Gulfstream III

Gulfstream III
Un Gulfstream III in fase di decollo presso l'Aeroporto Internazionale di Las Vegas-McCarran
Descrizione
TipoBusiness jet
Equipaggio2/3
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Gulfstream Aerospace
Data primo volo2 dicembre 1979
Utilizzatore principalevedasi apposita sezione
Esemplari202
Costo unitarioUS$ 37 milioni
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza25,32 m (83 112 ft)
Apertura alare23,72 m (77 1012 ft)
Altezza7,43 m (24 924 ft)
Superficie alare86,83  (934,6 ft²)
Peso a vuoto17 236,51 kg (38 000 lb)
Peso max al decollo31 615,39 kg (69 700 lb)
Passeggeri19 (standard)
Propulsione
Motoredue turboventola Rolls-Royce Spey
Spinta50,71 kN (11 400 lbf) ciascuno
Prestazioni
Velocità max927 km/h; 501 kn (576 mph)
Velocità di crociera818 km/h; 441 kn (508 mph), per lungo raggio
Velocità di salita19 m/s (3 800 ft/min)
Tangenza13 716 m (45 000 ft)

Dati tratti da "Jane's Civil and Military Aircraft Upgrades 1994–95", se non diversamente indicato[1].

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Gulfstream III, un business jet prodotto dalla Gulfstream Aerospace, è una versione aggiornata del Grumman Gulfstream II.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

  • G-1159A Gulfstream III - Business jet con 2 o 3 membri dell'equipaggio.

Militari[modifica | modifica wikitesto]

  • C-20A - Variante utilizzata dalla USAF con configurazione a 14 passeggeri e cinque membri dell'equipaggio, ritirato dal servizio nel 2002. Un esemplare è stato trasferito alla NASA per essere utilizzato come velivolo di prova.[2][3][4]
  • C-20B - Variante utilizzata dalla USAF e dalla USCG con componenti elettroniche aggiornate, utilizzata per il trasporto di equipaggiamento militare.[2]
  • C-20C - Variante aggiornata del C-20B, con protocollo di comunicazione criptato.[2]
  • C-20D - Variante utilizzata dalla USN per supporto operativo, con apparecchiature di comunicazione modificate ad uso specifico della Marina.[2]
  • C-20E - Variante utilizzata dalla U.S. Army con fusoliera allungata, utilizzata come aereo di supporto operativo.[2][5]
  • Gulfstream III SRA-1 - Variante da esportazione utilizzata per ricognizione.
  • Gulfstream III SMA-3 - Variante da esportazione per la Danimarca, dotato di un radar di ricerca APS-127 della Texas Instruments. Utilizzato per ricognizioni e pattugliamenti marittimi, ricerca, soccorso e per trasporto VIP, non sono più in servizio.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Algeria Algeria
Bandiera del Camerun Camerun
1 G.III consegnato.[6]
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio
1 G.1159A Gulfstream III consegnato ed in organico al gennaio 2019.[7]
Bandiera della Danimarca Danimarca
Bandiera del Gabon Gabon
Bandiera del Ghana Ghana
Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'India India
3 Gulfstream G.1159A consegnati.[10]
Bandiera dell'Irlanda Irlanda
Bandiera del Messico Messico
Bandiera del Marocco Marocco
Bandiera dell'Oman Oman
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Bandiera del Togo Togo
Bandiera dell'Uganda Uganda
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera del Venezuela Venezuela
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michell, 1994, p. 313.
  2. ^ a b c d e Model Designation of Military Aerospace Vehicles, DoD 4120.15L, 2004-05-12
  3. ^ Archived copy, su af.mil. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2012).
  4. ^ Copia archiviata, su dfrc.nasa.gov. URL consultato il 16 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2009).
  5. ^ The United States Military Aviation Directory, AIRTime Publishing, Norwalk, CT, c2000, ISBN 978-1-880588-29-1
  6. ^ "GUERREROS DE ÁFRICA CENTRAL: LA FUERZA AÉREA DE CAMERÚN", su infodefensa.com, 21 gennaio 2024, URL consultato il 26 gennaio 2024.
  7. ^ "Le forze aeree del mondo. Costa D'Avorio" - "Aeronautica & Difesa" N. 387 - 01/2019 pag. 72
  8. ^ Schrøder, Hans (1991). "Royal Danish Airforce". Ed. Kay S. Nielsen. Tøjhusmuseet, 1991, p. 1–64. ISBN 87-89022-24-6.
  9. ^ Italian Air Force Aircraft Types, in aeroflight.co.uk. URL consultato il 17 dicembre 2015.
  10. ^ "Le forze aeree del mondo. India" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 70

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]