Chiesa di San Giovanni in Sacco

Chiesa di San Giovanni in Sacco
Monumento funebre di Spinetta Malaspina, un tempo situato all'interno della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàVerona
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Verona
FondatoreSpinetta Malaspina
Inizio costruzione1352
Demolizione1518

La chiesa di San Giovanni in Sacco è stata un luogo di culto cattolico che sorgeva a Verona, demolito nel 1518.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Venne edificata nel 1352 nella contrada Sacco (da cui il nome), la quale si estendeva al di fuori delle mura cittadine nei dintorni di porta San Giorgio;[2] l'edificio venne realizzato per volere del nobile condottiero Spinetta Malaspina, che fece anche costruire, nei pressi della chiesa, un ospedale per i poveri e un ospizio per nobili decaduti.[3] L'edificio venne demolito nel 1518, dopo che l'anno precedente venne ordinato dalla Repubblica di Venezia di realizzare la "spianata", ovvero la demolizione di tutti gli edifici presenti nel raggio di un miglio dalle mura venete di Verona.[1][2]

Nella chiesa era conservato il complesso scultoreo Monumento funebre di Spinetta Malaspina, spostato in altro edificio[1] a causa della demolizione della chiesa ed attualmente conservato a Londra nel Victoria and Albert Museum.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Da Persico, p. 168.
  2. ^ a b c Biancolini, p. 217.
  3. ^ Franca Ragone, MALASPINA, Spinetta, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 67, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006.
  4. ^ Monument to Marchese Spinetta Malaspina, su collections.vam.ac.uk. URL consultato il 3 maggio 2020 (archiviato il 3 febbraio 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]