Ise (nave da battaglia)

Ise
Varo della Ise
Descrizione generale
TipoNave da battaglia
ClasseIse
CantiereKawasaki, Kōbe
Impostazione10 maggio 1915
Varo12 novembre 1916
Completamento15 dicembre 1917
Destino finaleAffondata, 28 luglio 1945
Caratteristiche generali
Dislocamento
  • Normale: 31762 t
  • Pieno carico: 37086 t
Lunghezza
  • Globale: 205,8 m
  • linea di galleggiamento: 195,1 m
Larghezza28,7 m
Pescaggio8,8 m
PropulsioneTurbine Curtiss, 4 assi elica; 24 caldaie Kampon; 45 CV; Carbone 4706 t; Petrolio 1411 l
Velocità23 nodi (42,6 km/h)
Autonomia9 680 miglia a 14 nodi (17 930 km a 25,93 km/h)
Equipaggio1.360
Armamento
Armamentoalla costruzione:
Siluri
  • 6 tubi lanciasiluri da 21" (533 mm)
CorazzaturaCintura: 305-102 mm; barbette e torrette: 305-203 mm; torre di comando di prua: 305 mm; torre di comando di poppa: 152 mm; ponti: 55-34 mm
voci di navi da battaglia presenti su Wikipedia

La Ise (伊勢?) fu una nave da battaglia classe Ise della Marina imperiale giapponese impostata il 10 maggio 1915 nel cantiere di Kawasaki, Kōbe, varata il 12 novembre 1916 e completata il 15 dicembre 1917. Il nome era in omaggio alla vecchia provincia di Ise.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente destinata a essere una nave della classe Fuso, le modifiche applicate furono sufficienti a classificarle in una nuova classe.

Non prese parte ad alcuna azione significativa durante la prima guerra mondiale.

Negli venti e trenta venne sottoposta, come la nave sorella, a estese modifiche, ma comunque allo scoppio della seconda guerra mondiale, la sua relativamente bassa velocità, il suo numeroso equipaggio e l'alto consumo di carburante la relegarono a un ruolo secondario e non combattette come nave da battaglia.

Per compensare parzialmente la perdita delle portaerei alla battaglia delle Midway fu parzialmente convertita in portaerei (o meglio nave appoggio idrovolanti) rimuovendo le torrette dei cannoni di poppa per rimpiazzarle da un hangar sormontato da un ponte di volo. Gli aerei avrebbero dovuto essere lanciati da una catapulta e recuperati dal mare mediante una gru. Era previsto un complemento di 14 bombardieri in picchiata Yokosuka D4Y, cambiati successivamente in idrovolanti Aichi E16A, ma comunque a causa della scarsità di aerei e piloti non fu mai effettivamente equipaggiata con aerei.

Fu gravemente danneggiata nella battaglia del Golfo di Leyte del 23-26 ottobre 1944. Ritornò ai cantieri navali di Kure e non prese parte a ulteriori operazioni. Venne infine affondata dagli aerei statunitensi mentre era ancorata nel cantiere di Kure il 28 luglio 1945. La sezione rimasta sott'acqua dello scafo venne lasciata dove si trovava e smantellata senza essere fatta riemergere tra il 9 ottobre 1946 e il 4 luglio 1947.

Ufficiali comandanti[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale comandante dal al
Saburo Hyakutake
Capo ingegneri costruttori
1º settembre 1916 1º dicembre 1916
Yoshima Akizawa
Capo ingegneri costruttori
1º dicembre 1916 15 dicembre 1917
Yoshima Akizawa 15 dicembre 1917 1º dicembre 1918
Shozo Kuwashima 1º dicembre 1918 20 novembre 1919
Hiroshi Furukawa 20 novembre 1919 20 novembre 1920
Hisashi Yokoo 20 novembre 1920 1º dicembre 1921
Naotaro Nagasawa 1º dicembre 1921 1º dicembre 1922
Norikazu Kanna 1º dicembre 1922 1º dicembre 1923
Heizaburo Fukuyo 1º dicembre 1923 1º dicembre 1924
Kenikichi Wada 1º dicembre 1924 22 agosto 1925
Sueki Yonemura 22 agosto 1925 1º dicembre 1925
Katsutaro Taoka 1º dicembre 1925 1º dicembre 1926
Togo Kawano 1º dicembre 1926 1º dicembre 1927
Michijiro Nambu 1º dicembre 1927 10 dicembre 1928
Kanekoto Iwamura 10 dicembre 1928 5 ottobre 1929
Keitaro Hara 5 ottobre 1929 1º dicembre 1930
Rokuro Hani 1º dicembre 1930 1º dicembre 1931
Mineichi Koga 1º dicembre 1931 1º dicembre 1932
Hiroyoshi Tabata 1º dicembre 1932 15 novembre 1933
Koki Yamamoto 15 novembre 1933 1º novembre 1934
Mitsumi Shimizu 1º novembre 1934 31 ottobre 1935
Gunpei Sekine 31 ottobre 1935 16 novembre 1936
Sanjiro Takasu 16 novembre 1936 1º dicembre 1937
Tamon Yamaguchi 1º dicembre 1937 15 novembre 1938
Gisaburo Yamaguchi 15 novembre 1938 15 novembre 1939
Sentaro Omori 15 novembre 1939 15 ottobre 1940
Gihachi Takayanagi 15 ottobre 1940 25 settembre 1941
Isamu Takeda 25 settembre 1941 25 aprile 1943
Shinzaburo Hase
(promosso contrammiraglio il 1º novembre 1943.)
25 aprile 1943 25 dicembre 1943
Noboro Nakase
(promosso contrammiraglio il 15 ottobre 1944.)
25 dicembre 1943 25 febbraio 1945
Kakuro Mutaguchi
(morto in azione
promosso postumo a contrammiraglio il 24 luglio 1945)
25 febbraio 1945 24 luglio 1945
Nessuno assegnato 24 luglio 1945 28 luglio 1945

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roger Chesneau, Eugene M. Kolesnik (a cura di). Conway's All the World Fighting's Ships 1860-1905. Londra, Conway Maritime Press Ltd, 1979

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Marina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di marina