Benjamin Britten (treno)

Benjamin Britten
Stati attraversatiPaesi Bassi
Regno Unito
InizioStazione di Amsterdam Centraal
FineStazione di Liverpool Street
Attivazione31 maggio 1987
Soppressione28 maggio 1988
GestoreNederlandse Spoorwegen
British Railways
Scartamento1,435 mm (4 ft 8 1⁄2 in)
Elettrificazione1500 V DC (Paesi Bassi)
25 kVAC (Regno Unito)
Ferrovie

Il Benjamin Britten era un servizio ferroviario internazionale che collegava Amsterdam con Londra.

Il treno prese il nome dal compositore, direttore e pianista inglese Benjamin Britten.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Benjamin Britten è stato uno dei servizi iniziali della rete EuroCity del 1987.[1] È stato gestito come un treno in nave, la prima parte Amsterdam - Hoek van Holland in treno, la seconda Hoek van Holland - Harwich per nave e la parte finale, Harwich - Londra, in treno.

L'EC Benjamin Britten in direzione est e l'EC Admiraal de Ruijter in direzione ovest avevano coincidenze sincronizzate con le imbarcazioni diurne. I servizi di ritorno avevano orari programmati con le navi notturne.

Ognuno di questi treni perse l'etichetta EuroCity dopo un anno di servizio perché non soddisfaceva i criteri EuroCity per la qualità del servizio;[2] a volte veniva utilizzato altro materiale rotabile e la ristorazione a bordo era minima sin dall'inizio. Tuttavia, entrambi i treni rimanevano in orario, come i servizi di InterCity.[3]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Le Nederlandse Spoorwegen utilizzavano tre Koplopers (NS Intercity Materieel) accoppiati tra Amsterdam e Hoek van Holland.[4] I traghetti di Stoomvaart Maatschappij Zeeland (MS Koningin Beatrix) o Sealink (MS St Nicholas) provvedevano al trasporto via nave. Le British Railways utilizzavano i suoi più moderni autobus InterCity trainati da locomotive di classe 86 nella parte Harwich - Londra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spoorwegen 88 p. 8
  2. ^ (NL) EuroCity-Net Gewijzigd, in De Kampioen, The Royal Dutch Touring Club (ANWB), luglio–agosto 1988, p. 61. URL consultato il 26 marzo 2013.
  3. ^ Table 11, in British Rail Passenger Timetable, Summer 1989.
  4. ^ Spoorwegen 88 p. 37

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (NL) Gerrit Nieuwenhuis, Spoorwegen 88, Alkmaar, Uitgeverij de Alk, 1987, ISBN 90-6013-839-2.
  • George Behrend, The "Benjamin Britten", in The Railway Magazine, vol. 133, IPC Business Press, 1987, pp. 360–361.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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