Titus Corlățean

Titus Corlățean

Ministro degli affari esteri
Durata mandato6 agosto 2012 –
10 novembre 2014
Capo del governoVictor Ponta
PredecessoreAndrei Marga
SuccessoreTeodor Meleșcanu

Ministro della giustizia
Durata mandato7 maggio 2012 –
6 agosto 2012
Capo del governoVictor Ponta
PredecessoreCătălin Predoiu
SuccessoreMona Pivniceru

Presidente del Senato della Romania
(ad interim)
Durata mandato4 febbraio 2020 –
9 aprile 2020
PredecessoreTeodor Meleșcanu
SuccessoreRobert Cazanciuc

Senatore della Romania
In carica
Inizio mandato19 dicembre 2008
LegislaturaVI, VII, VIII, IX
Gruppo
parlamentare
PSD
CircoscrizioneBrașov (VI)
Bucarest (VII)
Dâmbovița (VIII, IX)
Sito istituzionale

Membro della Camera dei deputati della Romania
Durata mandato17 dicembre 2004 –
20 dicembre 2007
LegislaturaV
Gruppo
parlamentare
PSD
CircoscrizioneBrașov
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato1 gennaio 2007 –
18 dicembre 2008
LegislaturaVI
Gruppo
parlamentare
PSE
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSD
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
UniversitàUniversità di Bucarest
École nationale d'administration
ProfessioneAvvocato

Titus Corlățean (Medgidia, 11 gennaio 1968) è un politico e avvocato rumeno, membro e vice presidente del Partito Social Democratico. Tra l'agosto 2012 e il 2014 è stato ministro degli affari esteri nei governi Ponta II e III, essendo stato precedentemente ministro della giustizia nel governo Ponta I.

Tra il febbraio e l'aprile 2020 è stato presidente ad interim del senato.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Titolare di una laurea in giurisprudenza conseguita nel 1994 presso l'Università di Bucarest, si è specializzato nel 1995 in diritto internazionale e relazioni internazionali con la sua università e in diplomazia e relazioni internazionali presso l'École nationale d'administration (ENA).

È entrato a far parte del Ministero degli affari esteri rumeno come diplomatico nel settembre 1994. Ha rappresentato il governo davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) tra l'agosto 1997 e l'agosto 2001. Due mesi dopo è stato nominato consulente personale dal primo ministro Adrian Năstase per la politica estera.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

È sposato con Mădălina Corlăţean (logopedista) e ha una figlia, Diana Maria.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi in politica[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2002 è stato nominato segretario esecutivo della gioventù socialdemocratica (TSD) per le relazioni internazionali. Divenne un anno dopo Segretario di Stato presso il Ministero degli Affari Esteri, responsabile del Dipartimento dei Rumeni dall'estero.

Si è dimesso dal TSD nell'aprile 2004 per assumere le responsabilità di portavoce del Partito Social Democratico (PSD).

Uno specialista in politica estera[modifica | modifica wikitesto]

Nelle elezioni legislative del 28 novembre 2004, è eletto alla Camera dei deputati. Deve quindi lasciare il suo incarico al Ministero il mese successivo, ma viene scelto come segretario della commissione per la politica estera, presidente della sottocommissione dei Rumeni all'estero della Romania e membro della commissione di integrazione europea in casa.

Nell'aprile 2005 vieni investito Vicepresidente del PSD,sotto la presidenza di Mircea Geoană, viene nominato come osservatore rumeno del Parlamento europeo, otto mesi più tardi. Ha assunto la carica di segretario generale del partito nel dicembre 2006.

In occasione delle speciali elezioni europee del 25 novembre 2007, guida l'elenco socialdemocratico. Con il 23,1% dei voti, il PSD manda dieci deputati a sedere nel Parlamento europeo, non lui. Diventa primo vicepresidente della commissione affari legali.

Torna al parlamento rumeno durante le elezioni legislative del 30 novembre 2008, viene eletto al Senato. All'inaugurazione della nuova legislatura, viene eletto presidente del comitato di politica estera e rinuncia alla vicepresidenza del PSD.

Nel febbraio 2009, ha assunto la direzione del Partito Social Democratico per le relazioni esterne, quindi è tornato alla posizione di vicepresidente del partito quando Victor Ponta ha sostituito Geoană.

Ministro di Victor Ponta[modifica | modifica wikitesto]

Quando è arrivato al potere, il 7 maggio 2012, ha nominato Titus Corlăţean Ministro della Giustizia. Dal 6 agosto, tuttavia, fu trasferito al Ministero degli Affari Esteri. È stato riconfermato dopo il 21 dicembre 2012, a seguito delle elezioni legislative del 9 dicembre e del 4 marzo 2014, dopo lo smembramento dell'Unione Social-Liberale (USL). Si è dimesso il 10 novembre, in seguito a molteplici disfunzioni nell'organizzazione del voto di espatriati per le elezioni presidenziali2. È sostituito da Teodor Meleșcanu, ex del Partito Nazionale Liberale.

Il 22 agosto 2020 fu indicato come vicepresidente del PSD nel corso del congresso che elesse Marcel Ciolacu alla presidenza del partito[1][2].

Accuse di corruzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 maggio 2016, la Direzione nazionale anticorruzione ha chiesto al Procuratore generale della Procura della Repubblica presso l'Alta corte di cassazione e giustizia di presentare al Senato del Parlamento rumeno una richiesta di procedimento penale in nome di Titus Corlatean. È stato accusato di abuso di ufficio e di impedimento all'esercizio del diritto di voto, fatti che si sono verificati durante l'esercizio della posizione del Ministro degli Affari Esteri della Romania.[3]

La commissione legale del Senato rumeno ha espresso parere negativo sull'indagine penale. La bilia elettorale è stata votata nella camera del senato che si è conclusa con il rifiuto della richiesta della DNA.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (RO) Robert Kiss, Ciolacu, ales la primul video-congres. Cine face parte din actuala conducere a PSD, su digi24.ro, Digi 24, 22 agosto 2020. URL consultato il 22 agosto 2020.
  2. ^ (RO) Luminita Pirvu, Marcel Ciolacu este noul președinte al PSD: Mă simt împlinit că am reușit să facem cea mai performantă echipă, su hotnews.ro, HotNews, 22 agosto 2020. URL consultato il 22 agosto 2020.
  3. ^ (RO) Direcția Națională Anticorupție, cerere de urmărire penală - Titus Corlățean, su pna.ro. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  4. ^ (RO) http://www.hotnews.ro/stiri-politic-21097522-inceput-dezbaterea-cererea-dna-urmarire-penala-lui-titus-corlatean-dosarul-diaspora-corlatean-resping-categoric-orice-acuzatie-adusa.htm.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro degli affari esteri della Romania Successore
Andrei Marga 6 agosto 2012 - 10 novembre 2014 Teodor Meleșcanu
Predecessore Ministro della giustizia della Romania Successore
Cătălin Predoiu 7 maggio 2012 - 6 agosto 2012 Mona Pivniceru
Controllo di autoritàVIAF (EN107144648553576834098 · LCCN (ENnb2015018895 · GND (DE1160785864 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2015018895