Monica Seles

Monica Seles
Monica Seles nel 1999
Nazionalità bandiera Jugoslavia
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Altezza 178 cm
Tennis
Termine carriera 2008 (de facto: 2003)
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 595 – 122 (82,98%)
Titoli vinti 53
Miglior ranking 1ª (11 marzo 1991)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (1991, 1992, 1993, 1996)
Bandiera della Francia Roland Garros V (1990, 1991, 1992)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (1992)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (1991, 1992)
Altri tornei
 Tour Finals V (1990, 1991, 1992)
 Giochi olimpici Bronzo (2000)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 89 – 45 (66,43%)
Titoli vinti 6
Miglior ranking 16ª (22 aprile 1991)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open SF (1991, 2001)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (1990)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon QF (1999)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (1999)
Palmarès
 Fed Cup
Oro Fed Cup 1996 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Oro Fed Cup 1999 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Oro Fed Cup 2000 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
 Hopman Cup
Oro Hopman Cup 1991 bandiera Jugoslavia
Argento Hopman Cup 2001 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Argento Hopman Cup 2002 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Monica Seles (nata Monika Seleš, ungh. Mónika Szeles; Novi Sad, 2 dicembre 1973) è un'ex tennista jugoslava con cittadinanza ungherese naturalizzata statunitense.

Considerata una delle tenniste più forti della storia,[1][2] nel corso della sua carriera è stata numero uno del ranking WTA per 178 settimane, vincendo in tutto 53 titoli WTA in singolare (tra cui 9 tornei del Grande Slam e 3 WTA Championships) e 6 in doppio. Ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000 grazie al successo contro la serba Jelena Dokić, aggiudicandosi inoltre tre volte la Fed Cup con gli Stati Uniti nel 1996, 1999 e nel 2000. Negli anni Novanta fu protagonista insieme a Steffi Graf di un'accesa rivalità tennistica. Nel 1993 fu vittima al torneo di Amburgo di un'aggressione da parte di un tifoso morboso della Graf che la pugnalò alla schiena, provocandole una ferita non troppo grave (profonda circa un centimetro e mezzo) che le procurò tuttavia degli effetti psicologici devastanti tanto da pregiudicarle il resto della carriera. Rimasta lontana dal tennis dal 2003 in poi, ha annunciato ufficialmente il ritiro dalle competizioni nel 2008 all'età di 34 anni.

Nel 2007 le è stata conferita anche la cittadinanza ungherese, in quanto tale era l'origine della sua famiglia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Novi Sad, in Jugoslavia, Monica Seles iniziò a giocare a tennis all'età di sei anni, mentre a nove anni di età vinse il suo primo torneo. Fu scoperta dall'ex tennista Jelena Genčić, che fu la sua prima coach; aveva già allenato Mima Jaušovec e Goran Ivanišević e negli anni successivi avrebbe seguito i primi passi anche di Iva Majoli e Novak Đoković.[3][4]

Nel 1985 vinse un torneo a Miami: nel corso di tale manifestazione fu notata dall'allenatore Nick Bollettieri, che convinse lei e la sua famiglia a trasferirsi negli Stati Uniti d'America e la fece entrare nella sua accademia tennistica di Bradenton, in Florida.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

1989-1993: i grandi successi[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò sul circuito nel marzo 1988 al torneo di Boca Raton, ma passò professionista il 13 febbraio 1989. Nel maggio dello stesso anno vinse il suo primo torneo WTA a Houston, in cui era entrata grazie a una wild-card, battendo in finale Chris Evert 3-6, 6-1, 6-4. Un mese dopo, alla sua prima partecipazione a un torneo del Grande Slam, arrivò in semifinale al Roland Garros, sconfitta in tre set dall'allora numero uno del mondo Steffi Graf. Concluse la stagione al sesto posto del ranking professionistico femminile.

Mancina, dotata di una grinta eccezionale, capace di arrivare sempre sulla palla in ogni angolo del campo e in grado di imprimere impressionanti accelerazioni sia di diritto che di rovescio (entrambi giocati a due mani), nel giugno 1990 Monica Seles divenne, a 16 anni e 6 mesi, la più giovane vincitrice di sempre degli Internazionali di Francia, in cui sconfisse in finale la numero uno del mondo Steffi Graf. A fine anno vinse anche il Virginia Slims Championships battendo Gabriela Sabatini in 5 set nella finale. Terminò l'anno al n. 2 del ranking mondiale con 9 tornei conquistati nel corso della stagione.

