Lucas de Wael

Ritratto dei fratelli Lucas e Cornelius de Wael di Wenceslas Hollar ripreso da un dipinto di Antoon van Dyck.

Lucas de Wael (Anversa, 1591Anversa, 1661) è stato un pittore fiammingo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio ed allievo di Jan de Wael, si trasferì assieme al fratello Cornelis, anch'egli pittore, dalla città natale a Genova nel 1619. Nel capoluogo ligure i fratelli De Wael diedero vita ad una "colonia" di pittori fiamminghi, ricreando attorno alla loro casa-bottega, il modello tipico dell'ambiente di origine, adattandolo, però, alla nuova situazione. Tutto il lavoro e il movimento artistico che "girava" attorno alla loro abitazione offriva indubbi vantaggi per i più o meno conosciuti pittori fiamminghi che soggiornavano nella città ligure.

Accoglienza, domicilio, disponibilità di materiali e strumenti, facilitazioni di inserimento, raccomandazioni presso i committenti, regolamentazione della concorrenza; era tutto ciò che si poteva trovare rivolgendosi ai due fratelli.

Fu, inoltre, amico di Anton van Dyck, il quale dedicò a lui e a suo fratello un ritratto esposto nella Pinacoteca Capitolina a Roma.

Morì ad Anversa nel 1661.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Lukas de Waal Dnbl.org

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Musei di Strada Nuova a Genova, SKIRA, 2010

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