Jackie Kay

Jackie Kay

Jackie Kay, pseudonimo di Jacqueline Margaret Kay (Edimburgo, 9 novembre 1961), è una poeta, drammaturga e scrittrice scozzese. Nota per le sue opere Other Lovers (1993), Trumpet (1998) e Red Dust Road (2011).[1][2] Kay ha vinto numerosi premi, tra cui il Guardian Fiction Prize nel 1998 e lo Scottish Mortgage Investment Trust Book of the Year Award nel 2011.[3][4]

Dal 2016 al 2021 Jackie Kay è stata la Makar, poeta laureata della Scozia .[5][6] È stata rettrice dell'Università di Salford tra il 2015 e il 2022.[7]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Jackie Kay è nata da madre scozzese e padre nigeriano, è stata adottata nel 1961 da una coppia scozzese bianca, Helen e John Kay, ed è cresciuta a Bishopbrriggs, un sobborgo di Glasgow .[8] La coppia aveva adottato circa 2 anni prima anche il fratello di Jackie, Maxwell . Jackie e Maxwell hanno altri fratelli cresciuti dai loro genitori biologici.[9]

Suo padre adottivo lavorava a tempo pieno per il Partito Comunista e si era candidato a membro del Parlamento,[8] e sua madre adottiva era la segretaria scozzese della Campagna per il disarmo nucleare . Da bambina Kay ha subito atti razzismo a scuola, da parte di bambini ed insegnanti [10][11].

Da adolescente ha lavorato come addetta alle pulizie per David Cornwell (John le Carré) per quattro mesi. In seguito ha raccomandato il lavoro di pulizia agli aspiranti scrittori, dicendo: "È fantastico . . . puoi ascoltare di tutto. Puoi essere una spia, ma nessuno pensa che tu stia prendendo qualcosa". Cornwell e Kay si sono incontrati di nuovo nel 2019; si ricordava di lei e aveva seguito la sua carriera.[10]

Nell'agosto 2007, Kay è stata oggetto del quarto episodio della serie della BBC Radio 4 The House I Grow Up In, in cui ha parlato della sua infanzia.[2]

Decise di concentrarsi sulla scrittura, abbandonando l'aspirazione di diventare attrice, dopo che Alasdair Gray, artista e scrittore scozzese, che aveva letto le sue poesie, le disse che scrivere era ciò che avrebbe dovuto fare.[12] Ha studiato inglese all'Università di Stirling e il suo primo libro di poesie, parzialmente autobiografico, The Adoption Papers, è stato pubblicato nel 1991 e ha vinto il Saltire Society Scottish First Book Award e uno Scottish Arts Council Book Award nel 1992.[13] È una raccolta di poesie a più voci che tratta identità, razza, nazionalità, genere e sessualità dal punto di vista di tre donne: un bambino birazziale adottato, sua madre adottiva e sua madre biologica. I suoi altri premi includono il Somerset Maugham Award for Other Lovers del 1994 e il Guardian Fiction Prize for Trumpet, ispirato alla vita del musicista jazz americano Billy Tipton, all'anagrafe Dorothy Tipton, che visse da uomo per gli ultimi cinquant'anni della sua vita.[14]

Nel 1997 Kay ha pubblicato una biografia della cantante blues Bessie Smith.[15] Una versione ridotta. letta dall'autrice, è stata inserita nel libro della settimana di BBC Radio 4 nell'ultima settimana di febbraio 2021.[16]

Kay scrive anche per il teatro (nel 1988 la sua commedia Twice Over è stata la prima di uno scrittore nero ad essere prodotta dal Gay Sweatshop Theatre Group),[17] per la tv e per i bambini. Il suo dramma The Lamplighter è un'esplorazione della tratta degli schiavi nell'Atlantico. È stato trasmesso su BBC Radio 3 nel marzo 2007, prodotto da Pam Fraser Solomon, durante una stagione in occasione del bicentenario dello Slave Trade Act 1807,[18][19][20] ed è stato pubblicato in forma cartacea come poesia nel 2008 [21]

Nel 2010 Kay ha pubblicato Red Dust Road, un resoconto della sua ricerca dei suoi genitori biologici, che si erano conosciuti quando suo padre era uno studente all'Università di Aberdeen e sua madre era un'infermiera. Il libro è stato adattato per il palcoscenico da Tanika Gupta e presentato in anteprima nell'agosto 2019 all'Edinburgh International Festival in una produzione del National Theatre of Scotland e HOME, al Royal Lyceum Theatre di Edimburgo.[22]