Monica Seles nel 1991

Nel 1991 Monica cominciò la stagione nel migliore dei modi: vinse l'Australian Open battendo Jana Novotná e si confermò vincendo altri due tornei a marzo e ad aprile. A marzo conquistò per la prima volta in carriera la posizione n. 1 del ranking mondiale, strappandola dopo quasi 4 anni alla tedesca Steffi Graf. In seguito confermò la sua prima posizione difendendo il titolo all'Open di Francia battendo Arantxa Sánchez Vicario in finale. Poi prese sei settimane di stop saltando il torneo di Wimbledon a causa di una periostite, a causa di questo stop la Graf la superò in classifica, ma Monica rientrò in tempo per vincere l'US Open contro Martina Navrátilová e assicurarsi definitivamente la cima del ranking WTA. Alla fine dell'anno vinse altri 3 tornei prima di aggiudicarsi il suo secondo Virginia Slims Championships consecutivo battendo in 4 set Navrátilová. In tutta la stagione si aggiudicò 10 tornei WTA.

Nel 1992 Monica vinse altri 10 tornei WTA. Difese con successo il suo titolo in Australia, battendo agevolmente Mary Joe Fernández. Poi vinse 3 tornei in preparazione all'Open di Francia. A Parigi Monica conquistò il suo terzo titolo battendo Steffi Graf in tre set. Steffi si prese la rivincita poche settimane dopo, quando le due si incontrarono nella finale di Wimbledon. All'US Open Monica si impose senza problemi sconfiggendo Arantxa Sánchez Vicario in due set e confermando la propria leadership. Dopo il successo di Flushing Meadows vinse a Tokyo e a Oakland e a fine anno conquistò il terzo Virginia Slims Championships consecutivo battendo nuovamente Martina Navrátilová.

Fra il gennaio 1991 e il febbraio 1993 Monica Seles vinse 22 titoli WTA, raggiungendo 33 finali su 34 tornei disputati. Il suo score vittorie-sconfitte in questo periodo è di 159–12 (92,9% di vittorie). Nel Grande Slam il suo score era un impressionante 55–1. Nei suoi primi 4 anni completi di carriera (1988-1992) Monica aveva uno score totale di 231–25 (90,2% di vittorie) e vinse 30 titoli, una prestazione seconda solo a quella di Chris Evert. Complessivamente, tra il 1990 e l'inizio del 1993 la Seles vinse otto titoli del Grande Slam, a soli 19 anni, record assoluto di questo sport. All'inizio del 1993 dunque, Seles era saldamente in testa alle classifiche da oltre due anni, divenendo il più giovane giocatore di tennis numero 1 più longevo di tutti i tempi.

Nel gennaio 1993 vinse, per la terza volta consecutiva, gli Australian Open sconfiggendo ancora una volta in finale Graf. Il mese successivo vinse senza problemi il torneo di Chicago e si accingeva ad affrontare l'anno con i migliori auspici.

1993: l'aggressione[modifica | modifica wikitesto]

«Non è facile per me convivere con la consapevolezza di essere numero uno perché lei è stata aggredita»

Il 30 aprile 1993, al torneo di Amburgo, la Seles fu aggredita con un coltello in campo, durante l'incontro dei quarti di finale che la vedeva opposta alla bulgara Magdalena Maleeva. Günter Parche, l'aggressore, era un fan ossessivo e morboso di Steffi Graf che con quel gesto intendeva restituire il primato nel ranking alla tennista tedesca. Altra oscura ricostruzione, che vuole l'attentato legato all'orientamento politico di Seles, e del padre Karoly, non ha mai trovato conferme ufficiali o, forse, sufficiente approfondimento. La ferita, non troppo grave (era profonda circa un centimetro e mezzo)[6] interessò la schiena, all'altezza della spalla sinistra; le provocò però un grave shock psicologico, inducendola ad abbandonare il tennis per oltre due anni. Nell'occasione tutte le sue colleghe, ad eccezione della Sabatini, rifiutarono la proposta della WTA di congelare il suo ranking di numero uno fino al suo ritorno alle competizioni[7]. La Seles, a soli 19 anni, aveva già vinto otto titoli del Grande Slam e aveva ancora ampi margini di miglioramento. Subito dopo l'aggressione e il ritiro della Seles, Steffi Graf, connazionale e beniamina di Parche, tornò in vetta alle classifiche mondiali. In seguito all'aggressione, Monica Seles deciderà di non mettere mai più piede in Germania.

