Gran Premio di Russia 2016

Bandiera della Russia Gran Premio di Russia 2016
939º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 4 di 21 del Campionato 2016
Data 1º maggio 2016
Nome ufficiale V Russian Grand Prix
Luogo Autodromo di Soči
Percorso 5,848 km / 3,634 US mi
Pista semipermanente
Distanza 53 giri, 309,745 km/ 192,467 US mi
Clima Sereno
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes in 1'35"417 Mercedes in 1'39"094
(nel giro 52)
Podio
1. Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes
2. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
3. Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen
Ferrari

Il Gran Premio di Russia 2016 è stata la quarta prova della stagione 2016 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si è disputata domenica 1º maggio 2016 sul circuito di Soči ed è stata vinta da Nico Rosberg su Mercedes. Rosberg, al suo diciottesimo successo nel mondiale, ha preceduto sul traguardo il suo compagno di squadra Lewis Hamilton e Kimi Räikkönen su Ferrari.

La scuderia italiana ha ottenuto così il settecentesimo podio, in una gara valida per il campionato mondiale di F1.[1]

Nico Rosberg ha ottenuto anche pole position, giro veloce in gara e ha condotto il gran premio per tutta la sua durata, ottenendo così il primo Grand Chelem in F1.[2]

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppi futuri[modifica | modifica wikitesto]

Al fine di consentire il test delle nuove gomme, che la Pirelli, fornirà a partire dal 2017, il Consiglio Mondiale dell FIA stabilisce 25 giornate di prove, con le attuali vetture di F1, da effettuarsi durante le stagione 2016, 2017 e 2018. Nel 2016 vi sarà anche la possibilità di testare le mescole 2017, ma su pneumatici della misura di quelli del 2016, su vetture però delle stagioni 2013 e 2014.[3]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

Per questo gran premio la Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, porta pneumatici di mescola media, morbida e supermorbida. Le mescole assegnate per la gara sono la media e la morbida. Per la Q3 è assegnato un set obbligatorio di gomme supersoft. Tale set andrà restituito a Pirelli dai 10 piloti che si qualificano per Q3 mentre sarà a disposizione per la gara per tutti gli altri piloti.[4][5]

Sono due le zone indicate dalla Federazione Internazionale dell'Automobile ove i piloti possono usare il Drag Reduction System: la prima è posta dopo la curva 1, con punto per la determinazione del distacco fra piloti posto poco prima di tale curva, mentre la seconda zona è stabilita tra le curve 11 e 13, con detection point fissato prima della curva 10.[6] A seguito dei problemi sorti nell'edizione del 2015 per liberare dalla vettura incidentata, alla curva 13, Carlos Sainz Jr., gli organizzatori asfaltano la via di fuga e modificano le protezioni.[7]

Dopo aver riscontrato dei problemi alla vettura nelle prime gare, la Sauber sostituisce il telaio a disposizione di Felipe Nasr.[8] La Mercedes aggiorna tutti i motori da lei forniti nel mondiale, spendendo due dei gettoni permessi dal regolamento. L'intervento, che ha riguardato il sistema di alimentazione, non ha comportato la sostituzione di nessun propulsore.[9] Anche la Ferrari ha annunciato di aver utilizzato tre gettoni, per la modifica della camera di combustione.[10]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta, da quando la gara è inserita nel calendario del mondiale, il gran premio viene spostato, dalla sua collocazione in autunno, a maggio.

