Trattato dell'OMPI sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi

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Trattato dell'OMPI sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi
Tipotrattato universale
ContestoDiritto d'autore
Firma20 dicembre 1996
LuogoGinevra
Efficacia20 maggio 2002
Firmatari110
DepositarioOrganizzazione mondiale per la proprietà intellettuale
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Il trattato dell'OMPI sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi (WPPT dall'inglese WIPO Performances and Phonograms Treaty) è un trattato internazionale, firmato il 20 dicembre 1996 a Ginevra dagli stati membri dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) ed entrato in vigore il 20 maggio 2002.

Il WPPT, come il trattato dell'OMPI sul diritto d'autore, è stato emanato in risposta alla crescente distribuzione sul mercato di materiale protetto da copyright in formato digitale. Il trattato integra le leggi internazionali in materia di copyright vigenti all'epoca della sua stipulazione, basate principalmente sulla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche e sulla Convenzione di Roma per la protezione degli artisti interpreti o esecutori, dei produttori di fonogrammi e degli organismi di radiodiffusione.

Contenuto del trattato[modifica | modifica wikitesto]

Il trattato si occupa della proprietà intellettuale concernente due soggetti:

  • artisti interpreti o esecutori, in particolar modo per quanto riguarda le loro interpretazioni/esecuzioni fissate su supporti audio (non sono contemplate le registrazioni audiovisive);
  • produttori di fonogrammi, cioè i responsabili della registrazione sonora (fonogramma).

Diritti degli artisti interpreti o esecutori[modifica | modifica wikitesto]

Agli artisti vengono riconosciuti i seguenti diritti economici, per quanto riguarda le loro opere fissate su fonogrammi:

  • diritto di riproduzione, cioè il diritto ad autorizzare la riproduzione diretta o indiretta in qualsiasi formato;
  • diritto di distribuzione, cioè il diritto ad autorizzare la messa a disposizione del pubblico del fonogramma originale o di sue copie attraverso la vendita o il passaggio di proprietà;
  • diritto di noleggio, cioè il diritto di noleggiare a fini commerciali il fonogramma originale o sue copie in base alla legislazione vigente negli stati aderenti al trattato;
  • diritto di comunicazione al pubblico, cioè il diritto ad autorizzare la messa a disposizione del pubblico tramite canali cablati o wireless del contenuto del fonogramma in questione. È inclusa la fruizione del materiale tramite servizi interattivi e on-demand su internet.

Per quanto riguarda, invece, le performance dal vivo, essi godono dei seguenti diritti economici:

  • diritto di radiodiffusione;
  • diritto di comunicazione al pubblico;
  • diritto di fissazione.

All'artista interprete o esecutore sono riconosciuti anche i diritti morali:

  • diritto alla paternità dell'opera, cioè il diritto ad esserne riconosciuto come autore;
  • diritto all'integrità dell'opera, cioè il diritto di opporsi a qualsiasi modifica della stessa che possa ledere la reputazione dell'autore.

Diritti dei produttori di fonogrammi[modifica | modifica wikitesto]

Ai produttori di fonogrammi sono riconosciuti i seguenti diritti (di natura economica):

  • Diritto di riproduzione: è il diritto che autorizza direttamente od indirettamente la riproduzione del fonogramma in qualsiasi modalità e forma.[1]
  • Diritto di distribuzione: è il diritto che autorizza la possibilità di distribuire al pubblico, copie od originali del fonogramma, attraverso vendita od altri trasferimenti di proprietà.[1]
  • Diritto di noleggio: è il diritto che autorizza il noleggio commerciale al pubblico del fonogramma originale o delle sue copie, come determinato dalla legge nazionale della Parte Contraente (fatta eccezione per i paesi che, dal 15 aprile 1994, hanno un sistema in vigore per la remunerazione equo compenso di tale noleggio).[1]
  • Diritto di rendere disponibile: è il diritto che autorizza la fruizione per il pubblico attraverso mezzi cablati e non, di un fonogramma in modo tale che i membri del pubblico abbiano la possibilità di accedere al fonogramma da un luogo e un momento in modo autonomo. Questo diritto copre in particolar modo fruizioni on-demand e interattive attuabili tramite Internet.[1]

Paesi aderenti[modifica | modifica wikitesto]

I Paesi aderenti al trattato dell'OMPI sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi (WPPT) sono 110.[2]

