Prostituzione in Egitto

La prostituzione in Egitto risulta essere attualmente illegale[1]. La polizia combatte ufficialmente la prostituzione ma essa, come quasi in tutti gli altri paesi, esiste e viene praticata. La maggioranza delle prostitute in Egitto sono, oltre che egiziane, anche donne provenienti dall'Europa Orientale e di molte altre nazionalità[2][3][4][5].

Essendo illegale, le prostitute non pagano le tasse. La legge dichiara che le persone che praticano l'adulterio possono essere condannate fino a sei mesi di carcere, mentre per la prostituzione la pena può salire fino a tre anni[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prostituzione è stata legalizzata in Egitto nel 1882 dall'amministrazione occupante britannica; la legislazione a tal proposito è stata più ampiamente rivista tra il 1929 e il 1958.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Legislation of Interpol member states on sexual offences against children: Egypt Archiviato il 29 giugno 2011 in Internet Archive., Interpol, 2006
  2. ^ "A Diwan of contemporary life" Archiviato il 17 marzo 2008 in Internet Archive. Al Ahram, 7–13 June 2001
  3. ^ "Egypt deports 'east European prostitutes'" BBC News, 27 June 2002
  4. ^ Devil in the detail" Archiviato il 22 aprile 2009 in Internet Archive. by Shaden Shehab, Al Ahram, 22–28 February 2007
  5. ^ "The Virgin Prostitute!" Archiviato il 2 agosto 2008 in Internet Archive. by Marwa Rakha, American Chronicle, 29 May 2007
  6. ^ 100 Countries and Their Prostitution Policies, su prostitution.procon.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]