Attualmente è Professore di Scrittura Creativa presso l'Università di Newcastle,[23] e Cultural Fellow presso la Glasgow Caledonian University . Kay vive a Manchester . Nel 2011 ha preso parte al progetto Sixty-Six Books del Bush Theatre, scrivendo un brano basato sul libro di Esther dalla Bibbia di Re Giacomo .[24] Nell'ottobre 2014 è stato annunciato che era stata nominata rettrice dell'Università di Salford e che sarebbe stata la "Scrittrice residente" dell'università dal 1 gennaio 2015.[25]

Nel marzo 2016, è stato annunciata la sua designazione come prossimo Makar scozzese (poeta nazionale della Scozia), succedendo a Liz Lochhead, il cui mandato era terminato nel gennaio 2016.[26][27]

È stata nominata Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico (MBE) nel 2006 Birthday Honors per i servizi alla letteratura e Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico (CBE) nel New Year Honours 2020, sempre per i servizi alla letteratura.[28][29] Kay è stata inserita nell'elenco delle 100 donne della BBC annunciate il 23 novembre 2020.[30]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Kay è lesbica.[31][32] Poco più che ventenne ha dato alla luce un figlio, Matthew (il cui padre è lo scrittore Fred D'Aguiar ), e in seguito ha avuto una relazione di 15 anni con la poetessa Carol Ann Duffy .[33][34] Durante questa relazione, Duffy ha dato alla luce una figlia, Ella, il cui padre biologico è il collega poeta Peter Benson .[34][35]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2020: CBE, Servizi alla Letteratura [36]
  • 2016: Gli scozzesi Makar
  • 2016: eletto membro della Royal Society di Edimburgo [37]
  • 2011: Premio Scottish Mortgage Investment Trust Book of the Year, Red Dust Road [38]
  • 2011: Premio PEN/Ackerley (elenco ristretto), Red Dust Road
  • 2011: Costa Book Awards (rosa), Fiere
  • 2011: Libro scozzese dell'anno (elenco ristretto), Fiere
  • 2009: Libro scozzese dell'anno (elenco ristretto), The Lamplighter
  • 2007: British Book Awards deciBel scrittore dell'anno
  • 2006: MBE, Servizi alla letteratura [39]
  • 2003: Premio Cholmondeley
  • 2000: Premio letterario internazionale di Dublino (elenco ristretto), Tromba
  • 1998: Premio Guardian Fiction, Tromba
  • 1994: Premio Somerset Maugham, Altri amanti
  • 1992: Primo libro scozzese dell'anno, The Adoption Papers
  • 1991: Premio Eric Gregory

