Alessandro Allegri

Alessandro Allegri (Firenze, 1560 – Firenze, 18 dicembre 1629) è stato un letterato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Allegri nacque a Firenze nel 1560. Laureatosi in utroque all'Università di Pisa, fu dapprima segretario di alcuni nobili, poi soldato, infine ecclesiastico.

Uomo d'indole vivace e socievole, amò circondarsi di persone come lui allegre e ridanciane, ma nello stesso tempo dotte, che frequentavano la sua casa in piazza Santa Maria Novella, dove egli stesso istituì l'Accademia della Borra, che riuniva scrittori e poeti burleschi, tra i quali Cesare Caporali e Girolamo Leopardi.^[1] Per l'Allegri, come per Curzio da Marignolle e Marco Lamberti, si è parlato di scapigliatura fiorentina.^[2] Allegri protestò contro la taccia di scapigliato; ma le sue rime stanno a provare quanto egli tenesse alla compagnia di amici spensierati, alle conversazioni frizzanti, ai banchetti dove poter stare "quattr'ore a tavola burlando". Morì a Firenze il 18 dicembre 1629.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

L'opera più importante di Alessandro Allegri è la racccolta poetica Rime piacevoli, edita in quattro parti, la prima raccolta dallo stesso Allegri e da Orazio Morandi e stampata a Verona nel 1605; la seconda raccolta da Iacopo Gucci e stampata sempre a Verona nel 1607; la terza raccolta da Angelo Minerbetti e stampata a Firenze nel 1608, la quarta raccolta da Francesco Caliari e stampata a Verona nel 1613. Una Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari fu edita a Lucca nel 1613. Le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca, edite a Bologna nel 1613, sono citate dal Vocabolario degli Accademici della Crusca come testo di buona lingua.

Allegri lasciò anche due poemetti latini, De Actiaca victoria e l'ode saffica De eadem victoria ad Maurum Textorem, pubblicati nel primo volume della raccolta Carmina illustrium poetarum italorum, apparsa a Firenze nel 1719.

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ Domenico Maria Manni, Notizie di Alessandro Allegri, cit., p. 64.
^ Carmine Chiodo, Il gioco verbale. Studi sulla rimeria satirica-giocosa del Seicento, Roma, 1990, pp. 227-245 («Uno 'scapigliato' del Seicento: Alessandro Allegri»).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Prefazione alle Rime e prose di Alessandro Allegri, Amsterdam 1754;
Domenico Maria Manni, Notizie di Alessandro Allegri, in Veglie piacevoli, Firenze 1815, IV, pp. 61-97.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Jacopo Soldani

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Wikisource contiene una pagina dedicata a Alessandro Allegri

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Allégri, Alessandro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Antonio Belloni, ALLEGRI, Alessandro, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
Allégri, Alessandro, su sapere.it, De Agostini.
Alberto Asor Rosa, ALLEGRI, Alessandro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 2, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.
Opere di Alessandro Allegri, su MLOL, Horizons Unlimited.
(EN) Opere di Alessandro Allegri, su Open Library, Internet Archive.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 47949434 · ISNI (EN) 0000 0000 6132 6160 · SBN SBLV206945 · BAV 495/21926 · CERL cnp01126405 · LCCN (EN) nr99036328 · GND (DE) 133332934 · J9U (EN, HE) 987007295287905171 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr99036328

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[1] Domenico Maria Manni, Notizie di Alessandro Allegri, cit., p. 64.

[2] Carmine Chiodo, Il gioco verbale. Studi sulla rimeria satirica-giocosa del Seicento, Roma, 1990, pp. 227-245 («Uno 'scapigliato' del Seicento: Alessandro Allegri»).

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