1995-2003: il ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Monica Seles nel 2001

Dopo un'esibizione ad Atlantic City contro Martina Navrátilová nel luglio 1995, Monica Seles, che era stata seguita durante il suo recupero da Bob Kersee, tornò a giocare nel circuito professionistico il mese successivo, ottenendo dalla WTA (tra le proteste di alcune giocatrici[8]) il ranking di numero "1 bis", dietro Steffi Graf. Il primo torneo del ritorno fu il prestigioso Canadian Open a Toronto, che Monica vinse agevolmente, dopo aver lasciato un solo gioco a Sabatini in semifinale e ancora un gioco soltanto ad Amanda Coetzer in finale. Nello stesso anno giunse in finale agli US Open, in cui tornò a scontrarsi nuovamente con Graf. La sfida venne annunciata come l'incontro del secolo e fu combattuta ad altissimi livelli: Monica venne sconfitta al terzo set, dopo aver vinto il secondo parziale per 6-0 e aver perso il primo parziale al tie-break a causa di un errore arbitrale (l'ace con il quale si sarebbe aggiudicata il primo set venne erroneamente considerato fuori e il set fu poi vinto dall'avversaria)[9]. Nel 1996, subito dopo aver conquistato il torneo di Sydney sconfiggendo Lindsay Davenport in finale, vinse per la quarta volta gli Australian Open, battendo in due rapidi set la tedesca Anke Huber nella finale.

Successivamente Seles, anche a causa dei suoi problemi legati alla depressione e alla bulimia (problematiche che l'afflissero negli anni successivi all'aggressione), faticò a mantenere una tenuta mentale nonché una forma fisica costanti, e questo compromise, in parte, il suo ritorno ai massimi livelli di gioco. Non riuscì in effetti a conquistare più alcun torneo del Grande Slam, raggiungendo la sua ultima finale (poche settimane dopo la morte del padre) al Roland Garros nel 1998 dove, dopo aver sconfitto in semifinale la numero uno del mondo Martina Hingis in due facili set, venne sconfitta a sorpresa da Arantxa Sánchez Vicario. Nel corso della sua "seconda carriera" si aggiudicò comunque ancora diverse importanti competizioni, tra cui i Canadian Open per quattro volte consecutive (dal 1995 al 1998), e gli Internazionali d'Italia nel 2000, mantenendosi stabilmente nella top ten della classifica WTA sino a fine carriera.

Monica Seles nel 2007 durante un'esibizione benefica a New Orleans

A causa di un grave infortunio al piede sinistro non ha più giocato dalla sconfitta al primo turno del Roland Garros 2003, ma all'inizio del 2006, sull'esempio di Martina Hingis, non ha escluso un suo possibile ritorno alle gare. Il 15 febbraio 2008 la campionessa ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni ufficiali rinunciando definitivamente a un possibile rientro nel circuito WTA dopo l'infortunio. Chiude, all'età di 34 anni, con all'attivo 9 titoli dello Slam, 53 nel singolare e 6 nel doppio. Molti sostengono che Monica Seles, senza il tragico incidente dell'aprile 93, avrebbe potuto vincere più Slam della contemporanea Steffi e dell'australiana Margaret Smith Court, diventando così la tennista più vincente nel singolare.

Fed Cup e Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Monica Seles ha fatto parte della nazionale statunitense di Fed Cup per 6 volte (1995, 1996, 1998, 1999, 2000 e 2002), vincendo nel 1996, 1999 e 2000 e arrivando al secondo posto nel 1995.

