Superficie alare

La superficie alare[1] (che in genere viene indicata in letteratura con "S") è l'organo aerodinamico che grazie alla sua forma e durante il suo moto nel fluido (generalmente in un velivolo) genera una forza aerodinamica scomponibile in due forze: una diretta in genere verso l'alto, mentre la seconda si oppone al moto nel fluido.

Viene definita come l'area della forma in pianta alare, ivi compresa la parte esistente o non esistente racchiusa in fusoliera.

Le forze che si generano sono la portanza e la resistenza, la prima è responsabile del sostentamento dell'aeromobile, mentre la seconda è la forza che si oppone al moto che viene contrastata dal sistema propulsivo.

In pratica la reazione aerodinamica totale si scompone in portanza e resistenza, che sono le due grandezze più importanti per determinare le caratteristiche di una superficie alare. Esiste un grafico chiamato la "polare dell'ala"[2] che dà, per ogni valore del coefficiente di portanza, il relativo valore di coefficiente di resistenza aerodinamica per ogni angolazione o incidenza del profilo rispetto alla sua direzione di moto.

Superfici di controllo del volo[modifica | modifica wikitesto]

Rotazioni attorno agli assi corpo di un velivolo:
beccheggio
imbardata
rollio.

Le superfici di controllo del volo sono quelle superfici alari dei velivoli che consentono al pilota di regolare e controllare l'assetto di volo.

Principali assi di movimento[modifica | modifica wikitesto]

Un aeromobile è libero di ruotare attorno a tre assi perpendicolari tra loro che si intersecano al centro di gravità. Per controllare la posizione e la direzione, il pilota deve essere in grado di controllare la rotazione di ciascuno di essi.

Asse verticale (yaw)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Imbardata.
Il moto prodotto dall'imbardata di un aeromobile

L'asse di imbardata verticale (yaw) è definita come l'asse perpendicolare alle ali e alla linea normale di volo, con origine nel baricentro e diretto verso il basso del velivolo.

Asse longitudinale (roll)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Rollio.
Il moto prodotto dal rollio di un aeromobile

Il rollio (pron. rollìo) è un termine utilizzato in campo aeronautico che indica l'oscillazione di un velivolo intorno al proprio asse longitudinale (anche detto, in questo caso asse di rollio, il quale passa per i "centri di rollio").

Asse laterale (pitch)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Beccheggio.
Il moto prodotto dal beccheggio di un aeromobile

Il beccheggio è un termine utilizzato in campo aeronautico che indica l'oscillazione di un velivolo intorno al proprio asse trasversale (anche detto, in questo caso, asse di beccheggio).

Superfici principali[modifica | modifica wikitesto]

Le superfici alari presenti in un aeroplano sono:

Superfici principali di controllo del volo di un Boeing 727

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Prof. D. P. Coiro, Corso di MECCANICA DEL VOLO - Modulo Prestazioni (PDF), pp. 10-44. URL consultato il 5 febbraio 2017.
  2. ^ Sofia Baezzato, Corso di Aerotecnica Parte I: Aerodinamica, 2015, pp. 82-83, ISBN 9788893062343.

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