Claude Maxwell MacDonald

Claude Maxwell MacDonald

Ambasciatore del Regno Unito in Corea
Durata mandato1896 –
1898
MonarcaVittoria
PredecessoreNicholas Roderick O'Connor
SuccessoreJohn Newell Jordan

Ambasciatore del Regno Unito in Cina
Durata mandato24 aprile 1896 –
25 ottobre 1900
MonarcaVittoria
PredecessoreWilliam Nelthorpe Beauclerk
SuccessoreErnest Mason Satow

Ambasciatore del Regno Unito in Giappone
Durata mandato1905 –
1912
MonarcaEdoardo VII
Giorgio V
PredecessoreErnest Satow
SuccessoreConyngham Greene

Dati generali
ProfessioneMilitare, diplomatico

Sir Claude Maxwell MacDonald (Morar, 12 giugno 1852Londra, 10 settembre 1915) è stato un ufficiale e diplomatico britannico.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

MacDonald studiò alla Uppingham School e al Royal Military Academy di Sandhurst. Entrò nel 74º reggimento di fanteria nel 1872.

Ha servito nel 1882 nella Guerra anglo-egiziana e fu addetto militare di Sir Evelyn Baring (1884-1885). Fu console generale a Zanzibar (1887-1889), e poi servì per alcuni anni come console generale a Brass in Africa occidentale[1][2]. Si ritirò dall'esercito britannico nel 1896[3].

Corea e Cina[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1896, MacDonald è stato nominato ambasciatore britannico presso l'Impero cinese. È stato anche contemporaneamente ambasciatore britannico per l'impero di Corea[4].

In Cina, MacDonald ottenne un contratto di locazione per Weihaiwei. Egli è stato determinante nel garantire la seconda convenzione di Pechino, con la quale la Cina diede alla Gran Bretagna i territori di Hong Kong[1].

Nel 1899 MacDonald è stato l'autore di una nota diplomatica che ha proposto una nuova delimitazione del confine tra la Cina e l'India britannica nel Karakorum e del Kashmir, ora conosciuta come la linea Macartney-MacDonald, che costituisce ancora la base del confine tra Cina e Pakistan[5].

Come militare, MacDonald ha guidato la difesa delle legazioni straniere nel 1900, che erano sotto assedio durante la rivolta dei Boxer, in collaborazione con il colonnello giapponese Shiba Gorō.

Giappone[modifica | modifica wikitesto]

MacDonald è stato nominato console generale per l'Impero del Giappone nel mese di ottobre 1900[6]. Il 30 gennaio 1902 venne firmata la prima alleanza anglo-giapponese a Londra tra il ministro degli Esteri Lord Lansdowne e il ministro giapponese Hayashi Tadasu. MacDonald era ancora a Tokyo, quando l'alleanza è stata rinnovata nel 1905 e nel 1911. Inoltre divenne il primo ambasciatore della Gran Bretagna in Giappone, nel 1905.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Morì il 10 settembre 1915, a Londra.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze britanniche[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dictionary of National Biography
  2. ^ Sir W. Geary, Nigeria under British Rule (1927), pp. 194-196
  3. ^ Kowner, Historical Dictionary of the Russo-Japanese War, p. 214.
  4. ^ Korean Mission to the Conference on the Limitation of Armament, Washington, D.C., 1921-1922. (1922). Korea's Appeal,, p. 32.
  5. ^ Mohan Guruswamy, Mohan, "The Great India-China Game," Rediff. 23 June 2003.
  6. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27263, 4 January 1901, p. 81. URL consultato il 3 novembre 2012.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN72196029 · ISNI (EN0000 0000 8152 7322 · LCCN (ENn86129349 · GND (DE119062259 · J9U (ENHE987007440090505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86129349
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie