Fricativa postalveolare sorda

Fricativa postalveolare sorda
IPA - numero134
IPA - testoʃ
IPA - immagine
UnicodeU+0283
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Kirshenbaums
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La fricativa postalveolare sorda è una consonante fricativa molto frequente in numerose lingue, che in base all'alfabeto fonetico internazionale è rappresentato col simbolo ʃ.

Nella lingua italiana, tale fono è un fonema, e la sua resa ortografica è il digramma sc quando è seguito dalle vocali /e/ ed /i/ (ossia come nella parola pesce); il trigramma sci davanti ad altre vocali (ad esempio in asciutto); se intervocalico, esso è sempre geminato.

Caratteristiche

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La fricativa postalveolare sorda presenta le seguenti caratteristiche:

  • il suo modo di articolazione è fricativo, perché questo fono è dovuto alla frizione causata dal passaggio ininterrotto di aria attraverso un restringimento del cavo orale;
  • il suo luogo di articolazione è postalveolare, perché nel pronunciare questo suono la lingua viene avvicinata al palato non lontano dagli alveoli;
  • è una consonante sorda, in quanto tale suono viene prodotto senza l'intervento vibratorio delle corde vocali.

In catalano, corrisponde al grafema x all'inizio di una parola, o fra una consonante e una vocale; al grafema ix in posizione intervocalica:

  • això "ciò"
  • xarxa "rete"
  • conèixer "conoscere"

Nella lingua lombarda, tale fono è presente in parole come inçí [iŋ'ʃi] e unicamente nei dialetti di tipo occidentale, come allofono di /S/.

Nel napoletano, si trova in parole come

Croato e lingue slave

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In croato, come in molte lingue slave, corrisponde al grafema š:

  • Lošinj
  • Bošković
  • šest "sei"

In francese, corrisponde al digramma ch:

In galiziano, corrisponde al grafema x:

In inglese, corrisponde frequentemente al digramma sh:

La fricativa postalveolare sorda compare anche in altre posizioni e/o combinazioni di lettere: pressure "pressione", ancient "antico", information "informazione", sure "sicuro", machine "macchina".

In portoghese, il principale grafema corrispondente è s seguito da consonante sorda o in posizione finale:

  • leste "est"
  • os "i/gli"
  • pássaros "uccelli"
  • inglês "inglese"

Può anche corrispondere però al digramma ch, al grafema x o al grafema z in posizione finale:

  • chave "chiave"
  • peixe "pesce"
  • faz "fa"

In romeno, corrisponde al grafema ș:

In russo, è reso coi grafemi ш (breve) e щ (prolungato) (romanizzati rispettivamente in š e šč secondo la traslitterazione scientifica, sh e shch secondo la traslitterazione anglosassone):

  • шапка (šapka/shapka) "cappello"
  • Наташа (Nataša/Natasha) "vezzeggiativo del nome di donna Natal'ja"
  • ямщик (jamščik) "cocchiere"

In lingua turca, corrisponde al grafema ş.

  • teşekkürler "grazie"

In tedesco, corrisponde al trigramma sch:

Lo stesso suono corrisponde alla s nei digrammi st e sp:

In ungherese, corrisponde al grafema s:

In maltese tale fono è rappresentato dalla lettera x:

  • xbin
  • xulxin

In lingua araba il fono è espresso con la lettera .

Il greco antico non possedeva questo suono e quindi nemmeno il grafema; tuttavia, quando l'alfabeto greco fu applicato alla lingua battriana, che possedeva tale suono, fu necessario assegnargli un grafema, la lettera ϸ, sho. Nemmeno il greco moderno possiede questo suono e, all'occorrenza, è trascritto con sigma.

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