Mauro Suttora

Mauro Suttora (Milano, 8 settembre 1959) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'Ifg (Istituto formazione Giornalismo) di Milano lavora nel settimanale L'Europeo, dove dal 1983 al 1995 è redattore, inviato speciale e capo degli esteri; poi a Oggi, sempre nel gruppo Rcs. Dal 2020 scrive su Huffington Post.[1]

Ha coperto fra l'altro lo scandalo Bofors[2] e i traffici d'armi Valsella-Tirrena (1987), la guerra Iran-Iraq, la prima Intifada e la guerra civile in Libano (1988), la strage di piazza Tian an men (1989), la prima guerra del Golfo (1990), il golpe di Mosca (1991), le guerre jugoslave (1992-94), la liberazione del Kosovo (1999), la seconda Intifada (2001), le presidenziali americane (2004), l'inondazione Katrina a New Orleans (2005), il terremoto d'Abruzzo (2009), la guerra di Libia (2011), la strage Isis di Bruxelles (2016).

Inviato alle Olimpiadi di Pechino (2008) e Londra (2012).

Corrispondente da New York dal 2002 al 2006, collaboratore di Newsweek e columnist del settimanale The New York Observer.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni estere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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