Maule M-7

Maule M-7
Un MX-7-235 Super Rocket
Descrizione
Tipoaereo da turismo
ProgettistaBelford Maule
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Maule Air
Data primo volo1984
Esemplaricirca 500
Dimensioni e pesi
Lunghezza7,16 m (23 ft 6 in)
Apertura alare10,21 m (33 ft 6 in)
Altezza1,89 m (6 ft 3 in)
Superficie alare15,6 (268 ft²)
Peso a vuoto681 kg (1 500 lb)
Peso carico1 134 kg (2 500 lb)
Passeggeri4
Propulsione
Motoreun Lycoming IO-540-W
Potenza235 hp (175 kW)
Prestazioni
Velocità di crociera265 km/h (164 mph)
Autonomia1 610 km (1 001 mi)
Notedati riferiti alla versione M-7-235

Jane's All the World's Aircraft 1985–86, pag. 449

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Il Maule M-7 è una famiglia di monomotori leggeri ad ala alta prodotti dall'azienda statunitense Maule Air dalla metà degli anni ottanta. Gli M-7 sono conosciuti in tutto il mondo come cavalli da lavoro della linea Maule. L'M-7 può essere attrezzato facilmente sia per lavoro che per lussuose crociere attraverso il paese. Con l'alta velocità di crociera e la lenta di stallo, l'M-7 è un aeroplano da viaggio molto comodo e sicuro.[1][2][3][4].

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Ecuador Ecuador
3 M-7A in servizio al febbraio 2019.[5]
Bandiera del Messico Messico
7 tra MX-7-180A e MX-7-180B in servizio al maggio 2019.[6]
Bandiera della Tunisia Tunisia
12 MX-7 consegnati ed utilizzati per la sorveglianza dei confini.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Taylor 1989, 933.
  2. ^ Simpson 1995, 240.
  3. ^ World Aircraft Information Files, File 901 Sheet 08.
  4. ^ Jane's All the World's Aircraft 1985–86, 448.
  5. ^ "LE PARC AÉRIEN DE L’AVIACION DEL EJÉRCITO ECUATORIANO EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 25 febbraio 2019, URL consultato il 25 febbraio 2019.
  6. ^ "LA MARINA DE MÉXICO RENOVARÁ SU FLOTA DE AERONAVES DE RICONOCIMENTO", su defensa.com, 8 maggio 2019, URL consultato il 8 maggio 2019.
  7. ^ "LA TUNISIA VUOLE ALTRI ELICOTTERI", su analisidifesa.it, 23 maggio 2018, URL consultato il 23 ottobre 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]