Emanuele Pirro è nominato commissario aggiunto per questo gran premio, da parte della FIA. L'ex pilota di F1 ha già svolto spesso in passato tale funzione, l'ultima al Gran Premio del Giappone 2015.[11]

Nella prima sessione di prove libere il messicano Alfonso Celis Jr. ha sostituito Nico Hülkenberg, mentre alla Renault, in questa sessione, ha esordito, nel corso di un weekend del mondiale di F1, il pilota russo Sergej Sirotkin, che ha utilizzato la vettura in luogo di Kevin Magnussen.[12]

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Le due Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton comandano la classifica della prima sessione di prove libere. Il tedesco precede il compagno di squadra di 7 decimi, e stacca di oltre un secondo, il terzo della graduatoria, Sebastian Vettel. Quarto ha chiuso l'altro ferrarista Räikkönen, penalizzato da un problema all'ala mobile. Altri guai tecnici hanno limitato anche Felipe Massa, alla frizione. La pista, poco gommata, è stata infida per alcuni piloti, che hanno compiuto dei testacoda.[12] Nel corso di questa sessione la Red Bull ha testato, sulla vettura di Daniel Ricciardo, un suo proprio sistema di protezione del volto del pilota, un cupolino di plexiglas, posto di fronte al pilota e fissato sulla vettura. Il dispositivo è stato apprezzato dal pilota, che ne ha promosso la funzionalità.[13]

Nella seconda sessione Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior rilievo di tempo, precedendo il duo tedesco Vettel-Rosberg. Il tempo del campione del mondo è di sei decimi più basso rispetto a quello del ferrarista, mentre Rosberg si è maggiormente concentrato sulla messa a punto della monoposto per il gran premio. Vettel invece ha subito un problema al cambio, che non ha potuto essere risolto entro il termine della sessione stessa. L'altro pilota della Ferrari, Kimi Räikkönen, ha chiuso quarto e ha svolto il lavoro di simulazione per la gara. Nell'utilizzo delle gomme supersoft, ha ottenuto il tempo dopo due giri di riscaldamento. Oltre a Vettel altri problemi tecnici hanno coinvolto Pascal Wehrlein.[14] Al termine di questa sessione la Ferrari decide di sostituire il cambio sulla monoposto di Vettel: il pilota tedesco è così penalizzato di 5 posizioni sulla griglia di partenza.[15]

Lewis Hamilton ottiene ancora il tempo più basso, nella terza sessione di prove libere. Il campione del mondo precede il compagno di team Nico Rosberg (per soli 68 millesimi), e le due Ferrari. La sessione è stata movimentata dalla introduzione della Virtual Safety Car, dopo un'uscita di pista, senza conseguenze per il pilota, di Sergio Pérez alla curva 13. Alla stessa curva anche Rosberg commette un errore, senza però impattare contro le protezioni, seguito poi anche da Romain Grosjean e da Lewis Hamilton. Anche questa sessione Vettel ha dovuto limitare la sua presenza, per problemi tecnici.[16][17]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[18] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'38"127 32
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'38"849 +0"722 31
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'39"175 +1"048 19

Nella seconda sessione del venerdì[19] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'37"583 30
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'38"235 +0"652 10
3 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'38"450 +0"867 37

Nella sessione del sabato[20] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'36"403 17
2 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'36"471 +0"068 22
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'37"007 +0"604 28

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Durante le qualifiche molti piloti fanno segnare il miglior rilievo cronometrico dopo 2 o 3 giri di lancio. Il duo della Mercedes è il più rapido in pista, con Lewis Hamilton che precede Nico Rosberg di poco più di un decimo. Il britannico viene messo sotto indagine, da parte dei commissari, per non aver rispettato quanto deciso in merito all'utilizzo della pista in corrispondenza della seconda curva, ove Hamilton allarga troppo la traiettoria, rispetto al limite del tracciato.

Le altre scuderia di punta, come Ferrari, Red Bull e Williams attendono la fase finale della sessione per far segnare i loro tempi. Vengono eliminati, in questa fase, le coppie di piloti di Sauber, Manor e Renault.

La stessa situazione si riproduce nella seconda fase, con le Mercedes che sono le uniche vetture capaci di scendere sotto il muro del minuto e trentasei secondi, anche se questa volta Rosberg precede Hamilton. Anche in questo caso, sia la Ferrari che la Williams, decidono di affrontare la pista solo nei minuti finali della sessione. E proprio negli ultimi secondi Daniil Kvjat ottiene un tempo valido per il passaggio nella fase decisiva. Risultano, invece, esclusi i due piloti della Haas, i due della McLaren, Nico Hülkenberg e Carlos Sainz Jr..

