RuSHA

RuSHA
Descrizione generale
Attivo1931-
8 maggio 1945
NazioneBandiera della Germania Germania
RuoloControllo della purezza razziale dei membri delle SS;
Germanizzazione dei territori occupati
Dimensione1500 impiegati (1942)
Parte di
Schutzstaffel
Comandanti
Ministro responsabileHeinrich Himmler
(1931-1945)
DirettoriRichard Walther Darré
(1931-1938)
Günther Pancke
(1938-1940)
Otto Hofmann
(1940-1943)
Richard Hildebrandt
(1943-1945)
Voci su unità militari presenti su Wikipedia
I 14 imputati del RuSHA mentre leggono le accuse contro di loro (7 luglio 1947)

L'SS-Rasse und Siedlungshauptamt o "RuSHA", in italiano "Ufficio Centrale per la Razza e le Colonie", costituito alla fine del 1931 e guidato inizialmente dall'SS-Obergruppenführer Richard Walther Darré, era l'ufficio delle SS incaricato di controllare la purezza ideologica e razziale di tutti i membri delle SS. Era l'autorità principale in materia di genealogia e rilasciava ai membri delle SS certificati di attestazione del lignaggio e permessi di matrimonio; era inoltre responsabile dell'esecuzione della politica di colonizzazione dei territori orientali conquistati. Esso fu uno dei primi 'Uffici Centrali' (Hauptämter) delle SS.

All'Ufficio spettavano anche le ispezioni razziali e la selezione razziale di cosiddetti "Tedeschi di nazione (ma non di cittadinanza)" (Volksdeutsche) - e di persone appartenenti ad altri popoli - idonei alla germanizzazione.

Il nome ne conteneva al contempo gli incarichi:

  • razza: "custodia della purezza della razza ariana" e "nordizzazione del popolo tedesco";
  • colonie: "ottenimento di spazio vitale (Lebensraum) e germanizzazione dei territori occupati".

Ciò si riferiva soprattutto ad appartenenti alle SS. Doveva essere salvaguardata la purezza razziale degli uomini delle SS (e delle loro mogli) e sorvegliata e governata la colonizzazione, da parte di uomini delle SS in congedo, ad Oriente.

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Gli elementi che si prendevano in considerazione nel giudicare una domanda di matrimonio delle SS erano innanzitutto la purezza della razza e solamente in secondo luogo la compatibilità tra i due coniugi: così la richiesta di sposare una donna troppo anziana, o dalla corporatura nettamente più grande o più piccola del futuro marito, era destinata con ogni probabilità ad essere respinta. La futura sposa e la sua famiglia, dal conto loro, dovevano dimostrare la propria discendenza ariana; doveva inoltre dimostrar di essere priva di qualsiasi affezione mentale o fisica e sottoporsi ad un completo esame medico da parte dei medici delle SS. Soltanto dopo che la coppia aveva superato queste prove il matrimonio poteva avere luogo.

Redazione del Sippenbuch[modifica | modifica wikitesto]

Un'altra delle sue funzioni era la redazione del Sippenbuch ("libro di famiglia") dei membri delle SS, e la compilazione di un registro di tutti gli uomini delle SS adatti e disposti a divenire coloni nei futuri territori occupati. Il RuSHA era anche responsabile dell'assistenza alle SS e alla polizia, in particolare dell'assistenza agli orfani e alle vedove di guerra, e della cura delle famiglie e delle altre persone tutelate da uomini delle SS in servizio nella Wehrmacht e nelle Waffen-SS in tutti i casi di disagio, di privazioni e di difficoltà personali.

Darré fu a capo del RuSHA fino al febbraio del 1938, quando ebbe dei contrasti con Himmler e lasciò la carica; gli successero nell'incarico l'SS-Obergruppenführer Günther Pancke, e nel luglio 1940 l'SS-Obergruppenführer Otto Hofmann. L'ultimo capo fu l'SS-Obergruppenführer Richard Hildebrandt.

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Amt 1: Organisation und Verwaltungsamt
  • Amt 2: Schulungsamt
  • Amt 3: Heiratsamt
  • Amt 4: Amt für Archiv und Zeitungswesen
  • Amt 5: Amt für Volksgesundheit
  • Amt 6: Rassenamt
  • Amt 7: Sippenamt
  • Amt 8: Siedlungsamt
  • Amt 9: Amt für Bevölkerungspolitik
  • Amt 10: Hauptfürsorge
  • Amt 11: Versorgungsamt
  • Amt 12: Umsiedlungsamt

Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

I direttori dell'Ufficio (Amtsleiter) furono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per una migliore comprensione dei gradi militari riportati si veda la voce Gradi delle Schutzstaffel.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zaffiri Gabriele, Ahnenerbe, l'Accademia delle scienze delle SS, Nicola Calabria Editore, Patti (ME), 2004 ISBN 9786009958757
  • Zaffiri Gabriele, SS-Lebensborn, Nicola Calabria Editore, Patti (ME), 2007 ISBN 978-8895-544137

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN155895938 · ISNI (EN0000 0001 0420 7373 · LCCN (ENn2005003472 · GND (DE5282627-2 · J9U (ENHE987007458117005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2005003472