Gran Premio di Gran Bretagna 2010

Bandiera del Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna 2010
830º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 10 di 19 del Campionato 2010
Data 11 luglio 2010
Nome ufficiale LXII Santander British Grand Prix
Luogo Silverstone
Percorso 5,891 km / 3,660 US mi
Pista permanente
Distanza 52 giri, 306,227 km/ 190,281 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera della Spagna Fernando Alonso
RBR-Renault in 1'29"615 Ferrari in 1'30" 874
(nel giro 52)
Podio
1. Bandiera dell'Australia Mark Webber
RBR-Renault
2. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
3. Bandiera della Germania Nico Rosberg
Mercedes GP

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2010 si è corso domenica 11 luglio 2010 sul Circuito di Silverstone. La gara è stata vinta dal pilota australiano Mark Webber su Red Bull Racing-Renault.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La gara era stata inizialmente fissata sul Circuito di Donington Park, tracciato che aveva già ospitato una gara valida per il mondiale di Formula 1 nel 1993, il Gran Premio d'Europa.[1] Successivamente, a causa di difficoltà organizzative, la FIA ha deciso di mantenere Silverstone quale sede del Gran Premio di Gran Bretagna.[2]

Il tracciato è oggetto di una profonda revisione in quanto dalla stagione 2010 ospita anche il Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna. All'altezza della curva Abbey inizia un nuovo tratto, denominato Arena, composto da una parte con curve in successione seguite da un rettilineo che termina alla curva Brooklands.[3] I piloti, tramite la loro organizzazione GPDA, si lamentano per l'eccessiva altezza dei cordoli del tracciato, soprattutto nelle curve Maggots e Becketts.[4]

La Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici, annuncia per questo gran premio coperture soft e dure.[5]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

Nigel Mansell è nominato quale commissario aggiunto nella commissione sportiva della FIA per il gran premio.[6]

Sakon Yamamoto sostituisce Bruno Senna alla HRT,[7] mentre nella prima sessione del venerdì Paul di Resta ha sostituito Vitantonio Liuzzi alla Force India e Fairuz Fauzy ha preso il posto di Jarno Trulli alla Lotus.

La gara è programmata nella stessa data della finale del Campionato del mondo di calcio; è la settima volta che una coincidenza del genere si verifica (era già accaduto nel Gran Premio di Francia 1954, nel Gran Premio del Belgio 1962, nel Gran Premio d'Olanda 1970, nel Gran Premio di Francia 1974, nel Gran Premio di Francia 1990 e nel Gran Premio di Gran Bretagna 1998).

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì[8] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'32"280 22
2 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'32"614 +0"334 16
3 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 1'32"725 +0"445 21

Nella seconda sessione del venerdì[9] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'31"234 15
2 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'31"626 +0"392 26
3 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'31"875 +0"641 25

Nella sessione del sabato mattina[10] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap Giri
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'30"958 14
2 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'30"992 +0"034 15
3 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'31"101 +0"143 10

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[11] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Q1 Q2 Q3 Griglia
1 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'30"841 1'30"480 1'29"615 1
2 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 1'30"858 1'30"114 1'29"758 2
3 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 1'30"997 1'30"700 1'30"426 3
4 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'31"297 1'31"118 1'30"556 4
5 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 1'31"626 1'31"085 1'30"625 5
6 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 1'31"680 1'31"344 1'31"040 6
7 7 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 1'31"313 1'31"010 1'31"172 7
8 9 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'31"424 1'31"126 1'31"175 8
9 22 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1'31"533 1'31"327 1'31"274 9
10 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 1'32"058 1'31"022 1'31"430 10
11 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'31"109 1'31"399 N.D. 11
12 23 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 1'31"851 1'31"421 N.D. 12
13 10 Bandiera della Germania Nicolas Hülkenberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 1'32"144 1'31"635 N.D. 13
14 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 1'31"435 1'31"699 N.D. 14
15 15 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 1'32"226 1'31"708 N.D. 20[12]
16 12 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera della Francia Renault 1'31"638 1'31"796 N.D. 15
17 16 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'31"901 1'32"012 N.D. 16
18 17 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 1'32"430 N.D. N.D. 17
19 19 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 1'34"405 N.D. N.D. 18
20 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 1'34"775 N.D. N.D. 19
21 18 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 1'34"864 N.D. N.D. 21
22 25 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 1'35"212 N.D. N.D. 22
23 20 Bandiera dell'India Karun Chandhok Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'36"576 N.D. N.D. 23
24 21 Bandiera del Giappone Sakon Yamamoto Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 1'36"968 N.D. N.D. 24