Paese In vigore da
Albania 20 maggio 2002
Algeria 31 gennaio 2014
Argentina 20 maggio 2002
Armenia 6 marzo 2005
Australia 26 luglio 2007
Austria 14 marzo 2010
Azerbaijan 11 aprile 2006
Bahrain 15 dicembre 2005
Belgio 30 agosto 2006
Belize 9 febbraio 2019
Benin 16 aprile 2006
Bielorussia 20 maggio 2002
Bolivia firmato
Bosnia e Herzegovina 25 novembre 2009
Botswana 27 gennaio 2005
Brunei Darussalam 2 maggio 2017
Bulgaria 20 maggio 2002
Burkina Faso 20 maggio 2002
Canada 13 agosto 2014
Capo Verde 22 maggio 2019
Cile 20 maggio 2002
Cina 9 giugno 2007
Cipro 2 dicembre 2005
Colombia 20 maggio 2002
Corea del Sud 18 marzo 2009
Costa Rica 20 maggio 2002
Croazia 20 maggio 2002
Danimarca 14 marzo 2010
Ecuador 20 maggio 2002
El Salvador 20 maggio 2002
Emirati Arabi Uniti 9 giugno 2005
Estonia 14 marzo 2010
Finlandia 14 marzo 2010
Filippine 4 ottobre 2002
Francia 14 marzo 2010
Gabon 20 maggio 2002
Georgia 20 maggio 2002
Germania 14 marzo 2010
Ghana 16 febbraio 2013
Giamaica 12 giugno 2002
Giappone 9 ottobre 2002
Giordania 24 maggio 2004
Grecia 14 marzo 2010
Guatemala 8 gennaio 2003
Guinea 25 maggio 2002
Honduras 20 maggio 2002
India 25 dicembre 2018
Indonesia 15 febbraio 2005
Irlanda 14 marzo 2010
Isole Cook 19 giugno 2019
Israele firmato
Italia 14 marzo 2010
Kazakistan 12 novembre 2004
Kenya firmato
Kirghizistan 15 agosto 2002
Lettonia 20 maggio 2002
Liechtenstein 30 aprile 2007
Lituania 20 maggio 2002
Lussemburgo 14 marzo 2010
Macedonia del Nord 20 marzo 2005
Madagascar 24 febbraio 2015
Malaysia 27 dicembre 2012
Mali 20 maggio 2002
Malta 14 marzo 2010
Marocco 20 luglio 2011
Messico 20 maggio 2002
Moldavia 20 maggio 2002
Mongolia 25 ottobre 2012
Montenegro 3 giugno 2006
Namibia firmato
Nicaragua 6 marzo 2003
Nigeria 4 gennaio 2018
Nuova Zelanda 17 marzo 2019
Oman 20 settembre 2005
Paesi Bassi 14 marzo 2010
Panama 20 maggio 2002
Paraguay 20 maggio 2002
Peru 18 luglio 2002
Polonia 21 ottobre 2002
Portogallo 14 marzo 2010
Principato di Monaco firmato
Qatar 28 ottobre 2005
Regno Unito 14 marzo 2010
Repubblica Ceca 20 maggio 2002
Repubblica Dominicana 10 gennaio 2006
Romania 20 maggio 2002
Russia 5 febbraio 2009
Saint Lucia 20 maggio 2002
Saint Vincent e Grenadine 12 febbraio 2011
Senegal 20 maggio 2002
Serbia 13 giugno 2003
Singapore 17 aprile 2005
Slovacchia 20 maggio 2002
Slovenia 20 maggio 2002
Spagna 14 marzo 2010
Stati Uniti d'America 20 maggio 2002
Sudafrica firmato
Svezia 14 marzo 2010
Svizzera 1 luglio 2008
Tagikistan 24 agosto 2011
Togo 21 maggio 2003
Trinidad e Tobago 28 novembre 2008
Turchia 28 novembre 2008
Ucraina 20 maggio 2002
Unione Europea 14 marzo 2010
Ungheria 20 maggio 2002
Uruguay 28 agosto 2008
Uzbekistan 17 luglio 2019
Venezuela firmato

Obblighi dei firmatari[modifica | modifica wikitesto]

Obblighi relativi alle misure tecnologiche[modifica | modifica wikitesto]

Il trattato obbliga le parti contraenti a provvedere adeguate tutele giuridiche e precostituiscono mezzi di ricorso efficaci contro l'elusione delle misure tecnologiche impiegate dagli artisti interpreti o esecutori e dai produttori di fonogrammi ai fini dell'esercizio dei diritti contemplati dal presente trattato e dalla Convenzione di Berna e aventi lo scopo di impedire che vengano commessi, nei confronti delle loro esecuzioni e fonogrammi, atti non autorizzati dai suddetti artisti e produttori o vietati per legge. (Art. 18)[3]

Obblighi in materia di informazioni sulla gestione dei diritti[modifica | modifica wikitesto]

Il trattato obbliga ogni stato membro a riservare ai cittadini degli altri stati membri lo stesso trattamento riservato ai propri cittadini per quanto concerne i diritti in questione ("trattamento nazionale").

Inoltre, è prevista per gli artisti e i produttori un'equa remunerazione per l'utilizzo diretto o indiretto dei fonogrammi, diffusi per fini commerciali, per radiodiffusione o per la comunicazione al pubblico. Ogni stato membro può limitare o negare tale diritto, sebbene ciò consenta agli altri stati membri di negargli il trattamento nazionale descritto in precedenza ("reciprocità"). (Art. 19)[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Summary of the WIPO Performances and Phonograms Treaty (WPPT) (1996), su wipo.int. URL consultato il 2 luglio 2019.
  2. ^ (EN) WIPO-Administered Treaties, su wipo.int. URL consultato il 2 luglio 2019.
  3. ^ a b WIPOLex, su wipolex.wipo.int. URL consultato il 2 luglio 2019.

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