Red Skelton

Red Skelton

Red Skelton, nato Richard Bernard Skelton (Vincennes, 18 luglio 1913Rancho Mirage, 17 settembre 1997), è stato un attore statunitense di genere comico.

Comedian completo, ha praticato il repertorio vaudeville e burlesque ed è ricordato per essere stato una delle maggiori star della televisione e della radio dal 1937 al 1971.

Vinse nel 1978 il Golden Globe alla carriera ed è iscritto fra le celebrità della Hollywood Walk of Fame.

Tra i riconoscimenti figura nel 1961 il Premio Emmy come autore della trasmissione televisiva The Red Skelton Show, in onda dagli anni cinquanta agli anni settanta sul network televisivo CBS.

Ha recitato nel teatro di varietà a Broadway, in diversi film, alla radio e in televisione, nei night-club e nei casinò, sviluppando verso la fine un talento per la pittura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Skelton iniziò a lavorare per un circo a dieci anni: fu impiegato come clown dall'Hagenbeck-Wallace Circus, in cui lavorava il padre Joe, morto poco prima che nascesse.

A Vincennes, la cittadina in cui nacque, non ancora adolescente lavorò come strillone di quotidiani davanti al Pantheon Theatre. Ed Wynn lo notò, lo fece salire nel backstage e lo presentò ai membri della compagnia, inserendolo nell'ambiente teatrale. A quindici anni debuttò come enterteiner a tutto campo, in un repertorio che variava dal medicine show al vaudeville al burlesque, al genere showboat e al minstrel show.

Nel 1930, nel periodo in cui recitava a Kansas City (Missouri) conobbe la prima moglie, Edna Stillwell, da cui divorziò tredici anni dopo ma con la quale rimase in rapporti professionali (fu autrice di molti suoi testi).

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Skelton si sviluppò fra radio, televisione e cinema.

Skelton fotografato con Eleanor Roosevelt, William Douglas, Lucille Ball e John Garfield

Oltre che alle innumerevoli trasmissioni radiofoniche, il successo derivò dal suo spettacolo televisivo The Red Skelton Show, il più seguito dopo l'Ed Sullivan Show (programmato fra il 1948 e il 1971) e la serie Gunsmoke (venti stagioni, dal 1955 al 1975).

Nel 1938 Skelton debuttò in Vacanze d'amore, della RKO Radio Pictures, in un ruolo secondario. Le interpretazioni successive furono due brevi soggetti per la Vitaphone, Seeing Red e The Bashful Buckaroo, del 1939.

Nel 1940 firmò un contratto per la Metro-Goldwyn-Mayer con una clausola che gli permetteva di lavorare anche per la televisione e la radio. Il potente boss della casa cinematografica, Louis B. Mayer, acconsentì a mantenere la clausola fino a quando la diffusione del mezzo televisivo non costituì una minaccia per il cinema[1].

Fra i film di Skelton si ricordano Ritorna se mi ami (1940) con Robert Taylor e Ruth Hussey, Rotta sui Caraibi (1942) e Il signore in marsina (1943), entrambi con Eleanor Powell, Bellezze al bagno (1944), La figlia di Nettuno (1949), La duchessa dell'Idaho (1950) e La sirena del circo (1951), tutti e quattro al fianco di Esther Williams, e Ziegfeld Follies (1945), trasposizione dell'omonima rivista teatrale. Da ricordare l'intensa interpretazione nel film Il pagliaccio (1953), in cui Skelton diede prova di notevoli doti drammatiche.

Nel 1945 si risposò con Georgia Davis, da cui ebbe due figli (Richard, morto per leucemia nel 1958 a dieci anni, e Valentina) e da cui divorziò nel 1971 (la donna si uccise nel 1976, nel diciottesimo anniversario della scomparsa di Richard). La tragica morte del figlio portò Skelton a rallentare l'attività nei decenni successivi, e a ritirarsi progressivamente per dedicarsi alla pittura, privilegiando dipinti con immagini di clown[2].

Ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di Skelton è stato iscritto nell'International Clown Hall of Fame nel 1989. Come attore fece della clownerie l'arma vincente per l'interpretazione di esilaranti pantomime. Con uno sgualcito cappello Fedora, sapeva dare vita ad una comicità in grado di far sorridere l'audience di area rurale.

Nella sua autobiografia Groucho e io, Groucho Marx, asserendo che la recitazione comica è più complessa di quella seria, indicò in Skelton uno degli eredi di Charles Chaplin.

Sposato in terze nozze dal 1973 con Lothian Toland (figlia del cineasta Gregg Toland), Skelton morì nel 1997 a Palm Springs per i postumi di una polmonite, e sepolto al Forest Lawn Memorial Park di Glendale, accanto ai genitori, al figlio Richard e alla seconda moglie Georgia Davis.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Romano in La figlia di Nettuno, Bellezze al bagno, Mademoiselle Du Barry, La prima notte in tre, Il ritorno del lupo, Rotta sui Caraibi, Un sudista del nord, L'autista pazzo, La duchessa dell'Idaho, Eroe a metà, Largo passo io, Modelle di lusso, Il pagliaccio, Prego sorrida, La sirena del circo, Tre piccole parole
  • Bruno Persa in Accidenti che ragazza
  • Vinicio Sofia in Il giro del mondo in 80 giorni
  • Elio Pandolfi in Ziegfeld Follies (ridoppiaggio)
  • Sergio Di Giulio in Bellezze al bagno (ridoppiaggio)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arthur Marx, Red Skelton (New York: E. P. Dutton, 1979), pag. 75
  2. ^ Howard Johns: Hollywood Celebrity Playground, Barricade Books, Fort Lee, NJ (2006). ISBN 978-1-56980-303-5, ISBN 1-56980-303-X

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