Luigi Torelli da Bologna, Secoli Agostiniani overo Historia Generale Del Sagro Ordine del Gran Dottore di Santa Chiesa S. Aurelio Agostino..., VIII, Bologna 1686;
  • Giovanni Bartolomeo da S. Claudia, Lustri storiali de Scalzi Agostiniani Eremiti della congregazione d’Italia, e Germania..., Milano 1700;
  • Louis Moréri, Ange, ou Angelo Rocca, in Le grand dictionnaire historique. Nouvelle et dernière édition, I, Paris 1707, pp. 240 col. 1;
  • Casimiro Tempesti, Storia della vita e geste di Sisto quinto..., I, Roma 1754;
  • Giammaria Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763;
  • Johann F. Ossinger, Bibliotheca Avgustiniana Historica, Critica, et chronologica, Ingolstadii-Augusta 1768, pp. 756–764;
  • Francesco Antonio Zaccaria, Dissertazioni varie Italiane a storia ecclesiastica appartenenti, I, Roma 1780, p. 15;
  • Biblioteca picena o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, IV, Osimo 1795;
  • Thomas Frognall Dibdin, Bibliomania or book-madness. A bibliographical romance illustrated with cuts, London 1842;
  • Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico ecclesiastica, XXI, Venezia 1843, pp. 160–163;
  • Prediche di Girolamo Seripando [...] precedute da un Discorso sulla Vita [...] di Francesco Languiti, Salerno 1858;
  • Gaspare da Monte Santo, Gesta e dottrina del serafico dottore s. Bonaventura, Firenze 1874;
  • Anselmo Anselmi, Cenni biografici di Mons. Angelo Rocca di Arcevia, fondatore della Biblioteca Angelica in Roma, Fabriano 1881;
  • Medardo Morici, Del bibliofilo Angelo Rocca fondatore dell'"Angelica", in La Bibliofilía, vol. 2, n. 9/10, 1900-1901, pp. 357-362, JSTOR 26205687.
  • Maria Castelbarco Albani Della Somaglia, La Biblioteca Angelica e il suo Fondatore, in La Bibliofilía, vol. 28, n. 10/11, 1927, pp. 382-393, JSTOR 26208870.
  • Davide Aurelio Perini, Bibliographia Augustiniana cum notis biographicis. Scriptores itali, III, Firenze 1935, pp. 126–133;
  • David Gutiérrez, Los estudios en la Orden agustiniana desde la edad media hasta la contemporanea, in Analecta Augustiniana, XXXIII (1970), pp. 75–149;
  • David Gutiérrez, Los Augustinos desde el protestantismo hasta la restauración católica, Roma 1971;
  • Christophori Patavini Registrum Generalatus, a cura di Arnulf Hartmann, I, Roma 1985, pp. 112 s.;
  • Alfonso Pompei, San Bonaventura nel IV centenario della sua elevazione a 'Dottore della Chiesa', in Doctor Seraphicus, XXXV (1988), pp. 35-49;
  • Louis-Jacques Bataillon, Le edizioni di 'opera omnia' degli Scolastici e l'Edizione Leonina, in Gli studi di filosofia medievale fra Otto e Novecento..., Roma 1991, pp. 141-154;
  • Alfredo Serrai, Muzio Pansa e Angelo Rocca storiografi della Biblioteca Vaticana, in Il Bibliotecario, XXX (1991), pp. 1-67;
  • Immagini di città: raccolte da un frate agostiniano alla fine del XVI secolo, a cura di Nicoletta Muratore, Paola Munafò, Roma 1991;
  • Luciano Canfora, Il viaggio di Aristea, Roma-Bari 1996;
  • Michele Cassese, Girolamo Seripando, Il Concilio di Trento e la Chiesa del suo tempo, in Geronimo Seripando e la Chiesa del suo tempo nel V centenario della nascita, a cura di Antonio Cestaro, Roma 1997, pp. 189-225;
  • Carlo Urbani, La Provincia agostiniana della Marca [di Treviso] negli anni tridentini, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 1997-1998 (CLVI), pp. 47-102;
  • Bullarium Ordinis Eremitarum. Regesta, V, 1572-1621, a cura di Carlos Alonso, Roma 2000, ad vocem;
  • Girolamo Seripando, Discorsi, a cura di Alfredo Marranzini, I-II, Roma 2001;
  • Edoardo Dotto, Disegni di città. Rappresentazione e modelli nelle immagini raccolte da Angelo Rocca alla fine del Cinquecento, Siracusa 2004;
  • Alfredo Serrai, Angelo Rocca fondatore della prima biblioteca pubblica europea, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 2005, ISBN 978-8886842952.
  • Carlos Alonso, Angelo Rocca, Polígrafo, bibliófilo y fundador de la biblioteca Angélica de Roma (1545-1620), in Analecta Augustiniana, 2006, vol. 69, pp. 9-32;
  • Marziano Rondina, Angelo Rocca, uomo di spiritualità e cultura, ibid., pp. 35-45;
  • Michele Cassese, La prima Controversistica cattolica del Cinquecento e la sua concezione della Chiesa nella lotta contro Lutero, in Figure moderne della teologia nei secoli XV-XVII, a cura di Inos Biffi, Costante Marabelli, Milano 2007, pp. 87-136;
  • Elisabetta Sciarra, Breve storia del fondo manoscritto della Biblioteca Angelica, in Bibliofilia. Rivista di storia del libro e di bibliografia, vol. 111, n. 3, 2009, pp. 251-280, JSTOR 26198848.
  • Dalma Frascarelli, La salle Sixtine et son programme iconographique, in La Bibliothèque du Vatican, Milano-Paris 2012, pp. 178-307, 339-363;
  • Massimiliano Ghilardi, Il Sacrista, il pittore e le reliquie. Una lettera inedita di Angelo Rocca..., in Analecta Augustiniana, 2013, vol. 76, pp. 131–150.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sacrista di Sua Santità Successore
Agostino Molari, O.E.S.A. 3 febbraio 1595 - 8 aprile 1620 Giovanni Battista d'Aste, O.E.S.A.
Predecessore Vescovo titolare di Tagaste Successore
André Strengnart, O.Carm. 31 gennaio 1605 - 8 aprile 1620 Giovanni Battista d'Aste, O.E.S.A.
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