Non ha preso parte ai Giochi olimpici del 1988 e del 1992. Alle Olimpiadi di Atlanta 1996 Monica era testa di serie n. 1, ma è stata battuta nei quarti di finale da Jana Novotná (che conquistò il bronzo). Alle Olimpiadi di Sydney 2000 ha raggiunto la semifinale nel singolare femminile (era accreditata della testa di serie n. 3), in cui è stata battuta da Venus Williams con il punteggio di 1-6, 6-4, 3-6. In quella edizione si è aggiudicata la medaglia di bronzo battendo nella finale per il terzo posto Jelena Dokić con il punteggio 6-1, 6-4.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Monica Seles.

Singolare[modifica | modifica wikitesto]

Grande Slam[modifica | modifica wikitesto]

Vinte (9)[modifica | modifica wikitesto]
Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1990 Bandiera della Francia Open di Francia Terra rossa Bandiera della Germania Steffi Graf 7–6(6), 6–4
1991 Bandiera dell'Australia Australian Open Cemento Bandiera della Cecoslovacchia Jana Novotná 5–7, 6–3, 6–1
1991 Bandiera della Francia Open di Francia (2) Terra rossa Bandiera della Spagna Arantxa Sánchez Vicario 6–3, 6–4
1991 Bandiera degli Stati Uniti US Open Cemento Bandiera degli Stati Uniti Martina Navrátilová 7–6(1), 6–1
1992 Bandiera dell'Australia Australian Open (2) Cemento Bandiera degli Stati Uniti Mary Joe Fernández 6–2, 6–3
1992 Bandiera della Francia Open di Francia (3) Terra rossa Bandiera della Germania Steffi Graf 6–2, 3–6, 10–8
1992 Bandiera degli Stati Uniti US Open (2) Cemento Bandiera della Spagna Arantxa Sánchez Vicario 6–3, 6–3
1993 Bandiera dell'Australia Australian Open (3) Cemento Bandiera della Germania Steffi Graf 4–6, 6–3, 6–2
1996 Bandiera dell'Australia Australian Open (4) Cemento Bandiera della Germania Anke Huber 6–4, 6–1
Perse (4)[modifica | modifica wikitesto]
Anno Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1992 Bandiera del Regno Unito Wimbledon Erba Bandiera della Germania Steffi Graf 6–2, 6–1
1995 Bandiera degli Stati Uniti US Open Cemento Bandiera della Germania Steffi Graf 7–6(6), 0–6, 6–3
1996 Bandiera degli Stati Uniti US Open (2) Cemento Bandiera della Germania Steffi Graf 7–5, 6–4
1998 Bandiera della Francia Open di Francia Terra rossa Bandiera della Spagna Arantxa Sánchez Vicario 7–6(5), 0–6, 6–2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The 10 greatest female tennis players of all time have been ranked ahead of Wimbledon, su GiveMeSport, 23 giugno 2022. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  2. ^ Monica Seles : Perhaps the greatest ever, su EssentiallySports, 21 marzo 2016. URL consultato il 15 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) Behind Serbia’s Rise in Tennis, a Star and His Family, su nytimes.com, 1º dicembre 2010.
  4. ^ (HR) Goran Ivanišević po prvi put objavio ovu fotografiju i odmah dobio mnoštvo emotivinih poruka, su tportal.hr, 8 giugno 2020.
  5. ^ Steffi Graf, 44 anni tra record e incubi, su tennis.it. URL consultato il 21 febbraio 2015.
  6. ^ (EN) 1993: Tennis star stabbed, su news.bbc.co.uk, BBC, 3 giugno 2010. URL consultato il 21 febbraio 2015.
  7. ^ Gaby Sabatini."Ahora disfruto de todo lo que no hice cuando jugaba", su canchallena.lanacion.com.ar. URL consultato il 10 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
  8. ^ I 40 anni di Monica Seles
  9. ^ U.S. OPEN '95; Graf Shakes Seles Awake From a Glorious Dream, New York Times, 10 settembre 1995

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15578530 · ISNI (EN0000 0001 0873 1893 · LCCN (ENn93123807 · GND (DE11936140X · NDL (ENJA00620140 · CONOR.SI (SL218818403 · WorldCat Identities (ENlccn-n93123807