Daniele Bresciani

Daniele Bresciani (Milano, 21 marzo 1962) è uno scrittore italiano.

Daniele Bresciani, scrittore e giornalista italiano

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

A Milano compie i suoi studi, maturità scientifica e laurea in Lettere moderne all’Università Statale. Già durante gli anni dell’università inizia a collaborare con alcune testate musicali e sportive: Boy Music (Rizzoli), Tutto musica e spettacolo (mensile del settimanale TV Sorrisi e Canzoni) e La Gazzetta dello Sport.

Nell’ottobre 1989 viene assunto come praticante al settimanale Amore (Rizzoli), diretto da Myrtis Barbieri, ma il giornale ha vita breve e viene chiuso nel giugno 1990. Così passa, sempre all’interno della Rizzoli, a Novella 2000, diretto da Guido Carretto.

Nel settembre 1991 diventa giornalista professionista.

Tra il 1992 e il 1994 trascorre un periodo a Londra, collaborando con il quotidiano The Guardian e con il settimanale The Sunday Times Magazine.

Resta al settimanale diretto da Guido Carretto fino al giugno 1995, quando viene assunto alla Gazzetta dello Sport, sotto la direzione di Candido Cannavò. Dopo qualche mese al quotidiano viene coinvolto nel lancio della Gazzetta dello Sport Magazine, il settimanale della rosea, affidato a Elio Trifari. Nel 2000 viene promosso caposervizio e il Magazine cambia nome: diventa Sportweek e la direzione passa a Franco Bonera, che era stato alla Gazzetta in gioventù e che fino a quel momento era vicedirettore del settimanale Oggi.

Nel luglio 2003 viene assunto come caporedattore centrale del settimanale Vanity Fair (Condé Nast) che viene lanciato nell’ottobre successivo, con la direzione di Marisa Deimichei. Nel gennaio 2004 la direzione passa a Carlo Verdelli (fino a quel momento vicedirettore del Corriere della Sera) che rimane in Condé Nast fino al febbraio 2006 quando viene assunto dalla Gazzetta dello Sport. A quel punto Vanity Fair sceglie di affidare la direzione a Luca Dini e Bresciani diventa vicedirettore vicario, fino all’ottobre 2012, quando lascia il giornale.

Nel marzo 2013 esce il suo primo romanzo, “Ti volevo dire”, pubblicato da Rizzoli. Una storia di un padre e di una figlia su due piani temporali diversi. La protagonista è Viola, una bambina affetta da mutismo selettivo proprio dopo la morte del genitore, Giacomo. La storia dell’uomo viene ripercorsa attraverso un amore vissuto in gioventù nella Londra degli anni Ottanta, con Claire una coetanea inglese. Il libro viene accolto con favore dalla critica e vince il premio Rhegium Julii, il premio Cultura Mediterranea-Fondazione Carical, il premio Città di Rieti a pari merito con “Non volare via” di Sara Rattaro. Il libro viene pubblicato in BUR nel 2014 e nel 2015 esce in Germania con il titolo “Ein Jahr wie dieses” (Blessing-Random House).

Sempre nel marzo 2013 viene assunto come vicedirettore del settimanale Grazia (Mondadori), diretto da Silvia Grilli. Vi rimane fino al marzo 2014.

Nel settembre 2014, viene assunto dalla Ferrari a Maranello, nella Direzione Comunicazione, per occuparsi dei contenuti del sito ferrari.com, dei canali social e di The Official Ferrari Magazine, la pubblicazione trimestrale della Casa del Cavallino rampante.

Nel settembre 2017 pubblica il suo secondo romanzo, “Nessuna notizia dello scrittore scomparso” (Garzanti). Questa volta si tratta di un giallo ambientato nella redazione di un giornale che ha per protagonista Emma, redattrice di un settimanale femminile che si trova costretta a indagare sulla sparizione di uno scrittore che aveva conosciuto in gioventù avvenuta a Forty Foot, un luogo iconico di Dublino, in Irlanda.

Nel febbraio 2020 esce “Anime trasparenti” (Garzanti), ovvero la prima indagine dell’ispettore Dario Miranda. Si tratta di un noir ambientato a Milano e il protagonista, un poliziotto con una grande passione per i parchi milanesi, primo tra tutti il Parco Nord, e per gli animali, deve scoprire chi sta dietro alle misteriose scomparse di bambini figli di immigrati.

Il 29 giugno 2022 pubblica “Testimone la notte” (Bompiani), una nuova avventura dell’ispettore Miranda che questa volta parte dal Parco delle cave, nella periferia occidentale milanese. Una storia che prende il via da un antico episodio di bullismo, avvenuto in una gita scolastica alla fine degli anni Settanta.

Vive tra Milano e Modena, dove lavora per la Ferrari. Negli ultimi anni ha scritto di libri per Il Messaggero e attualmente collabora con la testata online Tortuga Magazine.

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ti volevo dire (Rizzoli, 2013)
  • Nessuna notizia dello scrittore scomparso (Garzanti, 2017)
  • Anime trasparenti (Garzanti, 2020)
  • Testimone la notte (Bompiani, 2022)
  • Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni. Con Gino Paoli (Bompiani, 2023)

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Controllo di autoritàVIAF (EN232828277 · ISNI (EN0000 0004 2339 9077 · SBN FERV076178 · LCCN (ENn2013039713 · GND (DE1099123127 · WorldCat Identities (ENlccn-n2013039713