Christian Slater

Christian Slater al South by Southwest 2016

Christian Michael Leonard Slater (New York, 18 agosto 1969) è un attore e produttore cinematografico statunitense.

Divenne noto tra gli anni '80 e '90 per i suoi ruoli nei film Schegge di follia (1989), Robin Hood - Principe dei ladri (1991), Una vita al massimo (1993), Intervista col vampiro (1994), Nome in codice: Broken Arrow (1996) e Il nome della rosa (1986).

Nel 2016 ha vinto un Golden Globe per la sua interpretazione nella popolare serie tv Mr. Robot.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio unico dell'attore Michael Hawkins, al secolo Thomas Knight Slater, e della responsabile dei casting Mary Jo Lawton, ha 7 anni quando i suoi genitori divorziano. Fra i film da lui interpretati figura Il nome della rosa (1986), nel quale, all'età di 16 anni, ricopre il ruolo del novizio Adso da Melk impegnato, tra le altre, in una scena di sesso piuttosto esplicita con la ventiduenne Valentina Vargas, nel ruolo della popolana. Ottiene successo con il personaggio del maniaco psicopatico adolescente di Schegge di follia (1988), di cui è protagonista assieme a Winona Ryder.

Recita poi in Robin Hood - Principe dei ladri (1991), nel ruolo di Will Scarlett, Una vita al massimo (1993), dove interpreta il frenetico venditore di fumetti Clarence, in coppia con Patricia Arquette; per questo ruolo rifiutò la parte di Eric Draven nel film Il Corvo. Dopo recita in Intervista col vampiro (1994), dove interpreta Daniel Malloy, ruolo ottenuto in seguito alla morte di River Phoenix, scelto inizialmente per il ruolo, e in Nome in codice: Broken Arrow (1996, anno nel quale ha recitato anche in Amare è...), nel ruolo di Riley Hale. Vanta inoltre varie apparizioni come guest star in varie serie televisive di successo, tra le quali Alias.Nel 2008 è protagonista nella serie My Own Worst Enemy. Nel 2009 è protagonista di Dolan's Cadillac e nel 2013 entra a far parte del folto cast di Nymphomaniac, di Lars von Trier. Nel 2016, vince un Golden Globe come attore non protagonista per la sua interpretazione di Mr. Robot nella serie televisiva omonima. Ha recitato al fianco di molti nomi noti nell'industria cinematografica: Sean Connery, Brad Pitt, Tom Cruise, Antonio Banderas, Sylvester Stallone, John Travolta, Jason Momoa, Jared Leto, Jeff Bridges, Patrick Dempsey, Shia LaBeouf, Kirsten Dunst, Cameron Diaz, Milla Jovovich, Morgan Freeman, Marisa Tomei, Samantha Mathis e molti altri.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2000 al 2007 è stato sposato con la giornalista Ryan Haddon (figlia della modella Dayle Haddon), da cui ha avuto due figli, Jaden Christopher (nato nel 1999) ed Eliana Sophia (nata nel 2001). Nel febbraio 2013 si fidanza con Brittany Lopez. Nel mese di dicembre la coppia si sposa con una cerimonia civile al Coral Gables District Court, vicino a Miami[1]. I due hanno una figlia, Lena (nata nel 2019).

Ha avuto diverse relazioni: Kim Walker, lasciata per Winona Ryder (conosciuta nel 1988 sul set di Schegge di follia), Tamara Mellon dal 2007 al 2009, Sharon Stone nel 2006, Marisa Tomei nel 2003, Christy Turlington nel 1993, Rosie Perez nel 1993, Nina Huang dal 1990 al 1995, Ginger Lynn nel 1990, Samantha Mathis dal 1989 al 1990 e Christina Applegate e Patricia Arquette.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Christian Slater al Festival internazionale del cinema di Berlino per la prima di Nymphomaniac (2014)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Christian Slater è stato doppiato da:

  • Sandro Acerbo ne Il nome della rosa, Alza il volume, Poliziotto in blue jeans, Jimmy Hollywood, Cose molto cattive, Pioggia infernale, The Contender, La rapina, Nella mente del serial killer, Bobby, My Own Worst Enemy, Le verità sospese, Willow, Freelance
  • Christian Iansante in Windtalkers, Lies and Illusions - Intrighi e bugie, The Forgotten, My Name is Earl, Rites of Passage, Jimmy Bobo - Bullet to the Head, Breaking In, Mr. Robot, The Wife - Vivere nell'ombra, Dirty John, Dr. Death, Fleishman a pezzi
  • Riccardo Rossi in Schegge di follia, I delitti del gatto nero, Robin Hood - Principe dei ladri (primo doppiaggio), Una vita al massimo, Qualcuno da amare, Chi è Cletis Tout?, Un tuffo nel passato 2, Il presidente, We Can Be Heroes
  • Alberto Bognanni ne La truffa perfetta, Assassin’s bullet, Without man, Dawn rider, Hatfield and McCoy: Bad Blood
  • Vittorio Guerrieri in Pursued - Senza scrupoli, Alone in the Dark, Nymphomaniac: volume I, Nymphomaniac: volume II
  • Mauro Gravina in Tucker - Un uomo e il suo sogno, La foresta incantata, Hard Cash, Un uomo qualunque
  • Stefano Benassi in Nome in codice: Broken Arrow, Basil, Alias
  • Vittorio De Angelis in Intervista col vampiro, The Confessor - La verità proibita, L'uomo senza ombra 2
  • Gaetano Varcasia in L'isola dell'ingiustizia - Alcatraz, In viaggio verso il mare
  • Andrea Zalone in Slipstream - Nella mente oscura di H., Dolan's Cadillac
  • Davide Marzi in Sacrifice, Stranded
  • Francesco Bulckaen in West Wing - Tutti gli uomini del Presidente
  • Guido Di Naccio in El Gringo
  • Giorgio Borghetti in California Skate
  • Massimiliano Manfredi ne Il piccolo grande mago dei videogames (primo doppiaggio)
  • Mario Cordova ne L'impero del crimine
  • Gianni Bersanetti in Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid
  • Danilo De Girolamo in Rotta verso l'ignoto
  • Luigi Ferraro in Austin Powers: Il controspione
  • Alessio Cigliano in Tramonto di un eroe
  • Massimo Rossi in Amare è
  • Patrizio Prata in The Deal
  • Roberto Certomà in Due uomini e mezzo
  • Francesco Mei in The River Murders - Vendetta di sangue
  • Marco Vivio in Robin Hood - Principe dei ladri (ridoppiaggio)
  • Fabrizio De Flaviis ne Il piccolo grande mago dei videogames (ridoppiaggio)
  • Simone D'Andrea in Chupa

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Christian Slater ha sposato la giovane fidanzata, su gossippando.it. URL consultato il 10 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) David Dye, Child and Youth Actors: Filmography of Their Entire Careers, 1914-1985. Jefferson, NC: McFarland & Co., 1988, p. 217.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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