Opere selezionate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The List, https://www.list.co.uk/article/79297-profile-jackie-kay/. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  2. ^ a b http://www.bbc.co.uk/radio4/thehouseigrewupin/pip/6f8qg.
  3. ^ fantasticfiction.com, https://web.archive.org/web/20160425130817/https://www.fantasticfiction.com/awards/guardian.htm. URL consultato il 14 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2016).
  4. ^ theedinburghreporter.co.uk, https://www.theedinburghreporter.co.uk/2011/08/jackie-kay-wins-scottish-book-of-the-year/. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  5. ^ Scottish Poetry Library, https://www.scottishpoetrylibrary.org.uk/poetry/our-national-poet/. URL consultato il 28 agosto 2020.
  6. ^ Scottish Government, https://www.gov.scot/news/celebrating-scotlands-makar/. URL consultato il 21 giugno 2021.
  7. ^ Manchester Evening News, http://www.manchestereveningnews.co.uk/news/university-salford-officially-appoints-renowned-9222760. URL consultato il 14 febbraio 2020.
  8. ^ a b Jackie Kay, "My old man: a voyage around our fathers"., The Observer, 15 June 2008.
  9. ^ (EN) Scottish Women Poets, https://scottishwomenpoets.wordpress.com/poets/twentieth-and-twenty-first-century-poets/jackie-kay-1961/. URL consultato il 26 maggio 2020.
  10. ^ a b The Guardian, https://www.theguardian.com/books/2020/may/22/scottish-national-poet-jackie-kay-talks-about-racism-she-endured-as-a-child.
  11. ^ https://www.heraldscotland.com/opinion/18035755.obituary-john-kay-communist-stalwart/.
  12. ^ BBC, https://www.bbc.co.uk/programmes/profiles/3FJFCr0lVngBJkTDB5Z855S/jackie-kay. URL consultato il 28 novembre 2020.
  13. ^ British Council, https://literature.britishcouncil.org/writer/jackie-kay. URL consultato il 14 novembre 2020.
  14. ^ (EN) ubuntubiographyproject.com, https://web.archive.org/web/20200726155004/https://ubuntubiographyproject.com/2017/11/09/jackie-kay/. URL consultato il 26 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2020).
  15. ^ The Guardian, https://www.theguardian.com/books/2021/feb/15/bessie-smith-by-jackie-kay-review-a-potent-blues-brew.
  16. ^ bbc.co.uk, https://www.bbc.co.uk/programmes/m000sgrk. URL consultato il 26 febbraio 2021.
  17. ^ "Gay Sweatshop Theatre Company"., Unfinished Histories – Recording the History of Alternative Theatre.
  18. ^ panmacmillan.com, https://www.panmacmillan.com/blogs/literary/jackie-kay-on-the-british-slave-trade. URL consultato l'8 marzo 2021.
  19. ^ bbc.co.uk, http://www.bbc.co.uk/radio3/dramaon3/pip/y4qu0/. URL consultato il 5 dicembre 2013.
  20. ^ genome.ch.bbc.co.uk, https://genome.ch.bbc.co.uk/35a5d9d90f8443cda77709dae9a3d7ac. URL consultato l'8 marzo 2021.
  21. ^ Bloodaxe Books, 2008; ISBN 978-1-85224-804-8.
  22. ^ (EN) ISSN 0261-3077 (WC · ACNP), https://www.theguardian.com/stage/2019/aug/07/jackie-kay-adoption-on-stage-pay-rise-successor-scotland-national-poet-scandal-five-grand.
  23. ^ ncl.ac.uk, https://web.archive.org/web/20160427011855/http://www.ncl.ac.uk/elll/staff/profile/jackie.kay. URL consultato il 5 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
  24. ^ "Jackie Kay – Hadassah in response to Esther" (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2014)., Sixty-Six Books, Bush Theatre.
  25. ^ "Appointment of new Chancellor"., University of Salford, Greater Manchester, 17 October 2014.
  26. ^ (EN) news.scotland.gov.uk, https://web.archive.org/web/20160315171958/http://news.scotland.gov.uk/News/Scotland-s-new-Makar-23dd.aspx. URL consultato il 15 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
  27. ^ https://www.bbc.co.uk/news/uk-scotland-35810962.
  28. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 58014, 17 June 2006.
  29. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 62866, 28 December 2019.
  30. ^ (EN) https://www.bbc.co.uk/news/world-55042935.
  31. ^ lgbt.foundation, http://lgbt.foundation/information-advice/challenge-homophobia-and-succeed/jackie-kay-mbe/. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  32. ^ (EN) The Guardian, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP), https://www.theguardian.com/books/2012/apr/27/life-writing-jackie-kay.
  33. ^ Telegraph.co.uk, https://www.telegraph.co.uk/culture/books/7800799/Jackie-Kay-Interview.html. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  34. ^ a b stylist.co.uk, https://web.archive.org/web/20111007040121/http://www.stylist.co.uk/people/interviews-and-profiles/interview-carol-ann-duffy. URL consultato il 4 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2011).
  35. ^ Preston, John, "Carol Ann Duffy interview"., The Telegraph, 11 May 2010.
  36. ^ (EN) The Times, ISSN 0140-0460 (WC · ACNP), https://www.thetimes.co.uk/article/new-year-honours-list-2020-makar-jackie-kay-and-catriona-matthew-among-great-scots-06h25w860.
  37. ^ Royalsoced.org.uk, https://web.archive.org/web/20161008113046/https://www.royalsoced.org.uk/1200_2016ElectedFellows.html. URL consultato l'8 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2016).
  38. ^ literature.britishcouncil.org, http://literature.britishcouncil.org/jackie-kay. URL consultato il 15 agosto 2014.
  39. ^ C. B. E. Sir Neville C . Bardoliwalla OBE, 2006 New Year Honours (httpwww.mashpedia.net2006 New Year Honour) pdf.

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