Lewis Hamilton non partecipa alla Q3 per un grave problema al motore: il britannico è costretto alla sua sostituzione. Ciò da via libera a Nico Rosberg, che si pone al comando, precedendo il duo della Ferrari, dopo il primo tentativo. Poco dopo Valtteri Bottas strappa la terza posizione al connazionale Kimi Räikkönen. Rosberg commette un errore nel suo secondo tentativo, tanto da abortire il giro. Vettel mantiene il secondo tempo, dall'assalto di Bottas. Il tedesco della Ferrari parte comunque settimo, per la penalizzazione per la sostituzione del cambio.

Nico Rosberg fa sua la pole position, per la ventiquattresima volta nel mondiale, come Niki Lauda e Nelson Piquet; per la Mercedes è la decima partenza al palo in fila.[21][22]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[23] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 1'36"119 1'35"337 1'35"417 1
2 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 1'36"555 1'36"623 1'36"123 7[15]
3 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'37"746 1'37"140 1'36"536 2
4 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 1'36"976 1'36"741 1'36"663 3
5 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 1'37"753 1'37"230 1'37"016 4
6 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'38"091 1'37"569 1'37"125 5
7 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'38"006 1'37"282 1'37"212 6
8 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull Racing-TAG Heuer 1'38"265 1'37"606 1'37"459 8
9 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'38"123 1'37"510 1'37"583 9
10 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 1'36"006 1'35"820 senza tempo 10
11 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'37"784 1'37"652 N.D. 11
12 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'38"332 1'37"701 N.D. 12
13 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'38"562 1'37"771 N.D. 13
14 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 1'37"971 1'37"807 N.D. 14
15 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'38"383 1'38"055 N.D. 15
16 21 Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 1'38"678 1'38"115 N.D. 16
17 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera della Francia Renault 1'38"914 N.D. N.D. 17
18 30 Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer Bandiera della Francia Renault 1'39"009 N.D. N.D. 18
19 12 Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'39"018 N.D. N.D. 19
20 94 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera del Regno Unito Manor-Mercedes 1'39"399 N.D. N.D. 20
21 88 Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto Bandiera del Regno Unito Manor-Mercedes 1'39"463 N.D. N.D. 21
22 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 1'39"519 N.D. N.D. 22
Tempo limite 107%: 1'42"726

In grassetto sono indicate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Nico Rosberg mantiene il comando della gara alla partenza, seguito da Kimi Räikkönen, le due Williams, Lewis Hamilton e Max Verstappen. Nelle retrovie Sebastian Vettel viene tamponato, due volte, da Daniil Kvjat, ed è costretto al ritiro. A seguito di altri incidenti sono costretti all'abbandono anche Nico Hülkenberg e Rio Haryanto. La direzione di gara, al fine di consentire la pulizia della pista, fa entrare la Safety Car.

Alla ripartenza della gara Bottas passa Räikkönen, Hamilton e Massa. Al settimo giro, dopo aver fallito il controsorpasso su Bottas, Räikkönen cede la terza posizione a Hamilton. La direzione di gara, intanto, penalizza i piloti ritenuti responsabili degli incidenti al via: Kvjat subisce uno stop and go di dieci secondi, mentre Esteban Gutiérrez un drive through.

Valtteri Bottas effettua la sua sosta al giro 17, seguito dopo un giro da Lewis Hamilton: il pilota della Williams mantiene la posizione sull'inglese, per un giro, prima di cedere al campione del mondo. Nello stesso giro c'è la sosta anche di Felipe Massa. Kimi Räikkönen si ferma, per il cambio gomme, solo al giro 21, rientrando in pista dietro a Hamilton, ora secondo, ma davanti a Bottas e Max Verstappen. L'olandese si ferma poco dopo, scende in settima posizione, ma passa Sergio Pérez, al giro 27.