Con i tempi in grassetto sono visualizzate le migliori prestazioni in Q1, Q2 e Q3.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Alla partenza Sebastian Vettel è subito attaccato con successo dal compagno di scuderia Mark Webber, che prende la testa. Il pilota tedesco lotta anche con Lewis Hamilton, trovandosi la gomma forata per un contatto con l'ala anteriore della McLaren. Più dietro Fernando Alonso è passato subito da Robert Kubica e Nico Rosberg; lo spagnolo tenta di resistere a Felipe Massa, le due vetture si toccano e anche Massa è costretto a fermarsi ai box con uno pneumatico forato. Jenson Button, quattordicesimo in griglia, è invece autore di una partenza magistrale che gli permette di guadagnare subito molte posizioni.

Webber transita in testa al termine del primo giro, seguito da Hamilton, Kubica, Rosberg, Alonso, Rubens Barrichello, Michael Schumacher, Jenson Button, Kamui Kobayashi e Adrian Sutil. Massa e Vettel si ritrovano nelle due ultime posizioni. Webber e Hamilton fanno corsa a sé con l’australiano che allunga di qualche decimo ogni giro. Kubica gira invece 1”5 più lento tenendo dietro il resto del plotone. Attorno all'undicesimo giro iniziano i primi pit-stop: grazie alla girandola dei cambi Kobayashi riesce a sopravanzare Schumacher e Rosberg passa Kubica installandosi al terzo posto.

Al sedicesimo giro Alonso attacca Kubica. Lo spagnolo passa tagliando però una curva, ma non restituisce immediatamente la posizione al pilota della Renault. Al giro seguente è il turno di Webber ai box: l'australiano ritorna in gara primo, davanti a Hamilton, Button e Nico Hülkenberg, questi ultimi due non hanno ancora cambiato gli pneumatici.

Tre giri dopo Kubica si ritira per un guaio alla trasmissione, mentre Button va ai box al giro 20, scendendo in sesta posizione. Al venticinquesimo giro la Sauber di Pedro de la Rosa perde parte dell'alettone posteriore sul rettilineo dei box. La direzione di gara decide di far entrare la safety car per ripulire il tracciato, consentendo a Massa e Vettel di rientrare in gara.

Alla ripartenza Webber è primo, seguito da Hamilton, Rosberg, Button, Barrichello, Kobayashi, Schumacher, Sutil, Hülkenberg e Petrov. Alonso sconta il drive-through impostogli per la manovra su Kubica e si ritrova sedicesimo.

Nei giri seguenti Sutil passa Schumacher, Alonso passa Buemi, mentre Vettel dà corpo alla sua rimonta sorpassando Massa, Alguersuari, Petrov, Hülkenberg e Schumacher, passando in 10 giri dal quindicesimo all'ottavo posto. Massa è protagonista di un testacoda nei pressi della corsia dei box, rovina gli pneumatici ed è costretto a un pit inatteso. Stessa sorte per Alonso che, nel tentativo di passare Liuzzi, fora uno pneumatico.

