Bosone d'Arles

Bosone I
Margravio di Toscana
In carica931-936
PredecessoreLamberto
SuccessoreUberto
Conte d'Arles
In carica926 –
936
PredecessoreUgo
SuccessoreUgo
Nascitaca. 885
Mortedopo il 936
DinastiaBosonidi
PadreTebaldo d'Arles
MadreBerta di Lotaringia
Coniuginome sconosciuto[1]
Willa
FigliRotboldo il Vecchio, di primo letto
Willa
Berta
Richilde e
Gisella, di secondo letto

Bosone d'Arles, o Bosone di Toscana o Bosone VI di Provenza (885 circa – dopo il 936), è stato conte d'Avignone dal 911, conte d'Arles e governatore della Provenza, dal 926 e Margravio di Toscana dal 931 al 936.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Figlio secondogenito del conte di Arles, Tebaldo e di Berta di Lotaringia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sua madre Berta, rimasta vedova tra l'887 e l'895[2], sposò in seconde nozze il marchese di Toscana, Adalberto II Ricco.

Berta intervenne spesso nelle vicende e negli affari del regno d'Italia cosa che influenzerà la vita futura di Bosone.

All'inizio del X secolo, Bosone si sposò con una donna di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.

Nel 911, dopo che suo fratello Ugo era stato nominato marchese di Provenza, dal re di Provenza e imperatore Ludovico il Cieco, Bosone ottenne il titolo di conte di Avignone[3]; poi, nel 912, sposò in seconde nozze Willa II di Borgogna, figlia del re di Borgogna Rodolfo I e di Willa di Provenza.

Nel 926 successe al fratello Ugo nel titolo di duca d'Arles[3] e sempre nel 926, quando il fratello Ugo divenne re d'Italia, lo rilevò come governatore (reggente del regno) della Provenza.

Nel 931, secondo il cronista Liutprando, influenzato dalla moglie di Bosone, Willa, Ugo destituì il marchese di Toscana, il fratellastro Lamberto, che fu esautorato e fatto accecare e Bosone divenne marchese di Toscana.

Nello stesso anno lasciò l'incarico di reggente della Provenza al genero Bosone di Borgogna (figlio di Riccardo il Giustiziere e fratello del re di Francia Rodolfo), che lo mantenne sino al 933, quando la Provenza passò al re di Borgogna Transgiurana Rodolfo II di Borgogna.

Nel 936, sempre secondo Liutprando, l'ambizione sfrenata di Willa spinse Bosone a ribellarsi al fratello Ugo. Willa fu inviata in Borgogna, presso la famiglia d'origine, mentre Bosone fu destituito e fatto arrestare dal fratello Ugo, che nel 937 fu sostituito come marchese di Toscana dal nipote Uberto[4].

Di Bosone non si conosce la data esatta della morte.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Bosone dalla prima moglie ebbe un figlio:

Bosone da Willa ebbe quattro figlie:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Bosone il Vecchio  
 
 
Uberto del Vallese  
 
 
 
Tebaldo d'Arles  
 
 
 
 
 
 
 
Bosone d'Arles  
Lotario I Ludovico il Pio  
 
Ermengarda di Hesbaye  
Lotario II di Lotaringia  
Ermengarda di Tours Ugo di Tours  
 
Ava/Bava  
Berta di Lotaringia  
 
 
 
Waldrada di Wormsgau  
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • H. Keller, «BOSONE di Toscana». In: Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. XIII, Roma: Istituto della Enciclopedia italiana, 1971
  • C. W. Previté-Orton, "L'Italia nel X secolo", cap. XXI, vol. II (L'espansione islamica e la nascita dell'Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 662–701.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Margravio di Toscana Successore
Lamberto di Toscana 931-936 Uberto di Toscana