Nei giri seguenti, approfittando dei doppiaggi, Hamilton lima a otto secondi il distacco da Rosberg. La classifica rimane immutata fino al giro 34, quando Verstappen si ritira per un guasto al propulsore. Scala così sesto Fernando Alonso, seguito da Kevin Magnussen e Romain Grosjean.

Hamilton riceve l'annuncio di un problema tecnico con la temperatura dell'acqua, ed è costretto a interrompere il recupero sul battistrada. Negli ultimi giri Jenson Button passa Carlos Sainz Jr., ed entra in zona punti.[24]

Nico Rosberg vince la settima gara consecutiva, la quarta gara dall'inizio della stagione, cogliendo anche il primo Grand Chelem della sua carriera, nella massima serie. La McLaren porta entrambe le vetture a punti per la prima volta dal Gran Premio d'Ungheria 2015, mentre la Renault ottiene i primi punti iridati del 2016;[2] per la scuderia francese si tratta di un ritorno a punti dopo cinque anni, vale a dire dal Gran Premio del Brasile 2011.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del Gran Premio[25] sono i seguenti:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 6 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes 53 1h32'41"997 1 25
2 44 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Germania Mercedes 53 +25"022 10 18
3 7 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Bandiera dell'Italia Ferrari 53 +31"998 3 15
4 77 Bandiera della Finlandia Valtteri Bottas Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 53 +50"217 2 12
5 19 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera del Regno Unito Williams-Mercedes 53 +74"427 4 10
6 14 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 52 +1 giro 14 8
7 20 Bandiera della Danimarca Kevin Magnussen Bandiera della Francia Renault 52 +1 giro 17 6
8 8 Bandiera della Francia Romain Grosjean Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 52 +1 giro 15 4
9 11 Bandiera del Messico Sergio Pérez Bandiera dell'India Force India-Mercedes 52 +1 giro 6 2
10 22 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Honda 52 +1 giro 12 1
11 3 Bandiera dell'Australia Daniel Ricciardo Bandiera dell'Austria Red Bull-TAG Heuer 52 +1 giro 5
12 55 Bandiera della Spagna Carlos Sainz Jr. Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 52 +1 giro[26] 11
13 30 Bandiera del Regno Unito Jolyon Palmer Bandiera della Francia Renault 52 +1 giro 18
14 9 Bandiera della Svezia Marcus Ericsson Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 52 +1 giro 22
15 26 Bandiera della Russia Daniil Kvjat Bandiera dell'Austria Red Bull-TAG Heuer 52 +1 giro 8
16 12 Bandiera del Brasile Felipe Nasr Bandiera della Svizzera Sauber-Ferrari 52 +1 giro[27] 19
17 21 Bandiera del Messico Esteban Gutiérrez Bandiera degli Stati Uniti Haas-Ferrari 52 +1 giro 16
18 94 Bandiera della Germania Pascal Wehrlein Bandiera del Regno Unito Manor-Mercedes 51 +2 giri 20
Rit 33 Bandiera dei Paesi Bassi Max Verstappen Bandiera dell'Italia Toro Rosso-Ferrari 33 Power Unit 9
Rit 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Italia Ferrari 0 Collisione con D.Kvjat 7
Rit 27 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera dell'India Force India-Mercedes 0 Collisione con R.Haryanto 13
Rit 88 Bandiera dell'Indonesia Rio Haryanto Bandiera del Regno Unito Manor-Mercedes 0 Collisione con N.Hülkenberg 21

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Decisioni della FIA[modifica | modifica wikitesto]

Daniil Kvjat, oltre allo stop and go di dieci secondi comminatogli in gara, è stato penalizzato di tre punti sulla Superlicenza per l'incidente con Sebastian Vettel.

