Coppa dei Campioni afro-asiatica

Coppa dei Campioni afro-asiatica
Sport Calcio
TipoClub
FederazioneAFC - CAF
OrganizzatoreConfederazione calcistica africana e Asian Football Confederation
CadenzaAnnuale
PartecipantiCampioni d'Asia e d'Africa
Formulafinale di andata e ritorno
Storia
Fondazione1986
Soppressione1999
Numero edizioni11
Ultimo vincitoreRaja Casablanca
Record vittorieZamalek (2)

La Coppa dei Campioni afro-asiatica (uffic. Afro-Asian Club Championship), detta anche Coppa Intercontinentale Africa-Asia o, più semplicemente, Coppa afro-asiatica, era un trofeo che vedeva contrapposte le formazioni vincitrici della Coppa dei Campioni d'Asia e della Coppa dei Campioni d'Africa. Per la creazione della coppa fu presa a modello la Coppa Intercontinentale, organizzata da UEFA e CONMEBOL e ora rimpiazzata dalla Coppa del mondo per club FIFA, nella quale confluiscono tutte le squadre vincitrici dei maggiori tornei continentali per club.

La prima edizione fu disputata nel 1986[1] e si concluse con la vittoria dei sudcoreani dei Daewoo Royals. Il trofeo vide il predominio del calcio africano ed egiziano in particolare, grazie alle vittorie dell'Al-Zamalek del Cairo nel 1986 e 1997 e dell'Al-Ahly, sempre del Cairo, nel 1988.

La competizione fu soppressa a seguito dell'annullamento dell'ultima edizione programmata, quella del 1999, che nel giugno 2000 avrebbe dovuto vedere affrontarsi gli ivoriani dell'ASEC Mimosas di Abidjan e i giapponesi del Júbilo Iwata. La partita non si giocò a causa della rottura dei rapporti tra le confederazioni asiatica, AFC, ed africana, CAF. Motivo scatenante fu il voto favorevole come nazione ospitante del campionato del mondo 2006 alla Germania piuttosto che al Marocco o al Sudafrica da parte dei rappresentanti asiatici.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Albo d'oro della Coppa dei Campioni afro-astiatica.
Edizione Vincitore Risultato Finalista
1986 Bandiera della Corea del Sud Daewoo Royals 2 - 0 Bandiera del Marocco FAR Rabat
1987 Bandiera dell'Egitto Zamalek 2 - 0 Bandiera del Giappone Furukawa Electric
1988 Bandiera dell'Egitto Al-Ahly 3 - 1
1 - 0
Bandiera del Giappone Yomiuri
1989 Bandiera dell'Algeria ES Sétif 2 - 0
3 - 1
Bandiera del Qatar Al-Sadd
1990 Non disputata[2]
1991 Non disputata[3]
1992 Bandiera della Tunisia Club Africain 2 - 1
2 - 2
Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Hilal
1993 Bandiera del Marocco Wydad Casablanca 0 - 0
2 - 0
Bandiera dell'Iran PAS Teheran
1994 Bandiera della Thailandia Thai Farmers Bank 1 - 2
1 - 0
Bandiera dell'Egitto Zamalek
1995 Bandiera della Tunisia Espérance 1 - 1
3 - 0
Bandiera della Thailandia Thai Farmers Bank
1996 Bandiera della Corea del Sud Ilhwa Chunma 0 - 0
5 - 0
Bandiera del Sudafrica Orlando Pirates
1997 Bandiera dell'Egitto Zamalek 1 - 2
1 - 0
Bandiera della Corea del Sud Pohang Steelers
1998 Bandiera del Marocco Raja Casablanca 2 - 2
1 - 0
Bandiera della Corea del Sud Pohang Steelers
1999 Annullata[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ben Weinberg, Asia and the Future of Football: The Role of the Asian Football Confederation, Routledge, 22 maggio 2015, ISBN 978-1-317-57631-0.
  2. ^ La coppa doveva disputarsi fra Raja Casablanca e Liaoning
  3. ^ La coppa doveva disputarsi fra JS Kabylie e Esteghlal
  4. ^ La coppa doveva disputarsi fra ASEC Mimosas e Júbilo Iwata

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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