La rimonta di Vettel trova un avversario coriaceo in Sutil, che viene passato dopo un lungo duello solo alla penultima tornata. Vince Mark Webber, per la quinta volta in carriera, davanti alla McLaren di Hamilton, a Rosberg su Mercedes e a Button.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio sono i seguenti:[13]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia Punti
1 6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Bandiera dell'Austria RBR-Renault 52 1h24'38"200 2 25
2 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 52 +1"360 4 18
3 4 Bandiera della Germania Nico Rosberg Bandiera della Germania Mercedes GP 52 +21"307 5 15
4 1 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Bandiera del Regno Unito McLaren-Mercedes 52 +21"986 14 12
5 9 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 52 +31"456 8 10
6 23 Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 52 +32"171 12 8
7 5 Bandiera della Germania Sebastian Vettel Bandiera dell'Austria RBR-Renault 52 +36"734 1 6
8 14 Bandiera della Germania Adrian Sutil Bandiera dell'India Force India-Mercedes 52 +40"932 11 4
9 3 Bandiera della Germania Michael Schumacher Bandiera della Germania Mercedes GP 52 +41"599 10 2
10 10 Bandiera della Germania Nico Hülkenberg Bandiera del Regno Unito Williams-Cosworth 52 +42"012 13 1
11 15 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Bandiera dell'India Force India-Mercedes 52 +42"459 20
12 16 Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 52 +47"627 16
13 12 Bandiera della Russia Vitalij Petrov Bandiera della Francia Renault 52 +59"374 15
14 8 Bandiera della Spagna Fernando Alonso Bandiera dell'Italia Ferrari 52 +1'02"385 3
15 7 Bandiera del Brasile Felipe Massa Bandiera dell'Italia Ferrari 52 +1'07"489 7
16 18 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 51 +1 giro 21
17 19 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Bandiera della Malaysia Lotus-Cosworth 51 +1 giro 18
18 24 Bandiera della Germania Timo Glock Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 50 +2 giri 19
19 20 Bandiera dell'India Karun Chandhok Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 50 +2 giri 23
20 21 Bandiera del Giappone Sakon Yamamoto Bandiera della Spagna HRT-Cosworth 50 +2 giri 24
Rit 17 Bandiera della Spagna Jaime Alguersuari Bandiera dell'Italia STR-Ferrari 44 Rottura freni 17
Rit 22 Bandiera della Spagna Pedro de la Rosa Bandiera della Svizzera BMW Sauber-Ferrari 29 Rottura alettone posteriore 9
Rit 11 Bandiera della Polonia Robert Kubica Bandiera della Francia Renault 19 Differenziale 6
Rit 25 Bandiera del Brasile Lucas Di Grassi Bandiera del Regno Unito Virgin-Cosworth 9 Probl. idraulici 22

Classifiche mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Gran Premio di Gran Bretagna passa a Donington, su gpupdate.net, 4 agosto 2008. URL consultato il 28 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2015).
  2. ^ Il Gp d'Inghilterra a Silverstone per 17 anni, su f1.gpupdate.net, 7 dicembre 2009. URL consultato il 7 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2009).
  3. ^ Formula 1: Silverstone cambia configurazione ed include il tracciato per la MotoGP, su motorsportblog.it, 13 dicembre 2010. URL consultato il 16 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2010).
  4. ^ I piloti pretendono cordoli più bassi a Silverstone, su f1grandprix.motorionline.com, 9 luglio 2010. URL consultato il 9 luglio 2010.
  5. ^ Bridgestone presenta gomme differenti per la Germania, su gpupdate.net, 21 giugno 2010. URL consultato il 21 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2010).
  6. ^ André Cotta, Mansell sarà commissario di gara a Silverstone, su f1grandprix.motorionline.com, 21 giugno 2010. URL consultato il 28 giugno 2010.
  7. ^ Yamamoto al posto di Senna alla HRT, su gpupdate.net, 8 luglio 2010. URL consultato il 9 luglio 2010 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2010).
  8. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì, su formula1.com.
  9. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì, su formula1.com.
  10. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  11. ^ Sessione di qualifica, su formula1.com.
  12. ^ Vitantonio Liuzzi penalizzato di 5 posizioni per aver ostacolato Nicolas Hülkenberg. (EN) Liuzzi handed five-place grid penalty, su formula1.com, 10 luglio 2010. URL consultato il 10 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2010).
  13. ^ Risultati del GP, su formula1.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2010
 

Edizione precedente:
2009
Gran Premio di Gran Bretagna Edizione successiva:
2011
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1