Esteban Gutiérrez, oltre al drive-through comminatogli in gara, subisce la sottrazione di due punti sulla Superlicenza per aver causato un incidente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) 4. Russie 2016, su statsf1.com. URL consultato il 2 maggio 2016.
  2. ^ a b (FR) Statistiques Pilotes-Divers-Grand Chelem-Nico Rosberg, su statsf1.com. URL consultato il 2 maggio 2016.
  3. ^ Pablo Elizalde, Il Consiglio Mondiale approva 25 giorni di test per le Pirelli 2017, su it.motorsport.com, 20 aprile 2016. URL consultato il 24 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  4. ^ Cristiano Sponton, PIRELLI ANNUNCIA LA SCELTA DI MESCOLE E I SET OBBLIGATORI DAL GP AUSTRALIA AL GP DI SPAGNA, su f1analisitecnica.com, 10 marzo 2016. URL consultato l'11 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  5. ^ Giacomo Rauli, Mercedes più spregiudicata di Ferrari nella scelta gomme per Sochi, su it.motorsport.com, 19 aprile 2016. URL consultato il 2 maggio 2016.
  6. ^ (EN) 2016 FORMULA 1 RUSSIAN GRAND PRIX, su formula1.com. URL consultato il 24 aprile 2016.
  7. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Des modifications sur le circuit de Sotchi, su nextgen-auto.com, 28 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016.
  8. ^ Nasr conferma che avrà un nuovo telaio per Sochi, su gpupdate.net, 28 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016.
  9. ^ Roberto Chinchero, La Mercedes aggiorna la sua power unit con due gettoni, su it.motorsport.com, 29 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  10. ^ Cristiano Sponton, GP Sochi: 3 gettoni per Ferrari, 2 per Mercedes, su f1analisitecnica.com, 29 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2016).
  11. ^ (EN) Race Preview 2016 Formula 1 Russian Grand Prix, su fia.com. URL consultato il 29 aprile 2016.
  12. ^ a b Franco Nugnes, Sochi, Libere 1: Rosberg in fuga, la Ferrari si nasconde, su it.motorsport.com, 29 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016.
  13. ^ Matteo Nugnes, Ricciardo promuove la visibilità del parabrezza Red Bull, su it.motorsport.com, 29 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016.
  14. ^ Franco Nugnes, Sochi, Libere 2: Hamilton svetta, la Ferrari si ammutolisce, su it.motorsport.com, 29 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016.
  15. ^ a b Sebastian Vettel è penalizzato di 5 posizioni sulla griglia di partenza, per aver sostituito il cambio. Roberto Chinchero, La Ferrari sostituisce il cambio a Vettel: perde 5 posizioni in griglia, su it.motorsport.com, 29 aprile 2016. URL consultato il 1º maggio 2016.
  16. ^ (FR) Alexandre Side, F1 - Sotchi, L3 : Hamilton d’un souffle devant Rosberg, su nextgen-auto.com, 30 aprile 2016. URL consultato il 1º maggio 2016.
  17. ^ Franco Nugnes, Sochi, Libere 3: Hamilton sfida Rosberg. Vettel è terzo, su it.motorsport.com, 30 aprile 2016. URL consultato il 1º maggio 2016.
  18. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  19. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  20. ^ Prove libere del sabato, su formula1.com.
  21. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Pole pour Rosberg à Sotchi, nouveau problème moteur pour Hamilton, su nextgen-auto.com, 30 aprile 2016. URL consultato il 1º maggio 2016.
  22. ^ Franco Nugnes, Rosberg vuole essere lo zar di Russia con Hamilton ko, su it.motorsport.com, 30 aprile 2016. URL consultato il 1º maggio 2016.
  23. ^ Sessione di qualifiche, su formula1.com.
  24. ^ Sochi - La cronaca-Rosberg vince in solitaria, su italiaracing.net, 1º maggio 2016. URL consultato il 2 maggio 2016.
  25. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
  26. ^ Carlos Sainz Jr. penalizzato di 10 secondi sul tempo di gara e di due punti sulla Superlicenza per aver costretto Jolyon Palmer al di fuori del tracciato.
  27. ^ Felipe Nasr è penalizzato di 5 secondi sul tempo totale per non aver seguito le istruzioni dei commissari di gara su come affrontare la curva 2.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2016
 

Edizione precedente:
2015
Gran Premio di Russia Edizione successiva:
2017
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